Pubblicato e sviluppato da Two Color Purple Butterfly, Touhou Mystia’s Izakaya è un simulatore nonché gestionale di ristorante tutto in salsa fantasy e folkloristico. Noi abbiamo fatto carriera nella ristorazione su Nintendo Switch, edizione che include anche tutti e 5 i DLC del titolo usciti su Steam e questa è la nostra recensione. Pronto a imparare ricette fuori di testa?
Touhou Mystia’s Izakaya e il cliente che devastò tutto
Touhou Mystia’s Izakaya è uno degli innumerevoli fan-project (denominati Touhou Project) dell’universo Touhou. Ti basterà digitare su un motore di ricerca questo titolo per essere invaso da molteplici videogiochi di vario genere che vanno ad arricchire un mosaico videoludico e folkloristico in costante espansione ma ancora fortemente di nicchia.
Nonostante innumerevoli richiami ad altre opere del macro mondo Touhou bisogna però specificare che Touhou Mystia’s Izakaya non richiede alcun tipo di conoscenza pregressa per essere goduto appieno. Certo, chi conosce il mondo di gioco e i suoi personaggi di spicco potrà riconoscere volti e identificare alcuni “non detti” ma niente di essenziale ai fini della narrazione principale.
Narrazione che, a conti fatti, non brilla per originalità e complessità. Touhou Mystia’s Izakaya punta tutto sull’ironia, sull’assurdo, su una comicità leggera e sopra le righe in stile quasi Disgaea e ci riesce. I dialoghi, gli eventi e l’intreccio stesso sono un susseguirsi di battute, incidenti e mosse truffaldine che strappano più di un sorriso, colpendo soprattutto grazie alla loro imprevedibilità.
Una prova? Parliamo dell’incipit. La protagonista assoluta del titolo è Mystia Lorelei. Tale piccola donna alata sogna di gestire il miglior izakaya di tutta Gensokyo. Izakaya sarebbe un ristorante dove viene data molto attenzione alle bevande e al cibo d’accompagnamento. Gensokyo, invece, è la terra fantastica in cui sono ambientate le vicende.
Purtroppo per Mystia, quella che si preannuncia una normale giornata lavorativa all’interno del suo ristorante precipita inesorabilmente a causa di una cliente particolare. Tale cliente, una docile fanciulla il cui aspetto, salvo lo sguardo, reclama pura innocenza, ha molto appetito. Troppo appetito. Ha così tanta fame che non solo ci fa preparare innumerevoli pietanze (in un tutorial veloce e discretamente esaustivo) ma finisce col devastare tutto il ristorante in un furia cieca e implacabile.
Il ristorante è in macerie come i sogni della stessa Mystia ma una creatura decide di intervenire, offrendo alla protagonista la possibilità di ricominciare dal principio in quello che sembra essere un misterioso loop tutto da scoprire. Ma nonostante la promessa di un nuovo inizio, i guai sono solo all’inizio. La sua miglior amica, nonché nostra prima assistente, Kyouko, ha un debito da saldare.
E chi decide di proporsi per saldare quel debito e salvare la propria amica? Mystia, ovviamente. Quindi sì, appassionati di Animal Crossing, anche Touhou Mystia’s Izakaya inizia con un debito da saldare in Tom-Nookiana memoria. Ma non sarà l’elemento principale del titolo in quanto, da non dimenticare, è la realizzazione del miglior izakaya lo scopo ultimo del titolo a cui si aggiunge anche la passione per il canto di Mystia, passione che troveremo espressa anche ludicamente.
Prima raccogli e poi cucini
Touhou Mystia’s Izakaya è un gestionale in terza persona in 2D con visuale isometrica e una spruzzata da gioco di ruolo (con statistiche che vanno a velocizzare vari aspetti del gioco) ed essenzialmente suddiviso in due parti. La prima riguarda l’esplorazione a sua volta regolata da un sistema a tempo ben scandito mentre la seconda parte è la gestione del locale con preparazione e consegna dei piatti richiesti dai clienti.
Touhou Mystia’s Izakaya è diviso in giornate e ogni giornata inizia con l’esplorazione. Questa fase è importante in quanto ci vedrà impegnati a girovagare per il mondo di gioco (che si espanderà man mano che andremo avanti con le missioni principali) alla ricerca di ingredienti e cercando di fare nuove conoscenze. Il tutto scandito dal livello di esperienza della protagonista che, man mano che progredirà, potrà migliorare in diversi elementi, anche di base come la velocità nel movimento di esplorazione o la velocità della preparazione dei piatti e così via.
