Sviluppato e pubblicato da Nintendo in sinergia con Next Level Game, Luigi’s Mansion 2 HD è un gioco d’avventura a tema “fantasmi” che, nel tempo, ha saputo dare giusto spazio al buon Luigi, fratello del ben più eroico Mario. Nel dettaglio, Luigi’s Mansion 2 HD è la versione rimasterizzata dell’originale pubblicato in esclusiva per Nintendo 3DS nell’ormai lontano 2013. Noi siamo tornati a Cupavalle con la nostra Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto a catturare fantasmi?
Luigi’s Mansion 2 HD: altro che Ghostbusters
Luigi Mansion, il capostipite della saga, nacque come esclusiva GameCube nel 2001 riuscendo a stupire tanto per il gameplay accessibile e immediato quanto per il divertimento puramente ludico che è rimasto essenzialmente intatto. Per chi non lo sapesse, a conti fatti, siamo arrivati a ben tre capitoli coi primi due che hanno già subito due distinte rimasterizzazioni con la chiara intenzione da parte di Nintendo di far vivere i capitoli originali a quanti più utenti possibili.
Se Luigi Mansion è stato ripresentato nel 2018, al tramonto del Nintendo 3DS, eccoci ora qui con Luigi’s Mansion 2 HD in quello che potrebbe definirsi il tramonto dell’ibrida Nintendo. La scelta di recuperare Luigi’s Mansion 2 HD non è da sottovalutare in quanto abbiamo tra le mani un titolo solido, longevo e dotato di diverse idee ingegnose, localizzabili specialmente nel level design, che rendono il secondo capitolo unico nonostante gli indiscutibili passi in avanti compiuti dal sequel: Luigi’s Mansion 3, pubblicato in esclusiva per Nintendo Switch a fine 2019.
Una divertente storia di fantasmi
La narrazione di Luigi’s Mansion 2 HD è rimasta intatta rispetto alla versione originale per Nintendo 3DS e, infatti, ritroverai qui la stessa suddivisione in missione, lo stesso intreccio narrativo con tutta la sua naturale leggerezza e inevitabile divertimento. Ma come inizia la storia di Luigi’s Mansion 2 HD? Innanzitutto, si tratta di un sequel diretto di Luigi’s Mansion ma, se te lo stai chiedendo, non è necessario aver giocato al primo titolo per godere della storia del secondo (salvo per piccoli richiami).
Luigi’s Mansion 2 HD si apre quindi con un evento nefasto: la “Luna Scura” che brillava in alto nel cielo di Cupavalle e che aveva il potere di placare i fantasmi e lasciandoli persino interagire coi vivi, collaborando con questi, si è letteralmente sgretolata. La distruzione della luna ha portato i fantasmi a perdere il controllo e tornare all’aggressività e al caos, spesso condito da scenette e scherzi da slapstick comedy, tanto familiari a Luigi e soprattutto al Professor Strambic.
Ed è proprio il bizzarro e folle Professore che richiama con una certa prepotenza il povero Luigi, incitandolo ad affrontare nuovamente le sue paure per salvare Cupavalle e ristabilire l’ordine. Come? Ritrovando i frammenti della Luna Scura e cercando, allo stesso tempo, di scoprire i nuovi misteri legati ai fantasmi e non solo. Il tutto per una storia che si espande rispetto al primo capitolo, inoltrandosi in cinque diverse location e ampliando lo stesso bestiario di fantasmi con creature inedite.
Ma se il Professor Strambic resterà al sicuro nel suo rifugio “anti-fantasmi”, Luigi sarà mandato in azione equipaggiato di tutto punto e con diversi upgrade gustosi e divertenti da apprendere. Parliamo, ovviamente, dell’ormai famosissimo Poltergust 5000: una sorta di aspirapolvere/zainetto che in stile Ghostbusters può risucchiare i fantasmi in men che non si dica (dopo averli storditi con lo Strobobulbo, ovvio). Niente flussi da non far incrociare ma un sistema che sa regalare piacevoli sfide praticamente senza mai stancare. Quindi, bando alle ciance e andiamo a scoprire come catturare i fantasmi insieme a quel fifone di un Luigi.
Stordisci e cattura
Luigi’s Mansion 2 HD è un adventure game in terza persona 3D suddiviso in missioni a loro volta incastrate in una delle cinque macro aree di gioco. Ogni missione ha uno o più obiettivi con sfide opzionali, collezionabili da scovare e monete da raccogliere. Insomma c’è di tutto anche se, ancora una volta, essendo il capitolo centrale è orfano di tutte le migliorie apportate in Luigi’s Mansion 3 a partire dalla struttura stessa del gioco.
