è pratica comune per i giochi di un certo tipo subire una censura collegata a tutte quelle scene considerate “per adulti”. I vari comitati per la classificazione dei giochi nel mondo si occupano proprio di questo. Alcuni, come quello australiano sono notoriamente severi, come la morfina nelle serie Fall-out che viene rinominata per rispettare le restrizioni.
Con il primo grande titolo in uscita di Ubisoft a marzo 2025, Assassin’s Creed Shadows, è stato fatto un annuncio riguardante il gioco, dovrà infatti rispettare il rating board giapponese per alcune restrizioni nelle linee guida principali.
La violenza in Assassin’s Creed Shadows
Pare che il gore presente in Assassin’s Creed Shadows abbia superato i parametri previsti e, nonostante abbia ricevuto la classificazione 18+ Z, sono state necessarie alcune piccole modifiche al sistema di smembramento per l’uscita del gioco in Giappone, anche se questo non bloccherà la sua uscita nel paese.
C’è già stata in passato una storia di censura da parte della ratinò board giapponese legata alle rappresentazioni grafiche di scene violente, in particolare quando si trattava di smembramento e amputazione arti. Ad esempio, il remake di Dead Space 2023 non p mai uscito in Giappone. Le scene di smembramento in quel gioco erano strettamente legate al gameplay, con i giocatori che dovevano sembrare gli arti dei Nercomorfi alieni in ogni scontro e questo ga impedito la sua uscita in Giappone.
Assassin’s Creed Shadows consente ai giocatori di attivare e disattivare lo smembramento all’interno del menu di impostazioni. Mentre questa funzionalità rimarrà in altre versioni, sarà forzatamente disattivata nella versione giapponese del titolo. Perlomeno il gioco arriverà nel paese e non verrà bloccato come già successo a Dead Space. Dato che Assassin’s Creed Shadows è ambientato proprio nel Giappone feudale, sarebbe stato piuttosto assurdo se Ubisoft non avesse rispettato la scheda di valutazione giapponese.
Le linee guida
In generale, le commissioni di valutazione in tutto il mondo tendono ad avere linee guida specifiche per la cultura di ogni nazione. Ad esempio, in America, mentre la violenza standard va bene, aspetti come nudità, sesso e sangue estremo di solito fanno avere ai giochi valutazioni molto più severe.
Volendo fare un tuffo nel passato, possiamo prendere ad esempio il famigerato mini gioco “Hot Coffee” di Grand Theft Auto: San Andreas. Questo contenuto che raffigurava scene di sesso non fu mai rilasciato nella versione finale del gioco, era sepolto in profondità nel codice. Ciò non ha impedito però alla commissione di valutazione statunitense di crocifiggere Rockstar per il suo errore.
In questi tempi, argomenti come nudità, uso di droghe e violenza sono diventati sempre più diffusi nei videogiochi, ma ci sarà sempre qualcuno pronto ad opporsi. Anche con i giochi che presentano l’opzione di attivare o disattivare queste funzionalità, come ad esempio l’opzione “niente nudità” in Cyberpunk 2077 che a suo tempo fece alzare un gran polverone.
La censura in Giappone
Tenendo conto della storia della censura nei videogiochi, in realtà non dovrebbe sorprendere più di tanto che il Giappone possa avere qualche problema con le rappresentazione delle scene e di violenza e di scene di smembramento, soprattutto considerando che il gioco è ambientato nel suo contesto storico.
Tutto si riduce al fatto che il Giappone consideri lo smembramento un importante tabù. Giochi come il già citato Dead Space e persino The Last Of Us Parte 2 siano stati censurati sul territorio è indicativo e può essere fatto risalire a ragioni culturali di vecchia data. Ma, mentre i giocatori in Giappone si dovranno accontentare di giocare con il sistema di smembramento completamente disattivato, almeno quelli di noi che vivono in altre nazioni avranno ancora questa opzione a disposizione.
Assassin’s Creed Shadows è il prossimo capitolo del franchise e, dopo essere già stato posticipato alcune volte, ora sembra essere pronto per il lancio il 20 marzo 2025. Il gioco sarà disponibile per Playstation 5, Xbox Series X/S e PC.