La versione del 2001 di Duke Nukem Forever avrebbe dovuto contenere elementi RPG ed horror
Alla sua uscita ormai nel 2011, Duke Nukem Forever si rivelò un vero insuccesso. La sua versione finale, infatti, soffriva di tutti i suoi problemi di sviluppo avuti nel corso degli anni. Problemi cominciati fin dagli albori dell’annuncio del gioco, e parliamo addirittura del 1997. Una serie di rinvii, cambi di rotta, e successivo fallimento della 3D Realms hanno portato questo titolo ad un risultato quasi catastrofico.
La versione presentata nel 2001 però pareva aver suscitato interesse verso i fan, infatti tutti si sono chiesti che fine avesse fatto quella versione. Stando a Frederik Schreiber, CEO dell’allora 3D Realms, sarebbe stata pronta al 90% (anche se altre fonti parlano di un 75-80%). Quella versione di Duke Nukem avrebbe dovuto avere una durata che spaziava dalle 14 alle 16 ore. E non solo. Si parla anche di elementi ruolistici, puzzle da risolvere, e diversi obiettivi e quest. Insomma, in fin dei conti un vero e proprio titolo più che valido, con aggiunta di atmosfere horror e una struttura quasi open world.
Un vero e proprio degno erede di quel Duke Nukem 3D, insomma. Almeno fino al 2002, quando 3D Realms prese la decisione di implementare un nuovo render di gioco che vanificò tutti gli sforzi fatti fino a quel punto. Il progetto del gioco venne poi ripreso in mano da un’altra software house, ma il risultato è stato veramente un fiasco.
Per darvi un’idea, ecco i punteggi ricevuti all’epoca dai principali magazine:
Destructoid – 2.0
IGN – 5.5
Joystiq – 40
D+PAD Magazine – 40
Gamereactor Sweden – 50
Impulse Gamer – 78
PC Gamer – 80
Game Star – 68
AusGamers – 50
Eurogamer.net – 30
Un gioco pieno di potenzialità, ma rovinato da tutti i problemi di sviluppo. E voi cosa ne pensate di tutto questo? Lo rivorreste un gioco di Duke Nukem? Diteci la vostra!