Sviluppato e pubblicato da Hipster Whale, Crossy Road Castle è un veloce e sorprendentemente spietato nonché colorato e pixelloso platform arcade in 2D dotato di una forte componente multigiocatore. Noi abbiamo vestito i panni di bizzarri e atletici animali su Nintendo Switch e questa è la nostra saltellante recensione. Pronto a superare stanze su stanze saltando a più non posso?
Crossy Road Castle e le altissime torri da scalare
Crossy Road Castle ha prima di tutto il vanto di essere una trasposizione di un titolo mobile che non sembra un titolo mobile. Nel dettaglio, parliamo di un gioco pubblicato nel 2020 come esclusiva per Apple Arcade nonché spin off di Crossy Road. Nonostante 4 anni e la sua natura mobile, il titolo targato Hipster Whale irrompe su console con un fascino estetico e un gameplay assolutamente da non sottovalutare.
Iniziamo parlando della trama che… non esiste. Crossy Road Castle è un titolo incentrato unicamente sul gameplay dove sarai chiamato a scalare varie torri, stanza dopo stanza, in sessioni di platform sempre più serrate e imprevedibili e dove a regnare è il caos e il divertimento. Boss, le torri stesse e i buffi animali personaggi (tutti personalizzabili esteticamente) sono collegati fra loro unicamente per scopi ludici dove l’obiettivo è semplicemente quello di arrivare in cima alla torre (o castello che dir si voglia) senza morire.
Come scalare una torre
Crossy Road Castle trova la sua carta vincente nella semplicità. Parliamo di un titolo ludicamente semplicissimo e che, strutturalmente, non innova assolutamente niente: un platform 2D pieno di classiche trappole e nemici di vario genere. Eppure, la struttura di ogni area, il concetto di livello contenuto ma da non sottovalutare e soprattutto l’elemento co-op riesce a conquistare, ammaliare e a tenerti ancorato allo schermo per ore.
Procedendo per ordine, dopo aver selezionato ed eventualmente personalizzato (con elementi estetici e che non apportano alcun vantaggio o modifica ludica) il tuo animale/personaggio di turno dovrai selezionare uno dei castelli sbloccati e iniziare la tua scalata. Come potrai aver intuito, Crossy Road Castle si può giocare sia in single player che in multiplayer. Il titolo è pensato prevalentemente per giocare in compagnia grazie all’elemento dell’imprevedibilità e a situazioni ironiche pressocché inevitabili.
Così come è inevitabile il caos estetico e ludico che esplode su schermo in caso di un team completo di animali saltellanti. In ogni caso, Crossy Road Castle è fruibilissimo anche in single player seppur la solitudine diventa presto opprimente e può portare a ridurre la durata delle partite non appena si svela la ripetitività del gameplay e della sua offerta generale. Questo perché in Crossy Road Castle l’unica cosa che potrai fare è correre e saltare, evitando trappole e nemici (che potrai anche eliminare saltellandoci in testa in stile Super Mario) e raccogliendo monete.
Queste ultime sono di due tipi e permettono di utilizzare due Gashapon in cui potrai sbloccare personaggi nuovi (ne sono oltre 100) o elementi estetici di vario genere. Tornando alla composizione delle torri/castello, queste sono composte da una sequela di piccole stanze che fungono da livelli e che sono presentati in modo randomico e che, run dopo run dopo run, finiranno inevitabilmente per essere facilmente riconoscibili e quindi risolvibili. Il primo impatto però, presenta un ottimo mix di sfide fatte di classiche piattaforma a scomparsa o movibili, barili alla Donkey Kong (anche questi statici o movibili) e un susseguirsi di fasi platform mai realmente inediti ma sempre immediati e divertenti.
Discorso analogo per le boss fight, unica fase insieme alla stanza di rifornimento (dove puoi convertire i soldi in energia vitale), diversa dalle stanze dedicate alle fasi platform. Le boss fight non sono molto innovative ma risultano anch’esse divertenti e appaganti. Da evidenziare il fatto che avremo a disposizione solo tre cuori e, terminati questi, dovremo ripercorrere la scalata dal principio. Il progresso dell’avventura, che ha un forte nonché palese spirito arcade, è dato dal numero di stanze che riusciremo a superare e che sbloccherà man mano l’accesso alle altre torri in un’avventura discretamente longeva ma anche ludicamente ciclica e per questo ripetitiva.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Crossy Road Castle presenza un’armonia di colori e quadretti riuscendo anche a rinchiudersi in un’identità propria seppur orfana di personaggi carismatici e di una storia. Certo, le stanze che si susseguono sono esteticamente quasi del tutto uguali mutando giusto da torre a torre (che fungono quindi da biomi) eppure si difende più che bene senza bug o rallentamenti di sorta anche in caso di forte caos e quindi tanti partecipanti su schermo contemporaneamente.,
Il sonoro è senza infamia e senza lode con tracce orecchiabili e coerente con lo spirito generale dell’opera con buoni effetti a impreziosire il tutto. Da segnalare la gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana anche se il titolo ha una mole di testo quasi nulla. Infine, Crossy Road Castle si difende egregiamente in entrambe le modalità dell’ibrida Nintendo.