Still Joking è un titolo sviluppato da Purple Brick Games rilasciato il 16 maggio su Steam, che in un’avventura in stile visual novel, ci catapulta in un ideale mondo parallelo appartenente ai nostri riflessi. Ed è proprio nei panni di un riflesso che dovremo affrontare un viaggio per risolvere gli enigmi che ci porteranno a comprendere chi e perché ha compiuto l’omicidio al quale assistiamo all’inizio del gioco.
Attenzione però alle scelte che farai: potrebbero avere un impatto importante nel corso della storia.
In Still Joking i riflessi continuano a vivere dopo la nostra morte
La prima cosa che vedremo avviando Still Joking sarà un menù muto, senza effetti né colonna sonora. Potremo scegliere tra la lingua inglese, spagnola e russa. In realtà quello che andremo a scegliere sono i sottotitoli e non l’audio, poiché essendo una visual novel formato game non ci saranno dialoghi parlati ma solo scritti.
Subito ci viene spiegato quali saranno i comandi principali per affrontare la storia. Il tutto è piuttosto semplice, trattandosi di immagini con sottotitoli che appaiono a schermo.
Nella barra in basso potremo andare avanti e indietro nei dialoghi semplicemente cliccando con il mouse le due frecce in sovraimpressione.
C’è la possibilità di saltare i dialoghi e le scene utilizzando il tasto spazio, e di accedere al proprio diario con il tasto Y, azione che può essere completata anche spostando il cursore del mouse verso l’alto e cliccando sul segnalibro che apparirà.
Una volta avviato il gioco ci troviamo davanti a un filmato illustrato, presente nel trailer di presentazione. Una donna in quello che sembra essere un camerino si trova davanti allo specchio, accompagnata da una musica di pianoforte in sottofondo. Sul pavimento si proietta l’ombra di un uomo, e la donna guardando allo specchio dietro di sé sorride alla figura che ha appena entrata dalla porta. La figura misteriosa fa per abbracciare la donna, che si lascia trasportare, ma l’abbraccio si rivela una scusa per accoltellarla. Troviamo quindi la donna gettata all’indietro sulla sedia senza l’arma del delitto, dietro di lei un poster la presenta: si tratta di Serena, una nota e promettente attrice.
Di punto in bianco il riflesso allo specchio reagisce e si anima, passiamo così dentro lo specchio nei panni di Iris, che sbigottita per l’accaduto, parlando tra sé e sé, ci fa comprendere che quando una persona muore Nel mondo terreno il collegamento tra lei e il suo riflesso si spezza. Iris è sconvolta, ma non ha nemmeno il tempo di riflettere su quanto accaduto, poiché entra in scena niente meno che il riflesso del killer di Serena con in mano l’arma del delitto.
Iris è ovviamente spaventata ma il riflesso dell’uomo cerca di tranquillizzarla, le chiede di perdonarlo e si offre di aiutarla a capire cosa sia successo.
Gameplay
Nella parte interattiva possiamo dialogare con il riflesso dell’uomo, Roy, ma il tempo per le domande sarà limitato. riusciamo a scoprire che ROY conosce poco del suo doppio umano, e non saprebbe spiegare minimamente il perché dell’accaduto. I riflessi infatti, apprendono della vita della loro controparte umana solo quando questi si pongono davanti a uno specchio, e né Iris né Roy hanno mai avuto modo di vedere la controparte dell’altro. Questo ci fa capire che Serena e il suo omicida non sono mai stati insieme davanti a uno specchio.
Roy comunica a Iris che deve sbrigarsi a tornare alla cosiddetta Comunità prima di essere prelevata con la forza. In questo modo potrà rifarsi una vita e trovare il suo posto in quanto riflesso ormai senza più un umano.
Dopo i dialoghi iniziali, nei quali potremo scegliere le risposte da dare e le domande da porre, possiamo finalmente interagire con dei punti selezionabili indicati da una piuma di pavone che ricorda un occhio. Possiamo esaminare l’arma del delitto, ma sempre nel mondo dei riflessi dove tutto è al rovescio, per notare che ha dei geroglifici incisi sulla lama.
Mentre chiederemo maggiori spiegazioni al Roy, verremo interrotti dal riflesso dell’amica Makeup artist di Serena, Suzanne, che una volta terminato il suo ruolo riflettente si fermerà a parlare con Iris e Roy spingendo la ragazza a sbrigarsi ad andarsene. apparirà quindi una porta che Iris attraverserà per trovarsi immediatamente nei corridoi della community, dove vengono catapultati tutti i riflessi di prototipi morti finalmente liberi.
