La nostra domenica “Made in iCrewPlay” è tornata!
Un’altra settimana è passata e ha portato con sé interessanti novità in arrivo dall’universo videoludico. Come ogni domenica, noi di iCrewPlay siamo pronti per mettere insieme i vari ‘Top’ e ‘Flop‘ che abbiamo potuto osservare negli ultimi giorni… e quest’oggi, dopo l’ottimo lavoro svolto dai miei colleghi Salvatore, Andrea e Carmine, tocca proprio a me! Vi confido che non è stato così semplice scegliere quali notizie o videogiochi fossero idonei per entrare a far parte di questa rubrica, perciò spero di trovarvi d’accordo con me, ma se così non fosse, ne potremmo sempre discutere insieme! Quindi mettetevi comodi… si parte!
I “Top” della settimana:
- Metal Gear Solid V: The Phantom Pain – Sono cresciuto con il brand di MGS, perciò in questa rubrica non potevo non menzionare il titolo del buon vecchio Hideo Kojima. Il 24 luglio è stato pubblicato un aggiornamento per l’ultimo capitolo della saga quando sembrava che gli sviluppatori non avessero più intenzione di aggiungere contenuti… e invece! Con quest’ultimo update è stata implementata la possibilità di giocare nei panni di Quiet, personaggio icona di Metal Gear Solid V, e sono state aggiunte altre novità per quanto riguarda le missioni F.O.B. Dopo la faccenda Kojima-Konami, nessuno si sarebbe aspettato un nuovo aggiornamento a distanza di un anno dall’ultimo rilasciato, come si dice in questi casi… ‘Meglio tardi che mai‘!
- No Man’s Sky – Nella giornata dello scorso martedì, i ragazzi di Hello Games hanno rilasciato un corposo update per No Man’s Sky, un titolo dalle immense potenzialità che, però, non è stato espresso al meglio e che ha subito riscontrato una diffusa opposizione da parte di critica e utenti. Il problema non stava solo nel gioco in sé, ma nell’aspettativa che si era creata attorno a questo videogame, complici sono stati gli sviluppatori e la campagna di marketing che hanno promesso elementi non pervenuti in-game. L’aggiornamento gratuito ‘NEXT‘ vuole proprio riparare a queste gravi mancanze inserendo una componente multigiocatore ben bilanciata e, a detta del founder di Hello Games Sean Murray, destinando il gioco a continui updates settimanali per introdurre nuove missioni ed elementi vari. Un’altro punto a favore è conferito dal fatto che è stata rilasciata la copia fisica del gioco per Xbox One che include già ‘NEXT‘, quindi per i nuovi utenti può essere considerato un gioco completo in tutto e per tutto. Gli sviluppatori sembrano aver imparato dai propri errori e sembra anche che ora si stiano impegnando il più possibile per restituire a No Man’s Sky la fama che gli spetta.
- Paladins – Provai questo titolo quando si trovava in Open Beta su Steam nel Settembre 2016, non mi colpì molto, però sentivo che aveva delle potenzialità: nonostante non fosse il mio genere di gioco, riuscì a tenermi al PC per svariate ore senza annoiarmi. Ora Paladins è disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One e, finalmente, per Nintendo Switch. Circa un mese fa il Free-To-Play di Hi-rez Studios approdò anche sulla console ibrida Nintendo in una sorta di Early Access al costo di 29.99 euro, ma qualche giorno fa il titolo è tornato a essere il FTP che conosciamo. Con questa mossa, a mio parere, gli sviluppatori sono riusciti ad aggiudicarsi il pubblico Nintendo che ha sempre amato il genere di Overwatch (al quale Paladins fa indubbiamente riferimento), ma che non ha mai avuto la possibilità di giocarlo sulla propria console preferita. Un giorno, magari, questo FPS riuscirà a prendere il posto del tanto famigerato Overwatch.
