La battaglia legale di Nintendo iniziata mesi fa partendo da il noto emulatore per Switch Yuzu sta continuando imperterrita, la casa creatrice di Pokemon e diversi titoli pilastri nell’ambiente videoludico infatti non è certo famosa per la libertà lasciata a sviluppatori terzi o giochi fandom.
Dopo aver costretto Yuzu a chiudere l’emulatore ed a un risarcimento milionario da parte degli sviluppatori, Nintendo si era immediatamente scagliata contro Internet Archive per far prontamente rimuovere l’ultima versione di Yuzu esistente rimasta sul sito, richiesta non ancora presa in carico dall’archivio.
Dopo una certa quiete durata circa un mese, scopriamo che Yuzu non era l’unico obiettivo dell’azienda giapponese, infatti sembra essere arrivato il turno di Garry’s Mod.
Nintendo si scaglia su Garry’s Mod
Da qualche giorno diversi assets della famosa software house stanno iniziando a sparire dal workshop del gioco, inizialmente si pensava ad un qualche tipo di problema tecnico, ma un messaggio degli sviluppatori chiarisce subito la situazione.
Il messaggio recita:
Alcuni di voi potrebbero aver notato che alcuni oggetti del workshop relativi a Nintendo sono stati recentemente rimossi. Questo non è un errore, le eliminazioni sono arrivate proprio da loro.
Onestamente, la decisione presa è giusta. Questi sono i loro contenuti e ciò che è consentito utilizzare o meno non dipende da noi. Se non vogliono che i loro assets vengano utilizzati in Garry’s Mod: questa è una loro decisione, dobbiamo rispettarla e rimuovere quanto più possibile.
Questo processo di eliminazione richiederà diverso tempo, poiché abbiamo 20 anni di caricamenti da affrontare. Se poteste aiutarci eliminando i caricamenti relativi a Nintendo e non caricandoli mai più, ci aiuterebbe molto.
La comunicazione condivisa dagli sviluppatori non lascia più spazio a dubbi: Nintendo ha deciso di rimuovere le sue proprietà intellettuali dal famoso videogioco sandbox, e i proprietari non possono fare altro che accondiscendere alla richiesta inviata.
Un tweet di chiarimento
Gli utenti però hanno ancora diverse domande in merito alla vicenda, non essendo chiaro il background di come si sia arrivati ad una simile situazione. Hanno così incominciato a chiedere spiegazioni agli sviluppatori di Garry’s Mod, rendendo necessario un tweet dello stesso creatore per fare chiarezza:
La situazione è chiara: le eliminazioni degli items Nintendo devono essere eseguite in maniera completa e seria considerando il mittente delle richieste, tutti sappiamo infatti le conseguenze perseguite dalla software house in caso di mancato completamento della richiesta.
Il creatore però sottolinea il fatto che, anche se devono rimuovere tutti i loro assets Nintendo, staranno comunque attenti ad un probabile abuso delle procedure di rimozione degli items dal workshop.