Sviluppato da Exe-Create Inc. e pubblicato da KEMCO, Spirit Valor è un nuovo RPG in 2D con combattimenti a turni e che prova a integrare anche un rudimentale sistema simil Pokémon. Il tutto, seguendo fedelmente lo stile ormai identitario e noto delle opere firmate Kemco. Noi abbiamo vissuto questa nuova avventura fantasy su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto ad affrontare un nuovo e oscuro male?
Spirit Valor e gli spiriti da dominare
Collezionare gli spiriti sembra un po’ come collezionare gli yo-kai di Yo-kai Watch che a sua volta prendeva un po’ le meccaniche dei mostriciattoli famosi in tutto il mondo e identificabili come Pokémon. Eppure, in Spirit Valor c’è anche una sottostruttura per ottenere spiriti di vario genere con tanto di evoluzioni. Ma procediamo con ordine. Prima di tutto, Spirit Valor nasce, come prevedibile per un’opera pubblicata da Kemco, su cellulare nel settembre 2024. Quindi, è un titolo decisamente recente rispetto ad altre trasposizione.
Ciò non toglie, che si tratta di un titolo pensato principalmente per smartphone e che come tale è stato poi riproposto su console modificando alcuni elementi come l’ormai onnipresente sezione nel menù dedicato ad acquisti in game. Acquisti che, dobbiamo evidenziare, non influenzano in modo decisivo l’esperienza di gioco ma la velocizzano limando soprattutto il grinding e il tempo normalmente a esso richiesto.

Presente anche la sezione “sfide” con missioni dedicate e premi di vario genere oltre a una valuta in game da poter spendere sempre per ottenere bonus o vantaggi passivi che andranno a sommarsi all’altrimenti classica formula da RPG in 2D. Detto ciò, la storia del nostro protagonista di turno è ambientata in un mondo fantasy dove umani e demoni si sono fatti la guerra da anni e che, ancora oggi, non trovano pace.
Ed è proprio durante un conflitto che ha luogo l’incipit di Spirit Valor e che porterà lo spirito protagonista a intrappolarsi nel corpo del suo guerriero umano, tale Richard. Non solo, la sconfitta comporta la fuga del demone e lo scioglimento del proprio team (i cui membri sembrano scomparsi) con la conseguenza di dover trovare nuovi alleati per poter rintracciare il nemico prima che sia troppo tardi.
In soldoni, le vicende di Spirit Valor non sono male e hanno più di una svolta interessante. Peccato per i soliti cliché anche se l’idea dello spirito che domina il corpo del proprio evocatore è accattivante. Insomma, la maturità narrativa e la sua efficacia sono di buon livello e aiutano a far vivere all’utente un’esperienza gradevole e anche discretamente longeva.

Un altro classico tra classici
Il sistema di gioco di Spirit Valor non brilla per originalità, inserendosi nello standard del genere con combattimenti a turni dinamico con tanto di time-line da seguire a schermo. Il tutto sempre legato a doppio filo con le statistiche dei rispettivi personaggi. Motivo per cui, è ancora necessario grindare per restare almeno al pari, o poco al di sotto, del livello dei nemici onde evitare lotte inutilmente lunghe.
Purtroppo, salvo alcune creature, specialmente i boss, il bestiario di Spirit Valor non brilla per originalità e fatica non poco a coinvolgere. Questo perché le ambientazioni e in special modo la mappa del mondo, risultano ancora più povere e anonime, smarrendosi nell’oceano di titoli simili e venendo depotenziata proprio a causa di altri titoli Kemco da cui è particolarmente difficile distinguerli. Riassumendo: sembrano tutti uguali. Ed è un peccato considerando gli spunti narrativi proposti.

In compenso, alcuni dungeon sono leggermente più articolati del previsto seppur mai realmente innovativi o coraggiosi. Da evidenziare però la loro buona varietà, specialmente nelle rispettive trovate risolutive. Interessante anche l’elemento legato agli spiriti e alla loro evoluzione. Si tratta di “accordi” da stringere (in modo forse troppo casuale) e bonus di potenziamento inediti che si riscontrano in determinate abilità da poter utilizzare sul campo. In poche parole, catturi gli spiriti e più li potenzi e li fai evolvere, più sbloccherai magie ed abilità.
L’utilizzo della “Pietra Magica Vuota” è un’altra opzione aggiuntiva che permette di assorbire le abilità nemiche e di utilizzarle noi stessi come arma. Un ulteriore elemento che prova a rendere le battaglie più strategiche e che, in effetti risultano più divertenti anche grazie al sistema di personalizzazione di spiriti evocabili ed abilità. L’esplorazione, invece, tra città anonime e mappe prevalentemente deserte, è poco incentivata.

Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Spirit Valor non compie grandi passi in avanti. Purtroppo il titolo si presenta con molti elementi ambientali che si ripetono offrendo scenari anonimi e poco ispirati. Meglio i dungeon, più differenziati tra loro ma con alcuni ugualmente poco accattivanti. Non migliora il bestiario, che pecca di originalità. Così come anche gli artwork in 2D dei personaggi. Questi sono sì ben realizzati ma, complice anche una scrittura che nei dialoghi risulta un po’ troppo ridondante e piatta, non riesce a far creare alcun tipo di legame emotivo.
Il sonoro si difende abbastanza bene ma permane discretamente dimenticabile. Per fortuna, non è mai fastidioso o eccessivamente ciclico. Da segnalare anche la totale assenza della lingua italiana (mancano anche i sottotitoli) e tale mancanza è da tener conto vista la mole di testo, comunque abbastanza semplice da comprendere. Infine, Spirit Valor si difende bene in entrambe le modalità offerte dall’ibrida Nintendo con quella portatile che dona il meglio di sé visto anche l’origine del gioco.