Cari iCrewers, eccoci di nuovo qui per presentarvi un’altra piccola perla nel panorama dei giochi indie, ovvero Jenny LeClue, prodotto dagli studi Mografi. Anche se nella nostra prova abbiamo testato soltanto un piccolissimo teaser, già da subito si possono notare le grandi potenzialità di un titolo come questo, che se sviluppato nei giusti modi, potrebbe arrivare ad avere tanto da dire nel panorama videoludico. Al momento è disponibile soltanto in lingua inglese, ma la versione completa dovrebbe disporre anche di voci e testo completamente in italiano, portando questo gioco a livelli ancora più alti.
Fatta questa piccola premessa, andiamo insieme a scoprire cosa ci cela dietro questo promettente titolo:
I comandi
Muoversi all’interno del gioco è molto semplice, si può giocare sia con mouse e tastiera che con il joypad (per questa prova ho fatto il test con un normalissimo controller Xbox 360). Col mouse possiamo interagire nello spazio di gioco, mentre con i tasti A e D muoveremo il nostro personaggio nelle due direzioni al momento disponibili. Abbiamo a disposizione un inventario da richiamare col tasto I (solo quando richiesto), e in alcuni momenti potremo affidarci alla nostra lente d’ingrandimento che potrebbe aiutarci in qualche difficoltà.
Usando il joypad, notiamo che alcuni comandi non sono molto fruibili fin da subito, non ci sono infatti schermate che spiegano quali tasti usare per fare cosa (vengono indicati solo quelli con mouse e tastiera). Per interagire con alcuni oggetti messi in alto, inoltre, bisogna posizionarcisi proprio sotto, facendo risultare il tutto un po’ scomodo e noioso, ma mi auguro che nella versione completa del gioco questi piccoli problemi vengano risolti o comunque studiati in altro modo. Detto questo, passiamo all’azione vera e propria.
Un enigmatico inizio, ma con tanta gioia per occhi e orecchie
Come già detto, trattandosi di un piccolo teaser, la nostra partita comincia all’interno del capitolo 13 del gioco (e questo la dice lunga su quanto altro ci sarà ad attenderci). Tutto comincia all’interno di una stanza buia, sentiamo che all’esterno è in corso un temporale, e ciò che subito salta all’occhio (nonostante l’oscurità) è la bellezza e la cura dei disegni, tutti rigorosamente fatti a mano. Noi impersoniamo una ragazza, e per capire ciò che il gioco ci chiede di fare possiamo solo proseguire nell’unica direzione possibile.
Già da subito, però, ecco la sorpresa…avremo a che fare con un primo semplice enigma, ovvero aprire una porta grazie ad un ferretto che abbiamo già in dotazione (nulla di particolarmente impegnativo). Già qui si capisce dove questo gioco voglia andare a parare, ovvero condurci a risolvere una serie di enigmi per farci poi arrivare ad una qualche importante scoperta.
Proseguendo nel gioco, ecco che finalmente troviamo una fonte di luce, che finalmente ci mostra il volto della nostra protagonista, Jenny LeClue, la quale ha tutta l’aria di essere una sorta di detective. Il posto in cui troviamo pare infatti essere lo studio di qualche personaggio importante, e noi siamo lì per scoprire qualcosa. Ed ecco che giunge la seconda piccola sorpresa: noi siamo all’interno di una storia, e di tanto in tanto ci sarà la voce del narratore (tale Arthur K. Finklestein) a raccontarci ciò che sta succedendo (mentre nel frattempo i vari effetti di luce ci lasciano ancora a bocca aperta).
Se poi disponete di cuffie per il vostro PC sarà ancora meglio. Non saranno solo i vostri occhi ad essere deliziati, ma anche le vostre orecchie. Ogni singolo suono o traccia audio vi fionda dritti nell’atmosfera cupa e insidiosa in cui il gioco vuole portarvi, che sia il suono della pioggia, della radio, o di ogni fulmine all’esterno. Capirete fin da subito di non essere in posizione di vantaggio, anzi…ciò che si respira è quasi una sensazione di angoscia.
Tornando alla storia, muovendoci all’interno della stanza, capiamo subito di poter interagire con alcuni degli oggetti intorno a noi (alcuni effetti non ve li racconto, vi rovinerei la sorpresa). Forse il modo in cui si può interagire con alcuni di essi non è molto chiaro, ma stiamo sempre parlando di un teaser ancora in via di sviluppo. In questa stanza però scopriamo il primo di 5 indizi che ci serviranno a ricomporre un foglio che ci servirà tra non molto.
Entriamo nel vivo del gioco
Continuando per la nostra strada, arriviamo finalmente a quello che è l’enigma principale della stanza, ovvero una libreria in cui sembrano esserci nascosti i 4 indizi restanti. L’enigma in sè non è molto difficile, e durante la nostra prova ci siamo accorti che ad ogni nuova partita alcuni dettagli inerenti agli indizi cambiano, il che permette di variare (anche se di poco) il nostro gioco.
Poco dopo aver completato questo simpatico rompicapo, accadrà qualcosa che adesso non vi svelo, ma qui purtroppo giunge anche la fine della nostra prova. Una breve esperienza per un gioco che promette veramente bene fin dal principio.
Le mie conclusioni
Jenny LeClue è probabilmente uno di quei giochi che potrebbe passare inosservato di fronte a tutti i Tripla A presenti sul mercato, ma vi posso assicurare che non potreste fare sbaglio più grande ad ignorarlo. Un gioco creato con tanto amore e cura dei particolari merita davvero di essere goduto in ogni suo aspetto. Se soltanto un teaser di così breve durata è riuscito a prendermi così tanto, spero che lo sviluppo continui nel migliore dei modi, perchè di titoli così se ne trovano davvero pochi. Grazie a questi talentuosi sviluppatori, il mio mondo adesso ha un’altra eroina, e si chiama Jenny LeClue, la detectivù!