All’interno del panorama videoludico sono vari i generi offerti ai videogiocatori: si può spaziare dagli incredibili fantasy, colmi d’avventure e storie, fino ad arrivare agli sparatutto ricchi d’azione e colpi di scena. Ce n’è per tutti i gusti, specialmente per quei giocatori che fanno dell’intrattenimento videoludico una vera e propria sfida: per loro si spalancano le porte dei puzzle game, titoli che necessitano di un intervento maggiormente improntato sulla logica che sulla sensorialità per superare determinate sfide e insidie.
A Frog’s Job è un puzzle game sviluppato da 9Ratones e pubblicato da Ratalaika Games che offre un parco sfide non troppo ampio, ma che può essere l’ideale per far avvicinare al genere i più piccini. La sua struttura e l’impatto grafico lo rendono un titolo simpatico e divertente, da giochicchiare tra un titolo e l’altro o semplicemente per staccare in trenta minuti dalla quotidianità regalandosi delle piccole sfide da superare. C’è stato già modo di recensire dei titoli a cura di Ratalaika Games, tra cui alcune produzioni italiane come Comsos Bit.
Un piccolo girino passato a miglior vita alla ricerca del suo riscatto!
La trama è di quelle che servono solo da espediente per iniziare a giocare: un piccolo girino è passato purtroppo prematuramente a miglior vita: il desiderio di poter vivere come avrebbe sempre voluto si è dissolto davanti ai suoi occhi. La Rana Divina, definita semplicemente come Dio, apparirà dando una possibilità di riscatto al piccolo protagonista: sarà concessa la reincarnazione a patto che il piccolo girino diventi un cupo mietitore e raccolga 40 anime vaganti sparse nel mondo. Il piccolo protagonista accetta di buon grado la proposta, diventando così per un breve periodo un cupo mietitore in grado addirittura di stoppare il tempo con i suoi poteri.
Meccaniche semplici per piccoli livelli
Al momento dell’avvio, dopo aver potuto ammirare i loghi delle aziende che hanno contribuito allo sviluppo e pubblicazione del titolo, ci si ritroverà nel menù iniziale, molto semplice e piuttosto spartano. Poche le opzioni da selezionare: queste si limiteranno semplicemente a impostare una preferenza sulla presenza o meno di suoni e colonna sonora di sfondo.
Dopo aver settato le proprie impostazioni preferite si potrà partire all’azione, attraverso il comando “Start”: da qui si potrà selezionare il livello da giocare oppure da cui riprende, tra quaranta stage ambientati in quattro biomi differenti. Dopo aver potuto assistere al piccolo prologo, visionabile ogni volta che si vorrà selezionando il primo livello, si partirà finalmente alla volta del salvataggio delle 40 anime innocenti.
La meccanica di gioco è molto semplice: bisognerà spostarsi dal punto di partenza X e arrivare al punto d’arrivo Y, evitando le varie insidie sparse nello stage a colpi di logica. Il piccolo girino, ormai cupo mietitore, avrà la particolare abilità di stoppare il tempo, applicabile in qualsiasi istante senza limiti, semplicemente premendo il tasto X: facendo ciò lo stage diventerà interamente in bianco e nero e tutto ciò che circonderà il giocatore cesserà di muoversi, inclusi i fenomeni atmosferici. Questa particolare abilità sarà utile in molti livelli: sarà la meccanica principale di gioco. Attraverso lo stop del tempo si potranno addirittura eliminare dei nemici o scalare determinate piattaforme: sarà essenziale riuscire a padroneggiare questa semplice tecnica.
Si può tranquillamente dire che A Frog’s Job sia in tutto e per tutto un titolo acqua e sapone: poche attività da compiere ma che nel complesso risultano comunque divertenti, seppur non dotate di quella certa complessità. Il titolo è dotato strutturalmente di un gameplay semplice basato soltanto sul passare da un punto all’altro del livello senza un particolare utilizzo dei propri sensi e abilità, la cui complessità e difficoltà è ritrovabile soltanto nelle battute finali, per pochi livelli, in cui gli stage sono organizzati in maniera decisamente più complessa rispetto che ai propri predecessori.
