Naughty Dog è uno studio che si è trasformato molto nel corso degli anni,
E’ vero, hanno sempre dimostrato talento sfornando titoli eccellenti, ma nell’ultimo decennio la loro ascesa nell’olimpo degli sviluppatori è stata verticale, passando dall’essere creatori di platformdedicati a delle mascotte a titoli più cupi con una forte componente narrativa ed un impatto quasi cinematografico (che poi la direzione che sta cercando di seguire l’intera industria).
Con The Last of US Part II appena uscito è troppo presto per parlare del loro passo successivo, tuttavia voglio farlo lo stesso, con qualche riflessione a ruota libera.
Sicuramente c’è l’idea di sviluppare un terzo capitolo di The Last of Us per chiudere la trilogia, ma Naughty Dog potrebbe anche mettersi a lavoro su qualcosa di totalmente nuovo.
Partendo da questa idea, puramente speculativa, vi voglio parlare di 4 generi su cui mi piacerebbe che Naughty Dog si concentrasse, partendo dai punti di forza mostrati nei titoli recenti oppure, al contrario, per vederli a lavoro su qualcosa di completamente nuovo.
Stealth
I titoli interamente stealth sono diventati una rarità al giorno d’oggi, pur rimanendo un genere molto apprezzato dagli sviluppatori. Nell’ultima decade, The Last of Us e il suo seguito sono stati due degni esponenti del genere, per quanto non siano titoli completamente votati a queste meccaniche come Hitman o Metal Gear Solid.
Tuttavia l’elemento stealth è parte integrante del gameplay dei due titoli; in The Last of Us era ben fatto, ma nulla niente di rivoluzionario. Con il sequel, Naughty Dog ha implementato delle migliorie rendendo la componente stealth del gioco una delle migliori degli ultimi anni.
La IA è molto più intelligente, in termini di comunicazioni e nel seguire il giocatore ed ogni azione va pianificata sfruttando il design dei livelli, con numerose opzioni di movimento a nostra disposizione. Silenziatori
In definitive The Last of Us Part II non è il miglior stealth sulla piazza in senso assoluto, come non lo è ad esempio The Phantom Pain, ma è un notevole miglioramento rispetto al primo capitolo. La componente stealth è dinamica e stratificata come può esserlo all’interno di un titolo comunque lineare, la cui natura è quella di prendere per mano il giocatore, tuttavia è un netto miglioramento rispetto al primo capitolo.
Quindi, chi meglio di Naughty Dog potrebbe sviluppare un titolo completamente stealth?
Potrebbe essere un titolo in grado di colmare il vuoto lasciato da Splinter Cell e Metal Gear.
Survival Horror
Anche in questo caso siamo davanti ad una scelta ovvia; qualche anno fa accostare horror a Naughty Dog sarebbe sembrata una suggestione folle e del tutto sballata, oggi non lo è più.
The Last of Us e seguito sono giochi in cui la componente horror si fa sentire, da alcune ambientazioni ai nemici che affrontiamo nonché esaminando alcuni elementi come la gestione delle risorse.
Anche in questo caso, pur essendo titoli con momenti orrorifici, non sono del tutto horror ma anche in questo genere Naughty Dog riuscirebbe ad eccellere considerato come nei due titoli gli sviluppatori siano riusciti ad evocare nel giocatore tensione e panico più volte nel corso della partita.
Come sarebbe un horror sviluppato da Naughty Dog? Sicuramente potrebbe contare sulla giusta atmosfera, su un’ambiente ben sviluppato e sulla gestione delle risorse, con nemici azzeccati. Se questi elementi venissero sviluppati a dovere, si tratterebbe di un titolo che varrebbe la pena giocare.
Open World
E’passato parecchio tempo da quando Naughty Dogsi è cimentata in un open world.
Jak 3, uscito nel lontano 2004, è stato il loro ultimo titolo open world; da allora ogni singolo gioco che hanno sviluppato (5 capitoli di Uncharted e i The Last of Us) è stato lineare e guidato. Anche se negli ultimi giochi hanno sperimentato con livelli un po’ più aperti, ottenendo buoni risultati.
Uncharted 4, Uncharted: L’eredità perduta e ovviamente The Last of Us Part II lasciano il giocatore alle prese con livelli più ampi e contenuti di varia natura, opzionali e bypassabili. Niente segnali intrusivi o bussole sullo schermo, i giochi riescono ad bilanciare qualità e quantità dei contenuti opzionali e l’esplorazione non solo è sempre premiante ma ci consente di contestualizzare meglio tutto quanto avviene intorno a noi. Un elemento in cui Naughty Dog è riuscita nel tempo ad eccellere.
Questo tipo di filosofia, se applicata a titoli open world, potrebbe dare vita a qualcosa di realmente valido. Gli open world spesso sono questione di quantità più che di qualità, con side quest senza significato e indicatori sparsi per la mappa di gioco, che portano il giocatore a stufarsi rapidamente.
Naughty Dog è riuscita ad evitare tutto questo, almeno in massima parte.
Naturalmente, fare la stessa cosa in un mondo più ampio e con molte più cose da vedere e con cui interagire sarebbe molto più difficile, ma potrebbero farcela.
Fantascienza
I primi 3 generi sono mutuati tenendo presenti tutti i punti di forza dei recenti titoli di Naughty Dog, in questo caso invece è tutto il contrario.
Mentre stealth, horror e (in misura minore) il design open world sono elementi già presenti nelle loro creazioni, una storia ed un’ambientazione fantascientifica sembrano completamente estranee a Naughty Dog, vedendo il loro stile finora. E’ esattamente per questo che ci piacerebbe vederli impegnati in questo genere.
Vedere uno studio di buon livello come Naughty Dogimpegnato in qualcosa di totalment nuovo è sempre una prospettiva allettante; le ultime due volte che lo hanno fatto abbiamo avuto Uncharted e The Last of Us e sappiamo tutti quale è stato l’esito.
Nuove IP sono la linfa vitale dell’industra videoludica, per cui potrebbe anche succedere qualcosa del genere.
Perchè proprio la fantascienza, oltr al fatto di essere un genere assai diverso dai loro lavori passati? Beh perché potrebbe essere un buon bilanciamento tra la Naughty Dog del passato e quella attuale; un titolo sci-fi gli consentirebbe di lavorare su qualcosa di meno realistico di Uncharted e The Last of Us, consentendo loro di raccontare storie più colorate e fantasiose sulla falsariga di quanto avveniva con Crash Bandicoot e Jak and Daxter.
Naturalmente, un’ambientazione medievale o fantasyfunzionerebbe lo stesso ma riesci ad immaginare un rivale next-gen di Mass Effect sviluppato da Naughty Dog?
Sarebbe un titolo da aspettare con l’acquolina in bocca, come minimo.