Le origini
Fondata nel 1995 a Espoo, in Finlandia, Remedy fin dalle origini ha manifestato apertamente il suo interesse per tutto ciò che concerne il settore videoludico. La sua fama è dovuta soprattutto alla cura che ha nella creazione delle sceneggiature e nella regia. L’azienda è, inoltre, considerata la migliore narratrice di videogiochi nel mondo.
I lavori Remedy
Remedy è famosa per la serie videoludica Max Payne, un agente di polizia newyorkese intenzionato a vendicare la morte della moglie e della figlia, uccise da criminali collegati alla mafia. Nel 2002 la società vende i diritti del gioco alla Take-Two Interactive per una somma di 10 milioni di dollari. Nonostante ciò, supervisiona il terzo episodio della serie, dando consigli e opinioni alla publisher Rockstar Games.
Nel 2010 prende porto Alan Wake, un gioco fin dal primo momento “travagliato”. Annunciato all’E3 del 2005, infatti, non se ne ebbero notizie per tre anni. In occasione dell’E3 del 2009, Remedy lo presenta sotto forma di demo giocabile, nell’attesa di pubblicare la versione definitiva per Windows e Xbox 360. I problemi erano legati alla risoluzione supportata dalla console. Ciò, infatti, ha poi spinto i produttori del gioco ad attuarlo con una risoluzione tra le più basse della settima generazione, rispetto allo standard tradizionale.
Recente è Quantum Break, esclusivo per Windows w Xbox One. Una storia immaginaria fa da sfondo a questa avventura. Due sono i personaggi chiave: Jack Joyce, il protagonista, che ha il potere di fermare il tempo, e Paul Serene, l’antagonista, dotato del potere di vedere il futuro per decidere le scelte da compiere nel presente.
Collaborazioni
Dal 2003 al 2016, Remedy ha collaborato con Microsoft, tant’è vero che Alan Wake, Alan Wake’s American Nightmare e Quantum Break, oltre ad essere esclusivi per Xbox, lo sono stati anche per PC.
Attualmente, le collaborazioni in atto con Smilegate, sviluppatore di videogiochi giapponese, e 505 Games, casa di produzione italiana. Con quest’ultima, in particolare, la Software House finlandese ha in progetto lo sviluppo di un action cinematografico con componenti online.