Piccoli stimoli non sufficienti: si dovrebbe osare di più
9Ratones a quanto pare ci è andata piuttosto leggera con lo sviluppo del titolo. Durante i vari stage saranno fin troppo pochi gli stimoli per il giocatore: la difficoltà è incredibilmente bassa, sono rare le volte in cui un livello può risultare davvero stimolante. Puzzle game è sinonimo di sfida: in A Frog’s Job questa è quasi del tutto assente grazie a indovinelli relativamente semplici da superare, che non richiedono particolari abilità.
Durante il gameplay vengono inseriti “nuovi ostacoli”, come dei nemici da eliminare/oltrepassare oppure nuove abilità da sfruttare, ma il tutto si limita a poche semplici azioni, il più delle volte risultando, a tratti, quasi noiose, il che è un vero peccato perché l’impegno applicato nello sviluppo è più che evidente e le carte in regola per confezionare un titolo che possa puntare decisamente più in alto ci sono: forse un po’ di rischio in più non avrebbe fatto male, un po’ di divertimento e libertà d’azione in più in fase di progettazione avrebbe portato a risultati decisamente migliori, con un risultato finale che avrebbe senz’altro differito positivamente da quello attuale.
Un’opzione degna di nota, certamente da sottolineare e di cui tener conto, è la possibilità di poter cambiare prospettiva del livello, trasformandolo da 3D a 2D: questo semplice cambio di point of view potrebbe giovare a dei giocatori non avvezzi al genere, creando così molti più punti visivi per un approccio più profondo e meglio calibrato.
Se si guarda a A Frog’s Job come un puzzle game per tutti o per principianti, il titolo potrebbe risultare piacevole nonostante le lacune sotto il piano concettuale: un appassionato del genere però non potrà mai rivedere in questo titolo una sfida o uno stimolo seppur le basi effettivamente ci siano tutte.
Poca carne al fuoco: tanto fumo e (quasi) niente arrosto
Il titolo manca di effettivo contenuto: A Frog’s Job può essere finito in appena mezz’ora e oltre la fine dei quaranta livelli non ci sarà nessun’altra attività da svolgere. Sarebbe stato più che gradito l’inserimento di opzioni bonus come delle sfide il cui completamento avrebbe potuto richiedere l’uso esplicito di specifiche abilità, delle prove a tempo, delle piccole skin per il girino da sbloccare svolgendo determinate azioni, dei livelli segreti da sbloccare tramite dei nascondigli e chi più ne ha, più ne metta.
Questi piccoli dettagli avrebbero certamente denotato un impegno ancora più profondo, una voglia di emergere che evidentemente in questo titolo è venuta a mancare. A Frog’s Job va guardato come un gioco “flash”, o da far provare ai più piccini: non si tratta della classica sfida, ma di un qualcosa di più semplice, di più veloce, di un titolo che va preso per ciò che è, ovvero un piccolo puzzle game che può risultare divertente, da giocare senza troppo impegno, da godersi con leggerezza, per questo indirizzato special modo ai giocatori più piccoli.
A Frog’s Job: il comparto tecnico è il punto forte!
Comparto visivo e grafico abbastanza stimolante: l’ambiente, definibile cartoonesco in salsa pixel art, è decisamente coinvolgente e ben strutturato seppur ogni stage sia purtroppo confinato in uno spazio relativamente ristretto: dei livelli molto più aperti sotto il profilo concettuale e ambientale avrebbero senz’altro reso la sfida molto più divertente e profonda rispetto che al semplice andamento lineare che si può ritrovare normalmente proseguendo tra i vari rompicapi: uno stile più simile a Dyna Bomb 2avrebbe certamente fatto la differenza.
Colonna sonora carina e molto ritmata, adattata perfettamente allo stile del livello che si andrà ad affrontare, in base al bioma dello stage d’appartenenza (foresta, ghiacciai, deserto e palude). I punti forti del titolo sono indubbiamente comparto visivo e sonoro, entrambi decisamente stimolanti.
9Ratones e Ratalaika Games portano sul mercato un titolo senza troppe pretese da giocare con leggerezza e senza impegno, dalle poche azioni da svolgere e trama utile solo come pretesto: si tratta di un’esperienza mordi e fuggi, da prendere in considerazione per provare qualcosa di nuovo che non sia eccessivamente difficoltoso, per staccare dalla solita solfa e tuffarsi in qualcosa di nuovo e veloce.
A Frog’s Job viene proposto al prezzo di €4,99 ed è disponibile per Microsoft Store, PlayStation Store, Nintendo eShop e Steam.
https://www.youtube.com/watch?v=iPza_KNb0eo