La suddivisione in missioni con tanto di macro aree da esplorare più volte ampliando gradualmente il perimetro d’esplorazione, è una struttura pensata prevalentemente per la console su cui è nato il gioco stesso: una console portatile e quindi che si sposa perfettamente con partite dalla durata medio-bassa. Ciò non toglie, che tale struttura è comunque perfettamente godibile anche sull’ibrida Nintendo che, in quanto tale, offre anche una modalità portatile che si conferma perfetta per Luigi’s Mansion 2 HD.
Entrando più nel dettaglio, incontriamo la prima reale miglioria di Luigi’s Mansion 2 HD: il sistema di controllo. Abbandonando il doppio schermo e dotandosi di ben due analogici, gestire la direzione del Poltergust 5000 è diventato tre volte più comodo e immediato, oltre che accessibile e appagante. Ci ritroviamo quindi a un netto miglioramento dell’esperienza in sé che va a giovare l’esplorazione e quindi la localizzazione di collezionabili e monete sparpagliate in ogni angolo del gioco (inclusi i soffitti).
Ma non solo in quanto, il Poltergust 5000 è la nostra principale arma contro i fantasmi che bisogna prima colpire con un raggio di luce e poi aspirare. La fase d’aspirazione vede partite una sorta di mini-gioco stile “pesca” dove, preso il fantasma “all’amo” bisogna tirare nella direzione opposta e premere un determinato tasto per tentare l’aspirazione e cattura. Tutto questo sistema con il nuovo sistema di comandi è terribilmente più comodo e veloce, eliminando qualsivoglia imprecisione.
Cosa viene perso rispetto alla versione originale? La mappa di gioco che era costantemente presente sul secondo schermo del Nintendo 3DS. La mappa è comunque visibile a schermo e si può ulteriormente espandere comodamente con la pressione di un tasto. Inoltre, gli sviluppatori non hanno dimenticato le origini del titolo ed ecco quindi che nel gioco stesso c’è comunque il DS, un sistema che Luigi utilizzerà proprio per consultare la mappa oltre che per comunicare col Professore durante le innumerevoli esplorazioni.
Oltre a catturare fantasmi e cercare collezionabili (che nel dettaglio si tratta di gemme colorate abilmente nascoste in giro nelle aree di gioco), Luigi si ritroverà ad affrontare anche innumerevoli e ingegnosi enigmi ambientali spalmati in un level design contenuto ma elaborato in modo furbo e mai facilmente prevedibili. Oltre ad aspirare o soffiare col Poltergust 5000, ben presto entreremo in possesso di ulteriori upgrade tra cui l’Arcobaluce. Un fascio multicolore in grado di svelare oggetti, strutture e nemici ben nascosti.
Nessun extra di rilevante
Insomma, tutto il divertimento originale di Luigi’s Mansion 2 viene abilmente riposto e potenziato in questa nuova versione HD la cui unica critica che si può fare è legata al numero praticamente nulla di extra rilevanti. Non ci sono contenuti aggiuntivi e chi ha spolpato il titolo originale potrebbe non trovare un motivo valido per tornare a catturare fantasmi con Luigi, se non il nuovo sistema di controlli e una grafica decisamente più pulita e d’impatto.
A tal proposito, altro pregio innegabile di Luigi’s Mansion 2 HD è quello di non sembrare un titolo di oltre dieci anni, mostrandosi invece quasi come titolo di inizio Nintendo Switch. Il che non è assolutamente poco ed è indice sia della bontà del titolo originale sia del lavoro compiuto in questa sorta di restauro ludico e grafico. Ma se da un lato non è stato aggiunto nulla di realmente inedito o sostanzioso, dall’altra non è stato neanche eliminato nulla.
Per gli amanti del multiplayer, la Torre del Caos ritorna anche in Luigi’s Mansion 2 HD come gradevole extra, permettendo fino a un massimo di tre giocatori, sia online che tramite comunicazione locale, di poter affrontare una serie di sfide totalmente distaccate dall’avventura principale (che rimane il piatto principale e che lascia realmente il segno).
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, lo abbiamo già in parte anticipato, Luigi’s Mansion 2 HD semplicemente non sembra un titolo nato su Nintendo 3DS e i suoi oltre 10 anni sono portati splendidamente. Questo significa che il restauro visivo è avvenuto in modo encomiabile e sì, se messo a paragone con il sequel le differenze si notano ma questo, ancora una volta, è inevitabile oltre che giusto (parliamo qui di una remastered e non di un remake).
Il sonoro si conferma di ottima fattura con effetti audio ben studiati e che creano un’atmosfera in costante bilico tra leggera tensione e umorismo tipico del mondo ideato da Nintendo. Il tutto per un gioco perfetto per qualsivoglia target di riferimento. Infine, il titolo presenta i sottotitoli in lingua italiana e si difende in modo egregio in entrambe le modalità dell’ibrida Nintenda. Nel dettaglio, se la portabilità ci ricorda che Luigi’s Mansion 2 è nato appunto per il mondo portatile, la versione in dock offre una gradita svolta evidenziato l’innegabile lavoro svolto sul titolo.