#DRIVE Rally è una celebrazione agli anni 90 e ai simulatori di corse, che fanno parte inevitabilmente dell’esperienza di gioco di tantissime persone. Uscito in early access il 25 settembre 2024 con il 10% di sconto, finora ha raccolto la maggioranza di recensioni positive. Il piccolo team di sviluppo polacco Pixel Perfect Dude è stato nominato in passato ai The Game Awards per il Game of the Year e si è anche portato a casa alcuni premi per giochi indie; inoltre raccoglie più di 25 milioni di giocatori.
La necessità di rilasciare questa versione non completa di #DRIVE Rally è nata dal desiderio di ricevere il feedback dei fan per poter migliorare e continuare a lavorare al progetto tenendo in considerazione anche i consigli del pubblico.
#DRIVE Rally: scegli come e dove guidare
Inizialmente possiamo scegliere sia la nostra macchina (compresa vernice e adesivi da attaccare) che il terreno su cui correre, che sia verdeggiante, innevato o un vasto deserto che richiama fortemente i bellissimi paesaggi di Monument Valley, il nostro obiettivo rimane lo stesso: percorrere la pista e seguire le indicazioni, impiegando il minor tempo possibile ed evitando di scontrarci con gli ostacoli, così da risparmiarci anche le ramanzine dei co-piloti.
Ci muoviamo con A, S, D e acceleriamo con W, una serie di comandi semplice ma che richiede una certa padronanza per evitare di distruggere tutte le staccionate o di finire incastrati in qualche roccia, cosa che ovviamente ci farà perdere punti. C’è una buona dose di sfida, perché per chi non è abituato al genere non è molto facile calcolare i tempi per curvare al momento giusto, anche perché a volte la segnaletica non è poi troppo evidente; in quel caso il nostro co-pilota si preoccuperà di ricordarci quanto siamo pessimi. #DRIVE Rally insegna a ricevere sia complimenti che critiche senza demoralizzarsi, perché per quanto si possa andare male, si ha sempre l’occasione di recuperare.
Il problema di questi co-pilot è il loro essere delle specie di caricature di personaggi generici che cadono un po’ nello stereotipo esagerato e fastidioso. Ricevere commenti da personaggi tanto scontati con nomi altrettanto poco fantasiosi non aggiunge sicuramente niente all’esperienza, e i giocatori potrebbero preferire disattivarli. Le modalità di gioco per ora sono due, non si può ancora prendere parte a vere e proprie gare con altri giocatori ma solo testare la propria velocità su diversi tipi di terreno, posizionandoci in alto o in basso nella classifica online.
Sparsi per i paesaggi attorno alle piste di #DRIVE Rally possiamo trovare anche diversi easter egg: uno di questi è il simpatico riferimento al camper usato in Breaking Bad, che fa naturalmente parte dello sfondo desertico come nella serie.
Pro e contro dei comandi
Come detto sopra, #DRIVE Rally può essere insidioso per chi si approccia al genere per la prima volta, ma la meccanica in sé non è affatto studiata male. Il problema sorge quando si arriva alla fine di una strada e all’improvviso compare la segnaletica che ci indica di curvare, e che solo da pochi metri prima era difficile notare. La gara si può affrontare usando semplicemente tre dita se si gioca con la tastiera, ma se per qualcuno può essere un pro, per qualcun altro potrebbe diventare motivo di tendinite…
Scherzi a parte, il gioco ha sicuramente bisogno di alcuni miglioramenti, ma si difende bene con altri aspetti come anche la grafica. In futuro magari, il team di Pixel Perfect Dude ci grazierà con una versione completa di più modalità e con personaggi meno devastanti.