Il mondo parallelo dei riflessi di Still Joking
Veniamo indirizzati verso una sala di benvenuto, se così si può dire, dove tutti i riflessi che hanno cessato il loro ruolo sono riuniti al fine di essere riassegnati. Da quel momento ciascuno di loro dovrà badare a se stesso e saranno sotto la protezione della community per due mesi, periodo durante il quale saranno integrati e sarà trovato loro un lavoro per dedicarsi alla propria vita in autonomia. Già in questa fase primordiale di Still Joking scopriamo come le decisioni che prenderemo, sia sui dialoghi sia sul da farsi, incideranno moltissimo sulla storia.
A volte non sarà possibile esaurire tutti i dialoghi, così come non potremo effettuare tutte le azioni disponibili per mancanza di tempo. Sarà quindi fondamentale scegliere con attenzione quale direzione vogliamo prendere e soprattutto quale atteggiamento del carattere di Iris far predominare.
La sua controparte umana è ben nota anche nel mondo dei riflessi, e in pochissimo tempo Iris viene subito notata da chiunque e si sentirà porre domande scomode, richiede autografi e quant’altro. Starà a noi decidere che piega dare al carattere di Iris.
Le nostre scelte, i personaggi che incontreremo e le nostre interazioni con loro saranno tutte informazioni meticolosamente riportate sul nostro diario, che ci mostra in anticipo che tipi di interazione possiamo scegliere di avere con i nostri compagni di avventura, a mo’ di achievement.
Ovviamente gli achievement di gioco non possono mancare, e su Steam se ne contano ben 100. Considerato che alcune azioni ne escludono altro, è piuttosto evidente che una sola run non basterà ai cacciatori di trofei più accaniti. Per finire il gioco sono necessarie tra le 12 e le 15 ore, quindi se lo scopo è quello di conquistare tutti gli achievement, l’impegno non sarà poco.
Movimenti? No, disegni.
Perché non fosse avvezzo ai giochi impostati nello stile Visual novel, l’impatto con Still Joking potrebbe essere apparentemente noioso. in questo titolo non è previsto lo spostamento di alcun personaggio, così come non ci saranno richieste particolari azioni. Si tratta di una storia interattiva della quale dovremmo decidere gli sviluppi semplicemente scegliendo tra due o più opzioni presenti nella casella di dialogo in basso.
Se oltre a essere nuovi nel mondo del Visual novel non si ha una conoscenza media della lingua inglese, Still Joking potrebbe facilmente apparire poco stimolante: si tratta di seguire dei dialoghi e di reagire di conseguenza, cosa che alla lunga potrebbe essere stancante. c’è da dire inoltre che molte interazioni sono piuttosto prolisse, e anche qualora si comprenda bene la lingua inglese, certi dialoghi risultano eccessivi, lunghi, e piuttosto statici.
Grafica e sonoro
La prima cosa che notiamo in Still Joking è appunto l’assenza di doppiaggio. Le uniche tracce audio presenti sono delle brevi canzoni di sottofondo e qualche effetto sonoro, come ad esempio durante l’apparizione di una porta che si apre, della sala che applaude o di un personaggio che appare.
La grafica di Still Joking è piuttosto curata, si tratta semplicemente di illustrazioni che si sovrappongono a dissolvenza, anche se a volte si può notare qualche leggera sproporzione nei corpi, un dettaglio quasi irrilevante. A lungo andare però, l’assenza di dinamismo nei movimenti può portare a stancarsi facilmente e a voler scorrere rapidamente i dialoghi per arrivare alla scena successiva.
È doveroso specificarlo, quello del visual novel è già di per sé un genere che o si ama o si odia, in aggiunta alla lingua inglese, che per molti può essere un deterrente, potrebbe non essere la scelta più adatta per un titolo che negli enigmi e nella storia dimostra di avere un buon potenziale. Probabilmente trasposto in un’avventura grafica avrebbe reso molto di più e soprattutto conquistato molti più utenti.
Still Joking è disponibile su Steam, attualmente con un 10% di sconto a 22,05€ in occasione del recente lancio. In alternativa, sempre su Steam, è disponibile gratuitamente la demo del gioco.