Project Tower risulta intrigante a un primo sguardo, il titolo sviluppato da Yummy Games si presenta benissimo nel trailer rilasciato online e quindi, appena abbiamo avuto modo di mettere le mani sulla demo, ci siamo precipitati a provarlo per poter scrivere la nostra personalissima anteprima.
Il titolo si presenta come uno sparatutto in terza persona ambientato all’interno di una misteriosa torre aliena. Il protagonista, rapito e schiavizzato da creature extraterrestri ostili, viene dotato di una tuta speciale che gli permette di assumere le sembianze di diverse creature e di utilizzare le loro abilità per superare ostacoli e combattere nemici.
Alla base di Project Tower c’è la ricerca!
Ma non stiamo parlando di una ricerca a favore della razza umana quanto a favore degli extraterrestri che ci hanno rapito! Facciamo un rapido spiegone della breve trama che ci viene presentata all’inizio della demo di Project Tower.
La razza aliena degli “Hiks” ci ha rapiti, soggiogandoci all’interno del loro territorio, con lo scopo di studiare i nostri comportamenti per eliminare i loro nemici. In questo stesso territorio ti risvegli dopo un tempo non definito e ti ritrovi all’interno di un labirinto molto simile a quello visto nel film Maze Runner. In questa labirintica struttura muoverai i primi passi all’interno della tua nuova tuta blu elettrica!
La demo che abbiamo provato fondamentalmente non è niente più del tutorial di Project Tower, dove ti verranno presentate le varie meccaniche di gioco, dal semplice movimento del personaggio, fino alla meccanica chiave del gioco, il morphing. Quest’ultimo è il punto centrale di tutta l’esperienza del nostro protagonista.
Il Prigioniero 9220, questo il nome con il quale ci viene presentato l’eroe di Project Tower, avrà infatti la capacità di assumere le sembianze di alcuni nemici che incontrerai lungo la strada, non di tutti, solo di alcuni, e nello specifico di quelli più utili alle tue necessità per superare gli ostacoli che ti si pareranno di fronte. Eccoti quindi prendere le sembianze di un bel vermone per passare in anfratti dove non saresti riuscito ad entrare nelle tue sembianze umane e, perché no, per evitare di essere attaccato.
Infatti prendere le sembianze di una bestiaccia nemica ti permetterà di passare illeso in mezzo a gruppi più o meno numerosi di suoi simili, evitando quindi di dover affrontare combattimenti che ti avrebbero visto probabilmente avere la peggio, dato il gran numero di avversari.
Non solo potrai assumere le sembianze di esseri viventi ma anche di esseri inanimati. A un certo punto lungo il tutorial ti troverai a vestire i “panni” di una torretta che spara un fascio di energia, utile per superare alcuni enigmi (molto semplici ndr.) che impediranno al nostro eroe di procedere. Interessante certo, non fosse che la capacità di saltare di una torretta inanimata rende l’esperienza un po’ troppo innaturale.
Localizzati sì ma non del tutto
La demo di Project Tower ha anche una localizzazione italiana, in alcuni momenti. Infatti alcuni dei menù risultano tradotti nella nostra lingua madre mentre altri rimangono, inspiegabilmente, in inglese. Non è un grande problema certo però ci ha lasciati un po’ interdetti. Oltretutto abbiamo notato alcuni strafalcioni nella traduzione tra cui il neologismo “accrocciarsi” utilizzato al posto del più canonico “accovacciarsi”.
A livello di gameplay il sistema di shooting del titolo è semplice ma solido. Punta, clicca e svuota tutto il tuo caricatore addosso al malcapitato mostro di turno. Nella demo abbiamo potuto provare la semplice pistola a energia e una più dinamica spada laser, utile per affettare quei nemici più aggressivi che non ci lasciano spazio di manovra per scarrellargli addosso i nostri proiettili energetici.
Menzione per il fucile d’assalto, visto, ottenuto e purtroppo non utilizzato, la demo finisce subito dopo aver sbloccato l’arma.
Dal punto di vista grafico e sonoro Project Tower è bello, nient’altro da dire. Il team di sviluppo, formato da soli sette elementi, sta dimostrando un ottimo utilizzo degli strumenti a loro disposizione e sono pronti a portare sui nostri PC un titolo che potrebbe davvero risultare tremendamente interessante.
Alla fine della demo ho avuto la possibilità di rispondere a un piccolo sondaggio sulla qualità riscontrata e sono contento di aver potuto dire la mia e lasciare un feedback agli sviluppatori. A questo punto non ci resta che aspettare l’uscita del gioco completo e dare fiducia ai ragazzi di Yummy Games perché per il momento quello che ci hanno mostrato ci ha convinti e non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finale.