I videogiochi sono molto più che semplici momenti di intrattenimento, sono storie in cui siamo noi a prendere le redini del destino dei personaggi. Quando si parla di scelte morali, i giochi hanno il potere di farci riflettere su temi profondi e su come le nostre azioni possano influenzare il mondo intorno a noi. Quante volte ti sei trovato a dover fare una scelta che ti ha fatto sentire davvero diviso tra ciò che sembra giusto e ciò che sembra sbagliato? E il confine è davvero così netto?
In questa classifica, voglio parlarti di 5 giochi che, più di altri, ci mettono di fronte a decisioni difficili, che non solo plasmano la storia, ma ci spingono anche a pensare sul nostro modo di vedere il bene e il male.
The Witcher 3: Wild Hunt
In The Witcher 3: Wild Hunt, i giocatori vestono i panni di Geralt di Rivia, un cacciatore di mostri che si trova a dover affrontare le sue stesse scelte morali mentre cerca di salvare sua figlia adottiva da un male imminente. Il gioco è noto per la sua narrazione ramificata, dove le decisioni non sono mai bianche o nere, ma sempre sfumate.
Un esempio tra tutti riguarda la scelta tra aiutare una famiglia di contadini e risparmiare un mostro che, sebbene minacciosa, è vittima di circostanze tragiche. Geralt dovrà decidere se seguire il suo codice etico o optare per una soluzione più pragmatica: le decisioni come questa, che spingono il giocatore a ponderare tra il bene e il male, sono fondamentali in The Witcher 3.
Mass Effect
Mass Effect segue le avventure del comandante Shepard, un soldato che deve unire un gruppo di individui provenienti da razze aliene diverse per affrontare una minaccia cosmica. Le azioni di Shepard hanno un impatto diretto sulle relazioni con i membri dell’equipaggio e sull’esito della missione.
Una delle decisioni nel gioco è il destino di uno dei membri dell’equipaggio, Mordin Solus. Alla fine del gioco, Shepard si trova di fronte alla scelta di sacrificare la vita di Mordin per completare una missione cruciale, con il rischio che la sua morte non salvi effettivamente la razza umana. Le scelte di Shepard, come risparmiare o sacrificare, influenzeranno non solo la trama, ma anche la sopravvivenza di diversi personaggi.
The Last of Us
In The Last of Us, Joel ed Ellie si muovono in un mondo devastato da un’infezione fungina che ha ridotto l’umanità a pochi sopravvissuti. La storia di Joel è una delle più intense nel panorama videoludico, centrata su temi di sacrificio, amore e redenzione.
Alla fine del gioco, Joel è costretto a prendere una decisione devastante: sacrificare il possibile antidoto che Ellie rappresenta per salvare l’umanità, o sacrificare Ellie, che potrebbe essere l’unica speranza per un futuro migliore.
La decisione di Joel è devastante e viene presa in un momento di forte emotività. Mentre la Firefly potrebbe salvare l’umanità, Joel decide di non permettere che Ellie venga sacrificata, considerando il legame che ha sviluppato con lei nel corso del viaggio. Questo comportamento solleva interrogativi morali sul valore della vita individuale rispetto al bene collettivo, e se l’amore e la protezione di una persona cara giustifichino il sacrificio di un’intera umanità.
Il gioco lascia il giocatore a riflettere sulla moralità di questa scelta: è giusto sacrificare una vita per un bene superiore? Oppure è più umano proteggere chi amiamo, anche a costo di compromettere un futuro migliore per tutti?
Detroit: Become Human
Detroit: Become Human è un gioco interattivo in cui i giocatori controllano tre androidi in un futuro distopico dove gli androidi sviluppano autocoscienza e lottano per i propri diritti. La trama si svolge a Detroit, dove la lotta per l’uguaglianza tra androidi e esseri umani diventa centrale.
Ogni azione presa dai protagonisti – Kara, Connor e Markus – ha enormi ripercussioni sul destino degli androidi e sugli esseri umani. Una delle scelte morali più difficili è decidere se guidare una ribellione violenta contro gli esseri umani o seguire una via pacifica. Ogni decisione non solo impatta il finale del gioco, ma può anche cambiare il corso della storia e il destino di centinaia di personaggi.
Spec Ops: The Line
In Spec Ops: The Line, i giocatori vestono i panni di Martin Walker, un capitano dell’esercito inviato a Dubai per investigare sulla scomparsa di un’unità militare. La storia prende una piega oscura mentre Walker e il suo team si imbattono in atrocità morali che li costringono a compiere scelte difficili.
Una delle scelte più scioccanti riguarda l’uso di armi chimiche per attaccare un gruppo di soldati. Il giocatore è spinto a compiere scelte che vanno contro la propria etica, ma allo stesso tempo sono necessarie per proseguire. Spec Ops: The Line non solo mette in discussione la moralità del protagonista, ma solleva anche interrogativi sullo scopo della guerra e sulle sue conseguenze psicologiche.