Il nuovo God of War è finalmente in commercio, ed è un ritorno spettacolare!
Uno dei titoli recenti che sta riscuotendo più successo nell’ambito videoludico è certamente l’opera creata dal team di Santa Monica: God of War. Fin dai primi frame del gioco ci accorgiamo che qualcosa è cambiato dai suoi predecessori, dall’animo del protagonista indiscusso, Kratos, all’ambientazione. Il Dio della guerra ha lasciato il suo iroso passato alle spalle ed ha cambiato vita, viaggiando fino al freddo e nevoso Midgard, terra dei potenti dei nordici. Sono ormai lontane le grida delle gorgoni, i sibili delle lame del caos, le esecuzioni brutali dei capricciosi dei greci. Infatti dal patricidio di Zeus e dalla caduta del Pantheon sono passati diversi anni. Anni che lo spartano passa in tranquillità, una nuova vita da mortale in compagnia di suo figlio Atreus.
L’eroe impulsivo e testardo, accecato dalla rabbia, che ci ha accompagnato nei precedenti titoli, è diventato un uomo saggio, barbuto e taciturno. Tuttavia porta ancora le cicatrici delle sue precedenti battaglie, segno che Santa Monica ha voluto sì cambiare, ma anche mantenere un legame con le proprie radici. Esiste infatti un parallelismo tra l’evoluzione di Kratos e quella del nuovo God of War, che si presenta come un titolo diverso, ma non stravolto, che getta le basi per una nuova serie di titoli d’azione, ma anche di avventura. E’ un connubio perfetto tra le concitate battaglie portate a termine dal duo padre-figlio e i momenti di quiete di un’esplorazione piacevolissima nelle terre nordiche, un mondo meraviglioso e variegato che rapisce il giocatore con scorci mozzafiato donati dal monumentale team di sviluppo che è riuscito a creare un gioco longevo, grazie all’enorme quantità di contenuti; mai noioso ed anzi avvolgente, spiegando al meglio la mitologia norrena. God of War è un titolo assolutamente degno di nota, indimenticabile, capace di far ricredere gli scettici conservatori sulle nuove meccaniche di gioco e sulle potenzialità di questo incredibile capolavoro.