Ball Lab II sviluppato da Victor Yuruk e pubblicato da Eastasiasoft Limited (sì la stessa che ci propina i giochi con le donnine mezze nude), è un platform a livelli che mette da parte del tutto la parte grafica per concentrarsi su un gameplay fortemente essenziale e votato al trial & error. Un titolo che difficilmente entrerà negli annali come il gioco più entusiasmante di sempre, che ha dalla sua davvero poche note positive e tantissime note negative.
Una palla che gira per i livelli
In Ball laB II impersonerai una piccola palla e dovrai attraversare 50 livelli diversi per portare a termine il gioco. Questo è uno di quei titoli in cui dovrai aspettarti di morire parecchie volte. Lo scopo primario del titolo è evitare spuntoni, voragini e ogni tipo di ostacolo, saltando attraverso livelli per arrivare ad un punto della mappa.
Per arrivarci dovrai sfruttare ascensori, quelli che sembrano campi gravitazionali e l’onnipresente (per questo genere di titoli) doppio salto. E dovrai farlo senza perdere la pazienza e lanciare il controller contro la TV, perché Ball laB II saprà mettere a durissima prova i tuoi nervi.
Ball Lab II un tuffo nel passato
Il gioco è semplice (forse troppo) e ricorda i vecchi giochi flash che spopolavano sul web nei primi anni 2000. I livelli da superare saranno 50 e per portare a termine tutto il gioco saranno necessarie all’incirca 3 ore (ovviamente senza bloccarsi troppo in uno stage di gioco). Ad allungare un po’ il brodo, ci saranno tre diverse difficoltà, ma anche al livello più basso la sfida sarà sempre abbastanza presente.
Tuttavia il problema più grande di Ball laB II non risiede nella sua lunghezza, ma nella forte sensazione di frustrazione che ti assalirà, visto che alcune sezioni del gioco sono davvero al limite dell’assurdo. Oltre a questo, la mancanza di checkpoint nei livelli è un altro aspetto che non aiuta a rendere il gioco più scorrevole, specialmente quando ti troverai a un passo dal completare un livello e dovrai ricominciarlo dall’inizio.
Graficamente meh
Che dire graficamente Ball laB II è davvero imbarazzante. Piatto come pochi titoli al mondo. È vero che da un gioco simile non ci si aspetta tutta sta gran pulizia grafica, tuttavia c’è da ammettere che anche l’occhio vuole la sua parte. Non c’è uno straccio di animazione, se non per alcuni puntini che si muovono alla fine del livello.
La palla si sposterà in maniera “piatta” e non darà quella sensazione di rotolamento che ti aspetteresti da una sfera. Anche gli sfondi e i livelli saranno tutti bianchi e arancioni, eccezion fatta per gli spuntoni che saranno neri. Bastava davvero veramente poco per rendere questo titolo un po’ più gradevole, che questo fosse stato uno sfondo colorato, oppure un colore diverso per i gli ostacoli proposti, ma in questo maniera io riassumo il tutto con una sola parola: pigrizia.
Non parliamo poi dei suoni ambientali assolutamente non pervenuti. L’unico audio che ti accompagnerà per tutta la durata dei 50 livelli sarà della musica elettronica, molto ripetitiva che verrà trasmessa in loop.