Gli ingredienti saranno ben visibili sullo schermo, sbrilluccicano e sono di vario tipo. Per raccoglierli, basterà raggiungerli e cliccarci. Ma occhio, ogni raccolta di oggetto ci costa ben 30 minuti di gioco. Il fattore tempo, infatti, è legato alla raccolta degli ingredienti dando un impegno strategico. Il motivo è semplice: devi pianificare bene cosa raccogliere perché non potrai raccogliere tutto.
Fatta una certa ora, infatti, il titolo cambia anima e si passa alla gestione del ristorante. Inutile dire che i piatti che potrai creare sono strettamente legati agli ingredienti raccolti. Quindi occhio al tuo menù e soprattutto cerca di ricordare gli elementi preferiti dagli ospiti d’onore. Chi sono questi ospiti? Trattasi di clienti particolari con richieste da svelare man mano e anche coloro che andranno a spezzare il ritmo di gioco offrendo sfide nuove.
Tali ospiti, oltre ad apparire nel ristorante, potrai anche trovarli in giro per le aree di gioco. Parlare con le persone durante il momento esplorativo è di vitale importanza sia per progredire nella trama principale quanto per sbloccare missioni secondarie e legare coi personaggi stessi che potranno decidere di passare poi la serata nel tuo locale.
In realtà, durante la fase esplorativa potrai anche dilettarti in un divertente mini gioco a ritmo con tanto di sfide crescenti. Qui il sistema di gioco diventa come quello di un vero e proprio rhythm game (qui un nostro speciale approfondimento sul genere) che ricorda un po’ quelli alla Final Fantasy con tasti da premere a tempo o da tener premuti finché non si ultima una barra. Un modo gradevole e spesso opzionale per provare a variare la formula ludica di base di Touhou Mystia’s Izakaya.
Occhio ai clienti
La seconda anima di Touhou Mystia’s Izakaya è quella principale ed essenziale ossia: la gestione del locale. Qui bisogna raccogliere le offerte, cucinare e servire. Occhio che ogni portata richiede cibo e bevanda da abbinare. Nonostante la mole di ricette e rispettivi ingredienti sia decisamente generoso, il titolo crea spaesamento solo all’inizio diventando poi anche troppo ciclico e prevedibile.
Salvo per i già citati ospiti d’onore i quali, come anticipato, avranno gusti e preferenze tutte da svelare. Senza contare che potrai anche svagare con ricette proprie, azzardare abbinamenti particolari e quant’altro. Ma tutto ha un prezzo. Ricorda che il cliente deve essere soddisfatto o non solo non tornerà ma potrebbe anche far casino, magari calando l’umore degli altri clienti fino a farli abbandonare il locale.
Sono tutte meccaniche interessanti, decisamente non inedita ma ben amalgamate con la filosofia sopra le righe del titolo. Parliamo comunque di un gioco mai esageratamente frenetico anzi, i ritmi sono estremamente compassati, adagiati su una ciclicità di fondo che la o si ama o si odia. Per quanto solida e ben orchestrata, infatti, il progredire di vicende, nuovi personaggi, nuove ricette e nuove aree da esplorare, con tanti di location inedite dove spostare il proprio izakaya è abbastanza lento. Per alcuni troppo.
Touhou Mystia’s Izakaya richiede tempo, pazienza, un briciolo di fortuna e una buona dose di strategia nelle fasi esplorative. E sempre in queste, potrai anche incontrare e reclutare degli aiutanti, utilissimi per agevolarci in alcuni compiti dalla cucina al servizio ai tavoli anche se occhio, non basarti troppo che non sempre sono efficienti al 100%.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Touhou Mystia’s Izakaya presenta una pixel art dettagliata e gradevole, forte di una buona palette cromatica, vivace e azzeccata dato lo spirito che permea il gioco. Nulla di troppo ricercato o originale, specialmente nelle aree da esplorare, ma comunque tutto abbastanza coeso e gradevole oltre che potenziato dalla presenza di tutti i DLC (che includono anche nuove aree di gioco).
Da evidenziare la presenza di diversi caricamenti che, nonostante siano riempiti da animazioni carine e in loop, vanno a spezzare un ritmo che di base è già molto lento e tendente alla monotonia. Da segnalare anche la totale assenza della lingua italiana anche se, nonostante la generosa mole di testo a schermo, non è troppo complesso da comprendere.
Infine il sonoro, impreziosito da un doppiaggio in lingua originale volutamente esagerato e perfetto per lo stile ludico, non stanca. Questo nonostante sia ciclico come il resto del titolo, ripresentando determinate tracce a seconda di eventi o attività in corso.