I “Flop” della settimana:
- Death Stranding – Questo titolo può essere inserito ogni settimana nella lista dei ‘Flop‘, poiché tutti i fan di Hideo Kojima, compreso il sottoscritto, aspettano con ansia sempre maggiore l’annuncio della data d’uscita di Death Stranding. Si tratta di una diatriba che va avanti ormai da moltissimo tempo e a farmi riflettere ancora di più su questa situazione è stata una sorta di lettera scritta da un nostro collaboratore e indirizzata al maestro Kojima che mi è rimasta impressa. Si riesce a intravedere quasi un atteggiamento beffardo da parte del designer che, pur rimanendo in pieno nel suo stile eccentrico e bizzarro, scoraggia anche i suoi fan più devoti. Death Stranding rimane, purtroppo, uno dei videogames più attesi, ma la speranza è l’ultima a morire, perciò confidiamo che questa attesa possa essere il più breve possibile.
- Destiny 2 – Il prodotto di Bungie si è sicuramente trovato al primo posto degli obbiettivi della critica più volte da quando è stato lanciato. In questi ultimi giorni, in particolare, gli sviluppatori hanno re-inserito la modalità PvP 6 contro 6, un’aggiunta richiesta da tempo a gran voce da tutti gli utenti, Fin qui tutto ‘ok’, ma i guai cominciano quando cerchi di inserire 12 giocatori in una mappa di gioco disegnata e strutturata per soli 8 utenti sperando di non riscontrare problemi. I punti di spawn ( di rinascita dopo esser stati abbattuti) non sono stati cambiati né in numero né in posizione. Il risultato è il ritrovarsi almeno una volta a partita inermi nei pressi degli avversari, se non direttamente di fronte a loro. Tutto ciò rende il gameplay frustrante, alcune soluzioni potrebbero essere l‘aggiunta di nuovi spawn point, l’aggiunta di piccole aree nella periferia della mappa che assicurano un rientro in gioco senza problemi di questo tipo, oppure l’aumento del tempo di immunità dai danni quando ritorniamo in battaglia. Sono tutte soluzioni possibili che, però, potrebbero scatenare altrettante problematiche, Bungie non si è ancora espressa in merito. Sembra proprio che dovremo aspettare settembre con l’uscita della prima grande espansione di Destiny 2 per goderci un gioco completo.
- Fortnite: Battle Royale – Non vi aspettavate il videogame che ormai è diventato il fenomeno virale per eccellenza del web in questa rassegna dei ‘Flop‘? Ora vi spiego le motivazioni di questa scelta. Qualche giorno fa è stato rilasciato il consueto aggiornamento settimanale che, in questo caso, aggiungeva una mitraglietta classica che andava a sostituire quella tattica nell’arsenale della modalità Battle Royale. Per dare più utilità a questo tipo di arma, sono state incrementate notevolmente le statistiche di precisione e portata, una modifica che puntava rendere più utilizzate le mitragliette. Il problema è che questo tipo di arma si è rivelata devastante e ha completamente destabilizzato il gameplay: veniva preferita a un fucile d’assalto poiché sulla media e corta distanza si rivelava notevolmente più efficace. Il bilanciamento è già stato corretto, ma questo errore può essere interpretato come la classica ‘goccia che fa traboccare il vaso‘: sempre più utenti si lamentano del modo in cui Epic Games sta gestendo la proverbiale ‘gallina dalle uova d’oro‘ che è Fortnite, poiché punta a favorire i nuovi giocatori con l’intento di conquistarne sempre di più. Altri esempi di questo discorso sono il nerf alla quantità di materiali, l’eliminazione della famosa tecnica del ‘double-pump‘, l’efficacia notevolmente aumentata degli esplosivi e via dicendo. Fatto sta che i numeri non mentono: Fortnite, nonostante questo piccolo posto d’onore nei nostri ‘Flop‘ settimanali, rimane sulla vetta del mercato del mondo dei videogames… e sembra non voler affatto scendere!
E’ il momento dei saluti (solo per ora)
Questo episodio della rubrica settimanale si conclude qui, l’appuntamento è fissato per domenica prossima con un altro riassunto dei momenti salienti della settimana videoludica. Vi invito a seguirci e a farci sapere se siete d’accordo con questa mia rassegna personale, nel caso contrario comunicateci i vostri Top e Flop di questo fantastico universo che è la nostra passione!