A Gummy’s Life è un gioco uscito il 2 ottobre 2018 per Steam e solo il 23 settembre 2021 è riuscito ad approdare su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e sulle console di nuova generazione. Sviluppato da EP Games (un team di sviluppo composto da tre persone), A Gummy’s Life è un gioco che all’apparenza sembra essere fantastico; coloratissimo e con una “trama” – se di trama possiamo parlare – diversa dal solito: caramelle gommose che prendono vita per darsele di santa ragione.
Carino, sì, ma purtroppo risulta essere un po’… un po’… stancante, da giocare. La carineria del titolo passa completamente in secondo piano e, nonostante l’idea sia molto carina alla base, possiede diverse pecche che lo rendono un gioco non impossibile, ma quasi. Il prezzo sul mercato è di €19,90 e possiamo già anticiparti che il costo è decisamente alto per ciò che offre. Avremmo apprezzato molto di più vedere un costo minore, nonostante capiamo benissimo che il lavoro dietro a A Gummy’s Life sia stato abnorme (specialmente per quanto riguarda la grafica), ma no; non ci siamo.
Andiamo, però, con ordine e scopri in questa recensione il motivo per il quale siamo partiti subito così duri.
A Gummy’s Life non ha una vera trama: tu picchia e basta!
A Gummy’s Life nasce come gioco pvp locale; non sappiamo se la pandemia da Covid-19 ha influito su questa aggiunta, successivamente gli sviluppatori hanno inserito la modalità pvp online, permettendo a tutti i giocatori di potersene stare a casa propria e combattere. Una scelta decisamente funzionale, visto il periodo che tutti quanti abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Il genere di A Gummy’s Life è quello di essere un party game multiplayer di rissa… e che risse!
Non avrai modo di creare il tuo personaggio; potrai scegliere tra quelli iniziali proposti dal titolo (squalo gommoso, orsetto gommoso, banana gommosa e tanti altri) e avrai modo di dare uno sguardo anche a quelli che, inizialmente, ti saranno negati. Andando avanti potrai sbloccarli tutti, così da poter prendere una decisione importante: quale sarà la tua caramella gommosa preferita. Ogni personaggio gommoso avrà delle statistiche che variano tra forza, difesa e il terzo… non si sa. Il simbolo esposto è quello di un uomo molto piccolo con degli occhialini e non abbiamo capito se si tratti della vita o qualcosa di molto simile.
In tutto ci saranno 20 personaggi e non sarà facile riuscire a padroneggiarli tutti; su questo punto gli sviluppatori sono stati chiari fin da subito e hanno mantenuto la parola data, anche fin troppo. Giocando risulta completamente caotico, tanto da farti mollare il controller al pari di un rage game. Per questo motivo ti consigliamo di concentrarti su un personaggio e basta, così da poter essere il migliore fra i migliori. Almeno così si spera.
Quattro modalità iniziali per divertirsi al meglio
Abbiamo detto che inizialmente avrai a disposizione pochi personaggi su 20, ma non solo; avrai a disposizione ben 4 modalità di gioco, tutte da provare prima da solo e poi con gli amici almeno fino a che non sbloccherai le altre. Questo perché dovrai capire quali facciano al caso tuo e quali no, essendo tutte diverse fra loro. Ecco le modalità:
- Deathmach a squadre;
- Patata bollente;
- Re della Collina;
- Tutti contro tutti.
In alcune di esse morirai quasi subito, te lo possiamo garantire, e qua riscontriamo subito una grandissima pecca che non ci ha fatto amare A Gummy’s Life. Una volta morto, dovrai attendere la fine della partita senza poter fare più niente. Carino se stai giocando in co-op locale, ma quando si è distanti una scelta del genere limita molto il divertimento. Potrai sempre fare il tifo per qualche altro amico, ma più di questo non puoi fare ed è un peccato.
Certo, potresti chiederti cosa mai potresti fare una volta morto; magari uscire dalla partite, scegliere un nuovo personaggio, magari potresti guardare la partita da una visione differente o qualsiasi altra cosa! Ci siamo ritrovati a tenere le braccia incrociate per tutto il tempo aspettando la fine. Perché sì, lo abbiamo provato da soli ed è stata un’esperienza abbastanza deludente da questo punto di vista.
Una cosa utile da sapere è che sì, il tutorial lo puoi trovare anche nel menù principale, ma all’interno della partita (nelle opzioni di gioco) avrai modo di vedere i comandi principali attivi tramite controller. Molto utile nel caso avessi bisogno di un ripasso veloce.
Non solo personaggi gommosi
Il mondo di A Gummy’s Life è fatto praticamente di gomma commestibile! Molto carina l’idea di creare un’ambientazione del genere, seppur non si tratti dell’innovazione del secolo. Senza dubbio, però, è stato molto apprezzato e ha fatto subito gridare dall’entusiasmo appena abbiamo avviato A Gummy’s Life. Anche qua, però, c’è una piccola pecca da considerare con le classiche virgolette.
A Gummy’s Life permette di poter giocare non solo in locale con diversi amici, ma anche online. Ebbene, in entrambi i casi lo schermo verrà diviso e con un mondo super colorato del genere risulta essere un po’ stancante per la vista, oltre che confusionario. Se però giochi da solo, anche online, non ti devi preoccupare se non di avere attivo il PlayStation Plus (noi lo abbiamo provato proprio su PlayStation 4). Se non possiedi l’abbonamento alla piattaforma, non potrai usufruire di questa modalità.
La questione divertente, e che abbiamo apprezzato, è che A Gummy’s Life è un gioco cross-play. Potrai giocare con gli amici non solo su PlayStation 4, ma anche su Steam o altri tipi di piattaforme. Fantastico, no? Presto verrà aggiunto alla lista di giochi dove è possibile fare una cosa del genere, ovviamente nell’articolo approfondito che abbiamo redatto. Tralasciando questo dettaglio, il titolo presenta anche una community su Discord e ti consigliamo di farci parte nel caso tu avessi voglia di acquistare A Gummy’s Life.
Ti ricordiamo, però, che il gioco non è in italiano e che non risulta essere un vero e proprio problema; non ci sono dialoghi da seguire, né niente di similare.
Attento a non farti buttare fuori dalla mappa!
Ciò che rende carino A Gummy’s Life è il fatto che le caramelle, specialmente quelle controllate dall’IA, riescano a prenderti e a lanciarti fuori dalla mappa. Possono usare l’ambiente circostante per poter creare situazioni inaspettate e potresti farlo anche tu con il personaggio; peccato che non si capisca bene come poter fare queste fantomatiche prese o se, effettivamente, si riesca nell’intento.
Su Steam puoi trovare sia i requisiti minimi per computer con un sistema Windows, sia con sistema Mac. Ti riportiamo entrambe le liste, nonostante non sia un gioco di per sé pesante.
Windows:
- Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit;
- Processore: Intel® Core™ i3
- Memoria: 2 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA® GeForce GTX 740
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 1 GB di spazio disponibile
Mac:
- Sistema operativo: Mac OS X 10.8+ a 64 bit
- Processore: Intel® Core™ i3
- Memoria: 2 GB di RAM
- Scheda video: grafica dedicata con 1 GB VRAM
- Memoria: 1 GB di spazio disponibile