A distanza di un anno dal suo arrivo sul mercato, For Honor, picchiaduro dalle meccaniche sorprendenti, è più vivo che mai.
In ambito videoludico, parlare di For Honor è un po’ come discutere tra amici di calcio, rischiando, dunque, il rissone da bar con estrema facilità. Il controverso titolo, targato Ubisoft, è stato capace come pochi di spaccare in due l’opinione pubblica durante il suo primo anno di vita.
Sono molti, infatti, i giocatori che hanno abbandonato il gioco a pochi giorni di distanza dal lancio. Sono anche tanti però quelli che ancora oggi ci giocano regolarmente. Persone con centinaia di ore di gioco che sostengono la produzione a spada tratta.
Rimane innegabile che il titolo abbia portato una ventata di freschezza nel panorama ludico, ma nel farlo ha lasciato il fianco a tantissime sbavature.
For Honor è un picchiaduro dallo stile inconfondibile, che offre un sistema di combattimento basato principalmente sui riflessi e sulla conoscenza dei vari eroi. La pecca più pesante è sicuramente quella causata dall’assenza di server dedicati che, in un gioco come questo, rappresenta una mancanza semplicemente inaccettabile.
La scelta di affidare il matchmaking al sistema p2p ha generato malcontento fin dall’inizio. Questa decisione discutibile è stata infatti la causa principale per la quale molti hanno lasciato i server di gioco.
In pieno stile Ubisoft, però, il titolo è stato continuamente supportato e revisionato, andando a modificare, man mano, tantissimi aspetti del gioco. Questo è stato fatto nella speranza di risollevarne le sorti. Gameplay, eroi e modalità di gioco sono stati lentamente modificati con lo scopo di migliorare l’esperienza di gioco, ma senza snaturarne l’essenza di base.
La novità più importante, però, è quella legata alla tanto attesa decisione di introdurre i server dedicati. Già attivi dal 19 febbraio di quest’anno su PC (e prossimamente su console), hanno fatto gioire tutti i possessori del gioco.
I tanto attesi Server dedicati sono finalmente in arrivo anche su PlayStation 4 e Xbox One.
Con l’arrivo dei server, infatti, è lecito aspettarsi un ritorno di fiamma imponente. Ma la situazione è davvero così tragica? La risposta è “nì”: tantissime persone (compreso il sottoscritto) hanno continuato a giocare nel corso di questo primo anno, incuranti delle varie mancanze. Lasciarsi trasportare dal piacere frenetico di un duello è anche in gran parte merito della caratterizzazione sublime ricevuta dai vari eroi utilizzabili.
Dopo il successo ottenuto con l’ottima Stagione 4 sono stati introdotti nuovi eroi e bilanciamenti vari. Nell’ultimo “major update”, che ha dato il via tra le altre cose alla quinta stagione, sono stati bilanciati eroi come il Kensei, il Conquistatore ed il Berserker. Questi ultimi hanno subito delle importanti modifiche a livello di moveset. Tutto questo è stato impreziosito dall’introduzione di nuove modalità di allenamento. Introdotto inoltre un nuovo sistema per guadagnare equipaggiamenti, gesti e altro ancora.
La versione di gioco 1.19 introduce tante novità.
In attesa dell’arrivo anche su console dei server dedicati, vi invitiamo a leggere il changelog completo di tutte le novità introdotte con la versione di gioco 1.19.
Vi ricordiamo che For Honor è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One dal 14 febbraio 2017.