Altro episodio del nostro Games Showcase ed altri tre titoli da scoprire. Questa rubrica nasce proprio con l’intento di dare un po’ di palcoscenico a titoli che altrimenti passerebbero del tutto inosservati e, come diciamo sempre, a volte potrebbe essere un bene. Oggi parliamo di 3 giochi molto diversi tra loro: Inspector Schmidt – A Bavarian Tale, un titolo investigativo con elementi GDR che punta tantissimo su storia e atmosfera, Warsphere, un twin stick shooter dal gameplay dinamico e Go Fight Fantastic!, hack & slash da giocare solo o in cooperativa dallo stampo anime.
Inspector Schmidt – A Bavarian Tale (Steam)
Apriamo il nostro Games Showcase con Inspector Schmidt, un titolo che mescola le meccaniche investigative ad alcuni elementi da GDR, ma che soprattutto farà la felicità di chi è in cerca di un titolo dalla trama molto interessante e coinvolgente, arricchito da un’atmosfera davvero ben realizzata.
Ci troviamo nella Bavaria del 1866, precisamente nell’apparente tranquillo villaggio di Wolpertshofen, gettato nel caos da un brutale e apparentemente inspiegabile omicidio. Nei panni dell’ispettore Schmidt inizieremo le nostre indagini, ma tutto ci sarà ostile, a partire dagli stessi abitanti del villaggio, i quali non ci vedranno odi buon occhio e non vorranno aprirsi con noi.
Il focus principale saranno l’esplorazione e la narrazione. Durante le fasi esplorative dovremo cercare indizi nascosti un po’ in tutto il villaggio, aiutati anche da diverse abilità che andremo a sbloccare salendo di livello. I dialoghi con gli abitanti invece, proporranno diverse opzioni per interrogare e rispondere. Anche in questo caso, salendo di livello avremo la possibilità di migliorare alcune statistiche, come carisma, empatia, sensazione di pancia e altre, tutte più o meno adatte a diverse situazioni.
La componente GDR sta proprio nel poter salire di livello risolvendo le varie missioni o compiendo determinate azioni, e investire i punti ottenuti per aumentare le nostre competenze e sbloccare nuove abilità. Sarà presente anche un diario che terrà traccia di tutto quello che faremo e delle persone che incontreremo.
Fortunatamente, vista la mole di dialoghi, Inspector Schmidt presenta la localizzazione in italiano per quanto riguarda i sottotitoli, mentre la durata complessiva dell’avventura si attesta sulla decina di ore e ben 11 finali differenti.
Games Showcase: le pagelle di Inspector Schmidt – A Bavarian Tale
PRO
- Trama e narrazione davvero coinvolgenti
- Elementi GDR apprezzabili
- Localizzato in italiano
- 11 finali differenti
CONTRO
- Grafica e animazioni un po’ datate, ma fanno la propria parte
VOTI
Storia e Atmosfera – 9
Gameplay – 6
Grafica – 6
Sonoro – 6.5
Complessivo – 7.5
WarSphere (Steam)
Seconda entry del Games Showcase #23, WarSphere è un titolo che si appoggia su meccaniche semplici e consolidate, ma estremamente funzionali, per offrire al giocatore un gameplay davvero divertente e immediato, ma che richiederà pratica per essere padroneggiato. Parliamo di un twin stick shooter con visuale dall’alto implementato con elementi roguelike che tra le altre cose è gratis su Steam.
Come dice la stessa descrizione del gioco sulla sua pagina Steam, “It’s all about the pew pew”. IN WarSphere guideremo un robot sferico armato fino ai denti, pronti a portare devastazione attraverso tutte le mappe disponibili, cercando di non cadere vittima dell’inferno di proiettili presenti su schermo.
Il resto delle meccaniche non si discosta dai generi twin stick shooter (se giochi con il controller) e roguelike: supereremo livelli, raccoglieremo potenziamenti casuali che andranno persi alla dipartita, mentre altri li terremo in pianta stabile, e così via. Quello che funziona davvero bene in WarSphere è il bilanciamento fuoco-spostamento. Dovremo costantemente cercare ripari e utilizzare tutte le abilità evasive a nostra disposizione, ma dovremo anche continuare a fare fuoco, perché altrimenti i nemici non ci daranno tregua.
Davvero molto interessante anche la presenza di un editor per creare le proprie mappe, e un “enemy modding”, sempre integrato in questo editor. WarSphere è la “quota gameplay” di questo Games Showcase, con un loop che tende alla dipendenza, proprio per il fatto che facendo pratica si diventa più bravi, e si riescono ad affrontare situazioni molto difficili, venendo ricambiati da un profondo senso di appagamento.
Games Showcase: le pagelle di WarSphere
PRO
- Gameplay divertente e appagante
- Tantissime opzioni per personalizzare il robot
- Editor delle mappe
- Gratis su Steam
CONTRO
- Non innova nulla (non è necessariamente un difetto)
VOTI
Storia e Atmosfera – 6
Gameplay – 8
Grafica – 6
Sonoro – 6
Complessivo – 6.5
Go Fight Fantastic! (Steam)
L’ultimo titolo di questo Games Showcase è Go Fight Fantastic!, un Hack & Slash che può essere giocato in cooperativa locale oppure online, dalle tonalità anime e combattimenti serrati. Prenderemo il comando di un equipaggio di contrabbandieri spaziali, i quali si ritrovano bloccati sul pacifico Bird Planet che sta subendo un’invasione. Noi saremo l’unica speranza di questa popolazione in una storia dai toni scanzonati e molto leggeri.
Il gioco può essere affrontato in cooperativa, da 1 a 3 giocatori, mentre decidendo di affrontarlo in solitaria, potremo switchare istantaneamente i tre membri del gruppo che comporranno la nostra squadra. Ogni membro, neanche a dirlo, ha i propri punti forti e debolezze, adatti a ricoprire un ruolo piuttosto che un altro, con i classici canoni di guaritore, tank e DPS.
Il gameplay del titolo è davvero riuscito se si parla dal punto di vista dei combattimenti, comunque fattore principale del genere, mentre dal punto di vista esplorativo è ridotto all’osso. I livelli sono composti da più stanze, dentro le quali dovremo distruggere il numero di nemici richiesto, sia per proseguire nella nostra avventura che per raccogliere valute e materiali per i vari potenziamenti, acquisibili nel quartier generale che, come da prassi, funziona da HUB.
Go Fight Fantastic! è, graficamente, il titolo più colorato di questo Games Showcase, nonché realizzato a mano, fattore che lo rende davvero leggero e piacevole da affrontare, come da proposito dello sviluppatore, e così anche il comparto audio che, anche se un po’ anonimo, riesce a portare a casa il suo compitino. Divertente la modalità orda, che ci permette di affrontare numerosi nemici in rapida sequenza, e che ci permetterà anche di affrontare le classifiche online.
Games Showcase: le pagelle di Fo Fight Fantastic!
PRO
- Gameplay veloce e divertente
- Modalità cooperativa locale e online
- Graficamente ben realizzato
- Modalità orda con classifica online
CONTRO
- In solitaria è propenso ad annoiare
- La troppa leggerezza del titolo potrebbe non piacere a molti
VOTI
Storia e Atmosfera – 6
Gameplay – 7
Grafica – 7.5
Sonoro – 6
Complessivo – 7
Siamo giunti alla fine di questo Games Showcase, tra robottoni sferici armati fino ai denti, passando per investigazioni e un pianeta da salvare. Sperando di averti fatto notare qualche titolo che possa attirare la tua attenzione, ti rimandiamo al prossimo appuntamento di questa rubrica.