Trail Out è un titolo automobilistico sviluppato dallo studio indipendente Good Boys e pubblicato da Crytivo. Il titolo è stato rilasciato inizialmente su Steam e GOG, ed ora è disponibile anche su Xbox Series X|S dal 10 aprile 2024. La versione da noi provata è quella per Xbox Series S.
Trail Out: dagli stunt ai derby
Il protagonista di Trail Out è Mihalych, uno stunt-man bielorusso che dopo esser giunto in America subisce un incidente. A causa di questo incidente, il nostro caro stunt-man cade in miseria. Con l’annuncio del Trail Out Festival, Mihalych vede in questo evento un’opportunità per risolvere i suoi problemi finanziari e ricominciare da zero.
Il Trail Out Festival è un grosso destruction derby che si svolge ogni anno e a cui partecipano diversi veterani dei derby. Una ghiotta occasione per il nostro protagonista di acquisire fama e riconoscimento.
Come in ogni, torneo il nostro obiettivo sarà scalare una lista di avversari molto agguerriti. Una blacklist che ci rimanda a vaghi ricordi giovanili.
Dal “pollaio” alla pista
Iniziamo la nostra scalata della blacklist con qualche spicciolo sul nostro conto e un garage. La prima cosa che dovremo fare è acquistare un rottame allo sfascio e prepararlo per correre e scontrarsi contro gli altri membri del festival. Dopo aver acquistato il telaio della macchina arrugginito e ammaccato, sarà nostra cura aggiungere tutte le parti necessarie a rendere il nostro mezzo una macchina da guerra.
Aggiungeremo il motore, declinato in diversi step di potenza, le sospensioni, le gomme e così via. Proprio riguardo al motore ci saremmo aspettati una scelta più ampia di motori vista la libertà di scelta offerta dal fatto che si lavora su un rottame. Invece, abbiamo solo tre livelli di potenza crescente. Stesso discorso vale per gli pneumatici di cui possiamo scegliere la tipologia di mescola ma non il raggio, né la larghezza del battistrada.
Ad ogni modo, messo a punto il nostro rott… pardon la nostra auto da derby, non resta che entrare nel vivo dell’azione fiondandoci in diverse tipologie di gare. Prime fra tutte, le corse semplici. Come in ogni gioco a tema automobilistico la corsa su tracciato deve esserci, ma in questo caso oltre a dover arrivare primi, potremo avvalerci di speronamenti e sportellate per avvantaggiarci. Infatti, colpendo gli avversari, driftando o facendo salti si acquisiscono fan che ci permetteranno di poter accedere ad altri eventi e sfidare gli altri membri della blacklist.
Le altre modalità sono quelle tipiche di giochi di questo genere come FlatOut e Wreckfest. Tra queste abbiamo il derby, dove ci si scontra in un’arena e vince quello che riesce a sopravvivere; la modalità patata bollente in cui ci si affronta sempre in un’arena, ma in questo caso all’impatto ci si trasferisce una bomba a tempo.
Procedendo nella carriera verrà sbloccata la funzione FESTAPP che lavora come un vero e proprio social network. Infatti, riceveremo donazioni in denaro da parte dei nostri follower e richieste specifiche che fungeranno da sfide, come ad esempio far saltare fuori dalla macchina cinque avversari oppure rompere un determinato numero di oggetti durante una gara.
In questa app è presente anche la modalità Dread Out che ci porta in un’ambientazione post-apocalittica zombie, dove dovremo uccidere dei boss che ricordano i membri della blacklist. Ovviamente, a bordo della nostra macchina ben armata e pronta all’apocalisse zombie.
Questa modalità non è un semplice minigioco ma funge da vero e proprio gioco nel gioco in quanto introduce anche la possibilità di affrontare i nemici a piedi oltre che in auto.
Tagliato il traguardo
Trail Out riesce ad essere divertente ed anche abbastanza tamarro, requisiti indispensabili per questo genere. Tuttavia manca di un fattore decisivo che lo faccia spiccare nel genere.
Infatti, è d’effetto la fisica ragdoll dei personaggi in seguito agli impatti. Anche la presenza di alcuni dettagli post-gara, come le ferite sul volto del protagonista sono apprezzabili. Ma il tutto viene sminuito da alcune carenze dal punto di vista tecnico.
In primo luogo, la fisica di gioco è alquanto bizzarra, la macchina spesso sembra non avere peso e le ruote nonostante le mescole diverse sembrano non avere effetti apprezzabili sul grip sulle diverse superfici.
Graficamente, nonostante l’utilizzo dell’Unreal Engine 4 che ci permette di apprezzare dei bellissimi riflessi ed effetti di luce, non si può dire lo stesso delle texture che sembrano essere appartenenti ad un paio di generazioni passate.
Inoltre, abbiamo riscontrato un bug e mentre acquistavamo un nuovo rottame per allargare il nostro garage, una delle auto che avevamo ha perso ogni potenziamento ritornando ad essere un rottame.
Una nota di merito per la presenza dello split screen che permette di giocare in locale fino a quattro giocatori. Peccato, invece, per l’assenza del multiplayer online.