Nel mercato videoludico, gli arcade di guida sono una tipologia di gioco molto apprezzata, non solo per la loro accessibilità immediata, che permette di mettersi facilmente in pista e godersi il gioco, ma anche per il divertimento che scaturisce da ogni partita, specialmente se giocata con altre persone o con amici. Possiamo parlare di titoli blasonati come Forza Horizon, che per natura risulta arcade ad alto budget, ma anche titolo piccoli e indie, che danno una propria visione dell’arcade nei giochi di macchine. Make Way riesce a fare proprio questo. Il titolo, sviluppato da Ice Bream, uno studio indipendente, è riuscito a confezionare un gioco apprezzabile e divertente nel panorama degli arcade di guida.
Make Way, tutti in pista
Non avendo una narrativa o un barlume di storia, passiamo al fulcro principale dell’esperienza di Make Way: il gameplay. La struttura del gameplay è molto semplice ed efficace. Make Way si presenta come un arcade di corse di veicoli, dove l’esperienza del titolo si basa principalmente sull’online. Il menu di gioco, semplice e visivamente carino, ci permette di scegliere se unirci a una partita, crearne una, oppure invitare i nostri amici. Il gioco supporta fino a quattro giocatori. Una volta avviata una partita, scegliamo il veicolo, che varia per caratteristiche a seconda della tipologia, offrendo una buona varietà di scelta.
La parte più interessante e quella in cui il titolo si distingue dai classici arcade di guida è la costruzione della pista. Possiamo scegliere e posizionare pezzi di pista insieme agli altri giocatori, creando tracciati sempre diversi e impegnativi. Questi asset di pista sono predefiniti, ma risultano variegati e ben fatti. Questo rappresenta un vero punto di forza del titolo.
Ogni round permette di aggiungere nuovi pezzi di pista, inclusi ostacoli che rendono ogni gara unica. Durante la gara, ogni volta che si raggiunge il traguardo, ogni giocatore può scegliere nuovi pezzi di pista o altri elementi per comporre la propria pista al round successivo. La gara termina quando si raggiunge un obiettivo di punti accumulati durante i vari round, ottenuti raggiungendo il traguardo o compiendo determinate azioni.
Divertente, ma non duraturo
La vera sfida, oltre ai percorsi che possono diventare complessi, deriva anche dagli oggetti che possiamo raccogliere, utilizzabili come armi per disturbare gli avversari o come ostacoli nella pista. Make Way ha anche un’altra particolarità: la visuale dall’alto, anziché la classica visuale da dietro al veicolo o altre angolazioni. Questa scelta, sebbene inizialmente possa risultare scomoda per alcuni giocatori, diventa naturale con un po’ di pratica. Il feeling dei comandi è molto leggero e super accessibile, anche se in alcuni casi questa leggerezza può rendere un po’ difficoltoso controllare il veicolo all’inizio, dovuto anche alla visuale che non segue quello che succede in pista.
La longevità del gioco è difficile da quantificare, dato il gameplay loop caratterizzato dalla costruzione delle piste. Tuttavia, dopo circa 6-8 ore di gioco, si può aver già esplorato la maggior parte delle meccaniche e delle offerte di Make Way. Non è un titolo pensato per tenerti impegnato per ore, ma offre un’esperienza piacevole e divertente, soprattutto se giocato con amici. Visto anche la presenza del cross-play e quindi con la possibilità di poter giocare con qualsiasi persona, indipendentemente dalla piattaforma.
Semplice e gradevole alla vista
Se il gameplay risulta piacevole e divertente, nonostante qualche piccolo problema, la parte artistica e tecnica si presenta semplice ma apprezzabile. Artisticamente, il gioco utilizza una grafica poligonale molto semplice, ma per nulla mediocre o brutta; anzi, risulta piacevole alla vista, soprattutto nella composizione delle piste e dei veicoli. Nel complesso, l’estetica del gioco è semplice e gradevole.
Tecnicamente, il titolo si comporta abbastanza bene. Non ho notato cali di frame rate significativi e la maggior parte degli asset di gioco sono di qualità sufficiente. Il comparto sonoro è abbastanza scarno in termini di musiche, ma quelle poche presenti in Make Way sono più che ascoltabili, in particolare la musica del menu iniziale che trasmette la giusta carica. Gli effetti sonori sono interessanti e ben fatti; nulla di eccezionale, ma adeguati per un titolo che non punta a elementi estremi, specialmente in ambito grafico e tecnico. Make Way riesce a far risaltare la sua natura di titolo indipendente, come lo studio di sviluppo, senza sfigurare in questi elementi nonostante le sue origini