Un pendolo che oscilla tra la rabbia e il desiderio di riscatto: questo è il multiplayer di Ark, dove l’opportunismo regna sovrano
Per chi come me si è ritrovato ad essere un first time player nel multiplayer della dannata Arca, questo breve incipit non può che rispecchiare i sentimenti che lo hanno accompagnato per almeno le prime cinque ore di gioco (volendo essere positivi).
Il fatto di essere un naufrago, su un isola abitata dalle creature più letali che abbiano mai calpestato il suolo del nostro pianeta, i terribili e magnifici dinosauri, dovrebbe bastare ad accendere quello spirito di cooperazione tra i vari giocatori che permette di sopravvivere più a lungo. Invece no. Il crudele mondo di Ark Survival Evolved non fa sconti nemmeno ai novellini, e gli altri giocatori pure.
Durante le prime due ore di gioco ho dovuto respawnare circa una decina di volte, e ricreare l’equipaggiamento da zero, tra rabbia e frustrazione. Gli altri giocatori più esperti, passavano il tempo a divertirsi con chi aveva poca dimestichezza con il titolo, dando la caccia ai first timer (definiti ingiustamente noobs) e gloriandosi delle “vittorie” ottenute.
Raramente ho incontrato qualcuno veramente disposto a cooperare, o perlomeno che non cercasse di imbrogliarmi. Ho assistito a diverse scene del genere, dove il poverello chiedeva aiuto e i giocatori più esperti lo attiravano in qualche trappola per divertirsi.
Ovviamente, ognuno è libero di giocare come vuole, per questo vorrei, che chiunque si sta ritrovando a giocare per le prime volte questo titolo leggesse quello che sto per scrivere.
Il bello di Ark è proprio questo: lottare per la sopravvivenza, e lottare con tutte le nostre forze. Questo è uno di quei titoli che non si vedeva in giro da tempo, una di quelle perle con un livello di sfida altissimo che riesce a tirare fuori il meglio dai giocatori (vedi Dark Souls o Bloodborne). Ovviamente questo gioco, proprio come survival, è questo che deve riuscire a fare: insegnarci a sopravvivere e ad arrivare sempre più in là, respawn dopo respawn.
La soddisfazione che avrete quando finalmente riuscirete ad abbattere il primo dannato Raptor, per poi passare ai Carnotauri, al T-Rex ed infine ai boss, non è una cosa che si può descrivere a parole. Ma sicuramente saprete che ce l’avrete fatta con le vostre forze. Saprete che quella dannata isola è sotto il vostro controllo e che voi l’avrete domata.
Il senso di riscatto è stato il più grande sentimento che questo titolo è riuscito a tirarmi fuori. Più forte della rabbia. Più forte della sconfitta.
P.S. Se poi proprio non ce la fate, mettete un server pve e tutto sarà più semplice.