Creepy Tale: Some Other Place è il classico gioco che parte senza pretese, ma che grazie ad un’atmosfera ben fatta e una pulitissima grafica in 2D è riuscito a conquistarci. I Creepy Brothers, ovvero gli sviluppatori del titolo, sono riusciti a creare un’esperienza che, pur essendo breve, saprà appassionarti con la sua semplicità. Ma per saperne di più eccoti la nostra recensione.
Martin era meglio andare a funghi
In Creepy Tale: Some Other Place prenderai i panni di Martin, un giovane ragazzo che vive con sua madre, due fratelli e una sorellina. Durante la colazione, i fratelli di Martin ti proporranno di andare a raccogliere funghi in questa splendida mattinata. Visto che dei funghi ne hai fin sopra ai capelli, deciderai di andare a pesca, sperando che tua madre possa preparare quella deliziosa zuppa di pesce che tanto ami, peccato che i tuoi piani andranno in maniera un po’ diversa da come pensavi.
Infatti mentre sarai a pesca, tranquillamente, sul molo, incontrerai una strana creatura. La seguirai attraverso un pozzo e ti ritroverai in un mondo alternativo inquietante, popolato da mostri da incubo e personaggi spaventosi che sembrano usciti dalla versione dark di qualche fiaba.
Più godibile con un controller
Lo scopo di Creepy Tale: Some Other Place è quello di risolvere i puzzle presenti in ognuno dei dieci capitoli presenti e man mano che avanzerai nel gioco, l’atmosfera diventerà sempre più inquietante, visto che incontrerai creature di ogni tipo come ad esempio giganteschi sasquatch, streghe o anche poco raccomandabili nani minatori. Questi personaggi serviranno per capire e prendere indizi sul prossimo enigma da risolvere e, in alcuni casi, saranno proprio loro che ti daranno uno quest da poter fare.
Tutti gli enigmi proposti nel gioco, sono molto semplici, ma non per questo meno interessanti. Ti ritroverai sicuramente in alcuni punti bloccato, ma sarà la classica situazione in cui basterà utilizzare un po’ di materia grigia in più per poter avanzare e, in alcuni casi, sentirsi anche un po’ stupido per la soluzione quasi ovvia. Nonostante questo, il gioco è particolarmente breve e basteranno circa 3 ore per portarlo a termine, un po’ di più se ti bloccherai, in ogni caso non si parla di una lunghezza esagerata, anzi.
Peccato che non ci sia nulla che invogli a rifarsi l’avventura dall’inizio, infatti una volta che porterai a termine Creepy Tale: Some Other Place difficilmente lo riprenderai in mano in futuro, visto che tutti gli enigmi proposti hanno una sola soluzione possibile e questo non aiuta la rigiocabilità.
I controlli sono parecchio semplici ed intuitivi. I classici tasti per muoverti a destra e sinistra, un tasto per saltare e uno per azionare i meccanismi. Ti consiglio vivamente, nonostante stiamo parlando un di un titolo per PC, di usare un controller…è semplicemente più comodo e il gioco si vede che è stato ottimizzato per questo. Ovviamente potrai tranquillamente armarti di tastiera e mouse, ma in questo caso il titolo non sarà altrettanto intuitivo.
Un altro difetto oltre alla brevità del titolo, è la totale impossibilità di poter salvare a metà capitolo, nemmeno grazie ad un qualsivoglia check point. Mettiamo cosa che tu stia ragionando su un enigma che non riesci a passare, decidi quindi di fare una pausa, uscendo totalmente dal tuo PC. Beh in questo caso dovrai rifarti tutto il livello daccapo, visto che il gioco salva solamente a quale stage sei arrivato…una bella rottura in alcuni casi!
Creepy Tale un’avventura cupa
Creepy Tale vanta uno splendido stile visivo in 2D, perfettamente adatto al tono oscuro e cupo del gioco. Capiamoci, nulla che faccia gridare al miracolo, tuttavia le visuali proposte sono qualcosa di davvero eccellente, visto che sono estremamente pulite, non ho mai notato nessun problema di sorta, come ad esempio glitch o simili e il tutto si adatta perfettamente al mood un po’ horror comedy del gioco, visto che sembrerà quasi di assistere ad un cartone animato.
Un applauso anche all’audio, ma soprattutto alla musica la quale riesce a catturare perfettamente l’atmosfera sinistra del gioco. Ogni brano musicale contribuisce a creare una sensazione di tensione e mistero, riuscendo a farti immergere nel mondo inquietante che stai esplorando.