Il gioco online è sessista. Non nel senso di preferire un genere rispetto a un altro, ma con il significato di differire in base al giocatore, se uomo o donna. Entrambi infatti hanno preferenze di gioco diverse, iniziano a un’età differente e decidono di dedicarsi ai divertimenti di Winnita casino Italia per i motivi più disparati. Diversità quindi è la parola chiave, ma in senso positivo.
Le abitudini di gioco dei player in base al loro genere sono un argomento piuttosto interessante dato che evidenziano aspetti della personalità che forse non ti saresti aspettato, o che invece potrebbero coincidere con la tua esperienza personale. Iniziamo con il dire che il gioco è stato, per lungo tempo, un divertimento riservato quasi esclusivamente agli uomini.
L’unica eccezione erano le classi agiate, come dimostra la grande popolarità della roulette nelle corti francesi del 18° secolo. Ancora oggi, ci sono però grandi differenze nel gambling tra uomini e donne, confermata anche dalla partecipazione ai tornei professionistici. Andiamo quindi ad approfondire l’argomento!
Uomini e donne a confronto al tavolo verde
L’argomento della differenza tra uomini e donne al gioco è stato di tale interesse da coinvolgere numerosi studi e ricerche, che hanno coinvolto giocatori di diversi Paesi e di vario tipo. Ecco una sintesi dei risultati ottenuti.
I motivi che spingono a iniziare il gioco
Anche se l’idea di fondo è quella di vincere denaro reale, ci sono motivazioni ulteriori che spingono i player a giocare e che differiscono in base al genere.
Gli uomini si dedicano al gioco anche per provare nuove emozioni o aggiungere adrenalina alla quotidianità, mentre per le donne è spesso un passatempo utile per riempire momenti di noia, riparare a giornate con una piega negativa o riempire il senso di solitudine.
Un fattore che invece incide in maniera equa, oltre al fatto delle vincite, è l’avere familiari o amici che giocano al casinò e con cui condividere risultati e strategie di gioco.
L’età media di inizio del gioco
Anche per quanto riguarda l’età, ci sono differenze tra generi. Gli uomini iniziano le loro puntate prima delle donne, mentre queste ultime attendono qualche anno in più. Anche se ci sono difformità tra i dati dei diversi Paesi circa l’età di inizio, è emerso che le donne aspettano di raggiungere una maggiore stabilità economica prima di iniziare il gambling. I dati tra un anno e l’altro mostrano però un progressivo abbassamento dell’età media su entrambi i fronti, grazie alla facilità di giocare online. Ma attenzione, perché inaspettatamente, le giocatrici sono però più veloci nello sviluppare forme di dipendenza, seppur di lieve entità.
I giochi preferiti
Veniamo alle preferenze in base al genere e iniziamo da un dato molto interessante. Il gioco preferito dalle donne è il poker: ebbene sì, un tavolo rimasto per anni appannaggio degli uomini, oggi viene scelto dalla maggior parte delle giocatrici virtuali. Scorrendo la lista delle preferenze femminile, troviamo il bingo, la lotteria e le slot frutta.
Quest’ultime, che trovi in grande quantità anche su Winnita, sono slot machine dalla grafica semplice e colorata e dalle funzioni variabili: se fino a un po’ di tempo fa le slot frutta erano adatte soprattutto ai principianti del gioco, ora possono offrire caratteristiche anche molto sofisticate e più adatte a un pubblico adulto.
Gli uomini invece preferiscono il blackjack, la roulette e le slot online, senza una particolare predilezione per un genere di videoslot.
Uomini vs donne: chi gioca di più?
La domanda finale è forse quella che stai aspettando di leggere fin dall’inizio dell’articolo. Chi gioca di più, tra uomini e donne? Anche se le differenze si stanno gradualmente assottigliando anche nel gaming, sono gli uomini a detenere il primato di giocatori al casinò.
Numeri alla mano, le statistiche dicono che il 69% dei giocatori è di sesso maschile, mentre il rimanente è composto da giocatrici. Diversi sono i motivi di una differenza ancora così evidente, molti dei quali di matrice culturale:
- La convinzione, ancora presente in molti Paesi, che il casinò sia un’attività più adatta agli uomini che alle donne;
- La maggiore propensione al rischio, tipica degli uomini, rispetto alle donne;
- La maggiore disponibilità di tempo dei giocatori, rispetto alla loro controparte femminile.
C’è anche un altro motivo, la cui influenza però si sta progressivamente riducendo, ovvero il maggiore interesse degli uomini per lo sport, che va a spingere sul betting. La percentuale dei bettor si attesta infatti sull’8% mentre quella delle scommettitrici è del 6%, con una differenza minima del 2%.