Sword Art Online: Fractured Daydream rappresenta l’ultimo titolo ispirato alla celebre serie anime/manga di Reki Kawahara. Ambientato nell’universo virtuale di Sword Art Online (SAO), il gioco ci propone un mix tra action RPG e multiplayer online, offrendo ai fan la possibilità di interagire con i personaggi più iconici della serie. Nonostante alcuni difetti, come la struttura ripetitiva delle missioni, il titolo riesce a intrattenere grazie alla presenza di ben 21 personaggi giocabili e a una storia che, pur non essendo rivoluzionaria, coinvolge abbastanza per i fan della saga.
La storia di Fractured Daydream
La trama di Fractured Daydream si svolge in un nuovo mondo virtuale. Questa volta ci troviamo in un mix tra i diversi universi di SAO, in cui troviamo personaggi come Kirito, Asuna e Sinon, insieme a volti meno noti. La storia segue la formula classica della serie, con i protagonisti intrappolati in un videogioco mortale da cui devono uscire, affrontando boss e svelando i segreti del mondo digitale.
Tuttavia, il gioco pecca nell’introdurre adeguatamente il complesso universo narrativo di SAO a nuovi giocatori, rendendolo un prodotto più indicato per chi è già familiare con la serie. La componente narrativa, sebbene non rivoluzionaria, offre comunque alcuni colpi di scena e momenti di fan service che piaceranno agli appassionati, senza però raggiungere vette narrative eccezionali.
Gameplay
Il gameplay di Sword Art Online: Fractured Daydream si distingue per un sistema di combattimento dinamico che mescola abilità speciali, attacchi corpo a corpo e armi uniche per ciascun personaggio. La varietà nel combattimento deriva principalmente dalla presenza di 21 personaggi giocabili, ognuno con abilità specifiche, mosse finali, e stili di gioco differenti. Questo aspetto aggiunge profondità al titolo, in quanto ci permette di sperimentare diversi approcci al combattimento e sviluppare strategie uniche in base al personaggio scelto.
Una delle caratteristiche principali è la possibilità di partecipare a battaglie multiplayer, che includono tre modalità: Co-Op Quests, Free Roam e Boss Raids. Nelle Co-Op Quests, lavoreremo in squadra per completare missioni, mentre in Boss Raids affronteremo potenti boss insieme ad altri giocatori. La modalità Free Roam offre invece una libertà esplorativa, permettendoci di muoverci liberamente nel mondo virtuale e affrontare nemici casuali.
Tuttavia, la modalità multiplayer soffre di una scarsa popolazione attiva, che può costringerci a giocare con bot, i quali, pur essendo utili, mancano della reattività e della capacità tattica di un giocatore umano. Questo problema può essere attenuato cercando server più popolati o unendoci a community online per trovare compagni di squadra.
Il sistema di progressione è ben strutturato, con la possibilità di migliorare le abilità dei personaggi e raccogliere armi e potenziamenti lungo il percorso. Tuttavia, uno dei difetti principali del gameplay è la sua ripetitività. Una volta completata la storia principale, la maggior parte delle missioni segue una formula prevedibile: sconfiggere gruppi di nemici, raccogliere oggetti e affrontare un boss finale. Anche se la varietà di personaggi e abilità offre qualche diversione, le attività tendono a ripetersi troppo spesso, rischiando di annoiare nel lungo periodo.
In sintesi, il gameplay di Sword Art Online: Fractured Daydream brilla per la sua fluidità e l’ampia gamma di opzioni offerte dai personaggi giocabili, ma viene penalizzato da una struttura di missioni troppo ripetitiva. Le modalità multiplayer rappresentano il cuore del gioco, ma richiedono una maggiore base di giocatori attivi per offrire un’esperienza davvero coinvolgente.
Comparto tecnico
Dal punto di vista tecnico, Fractured Daydream offre una grafica accattivante, con modelli dei personaggi ben realizzati e un mondo di gioco che riflette lo stile artistico dell’anime. Tuttavia, il livello di dettaglio degli ambienti non raggiunge livelli impressionanti, e alcuni scenari appaiono semplici o poco ispirati. Anche il comparto sonoro è un punto a favore, grazie a un doppiaggio eccellente, soprattutto per i personaggi principali come Fukaziroh, che risulta particolarmente memorabile.
La colonna sonora riesce a mantenere l’atmosfera del mondo di SAO, anche se non offre tracce indimenticabili. Purtroppo, il gioco soffre di problemi tecnici minori, come lag e cali di frame rate durante le partite multiplayer, specialmente quando si cambia server.