In questa terrificante nottata di Halloween, condivideremo con te una nostra impressione dopo aver giocato alla closed beta per PC di Overkill’s The Walking Dead. Quale occasione migliore per discutere di un gioco a sfondo zombie?!
Il gioco, firmato Overkill Software e distribuito grazie alla collaborazione di Starbreeze Studios con 505 Games, è uno shooter cooperativo multiplayer fino a 4 giocatori che s’ispira al mondo della famosissima graphic novel di Robert Kirkman.
Overkill’s The Walking Dead è ambientato in Washington D.C., suddivisa in varie aree di gioco. Una schermata con la carta geografica della metropoli (e capitale) degli U.S.A è – letteralmente – il menù principale del gioco; da qui accederemo alle diverse missions proposte, fra raid, recupero di risorse e “semplice” sopravvivenza. Ogni punto in evidenza sul menù\mappa di gioco corrisponde ad una missione specifica. Selezionare una mission (nel corso della beta, le story missions – ovvero, quelle che avanzano la storyline – erano le sole a disposizione) aprirà una sorta di schermata “briefing” di missione: poche righe di background, l’obiettivo da centrare e il reward che otterremo in caso di successo. Il fil rouge che lega e accomuna ogni modalità sono – c’era da aspettarselo – gli zombie!
Qualunque missione intraprenderemo (rinforzo e difesa dell’accampamento, ricerca di provviste e materiale, oppure incursioni contro una presenza nemica) saremo periodicamente presi di mira da orde di non-morti pronti a papparsi le nostre cervella.
Durante la mia sessione “inaugurale” ho speso non poche ore per la primissima story mission – primissimo livello della “campagna”, parafrasando – dove per vincere è necessario difendere la propria base da svariate orde di zombie, riparando e rinforzando ogni ingresso, dopo che questi avranno superato – o meglio, sfondato! – le barricate. Alcuni zombie – decisamente – più “in carne”, richiederanno maggiore concentrazione, colpi di pistola e mazzate per finire K.O. Tra un’orda e l’altra – o durante l’assedio, se rimarrete “a secco” – è possibile rifornirsi dentro la base, dove troveremo bendaggi (per recuperare hp), munizioni e materiale che useremo per sbarrare ogni punto d’accesso all’accampamento e che ri-spawneranno sgominata ciascuna orda.
Niente da segnalare per quanto riguarda un comparto grafico e sonoro di rispetto, con Unreal Engine che non delude – praticamente – mai. L’ unica obiezione (personalissima) che potrei avanzare è nei confronti dell’UI di Overkill’s The Walking Dead e cioè la mancanza di un mirino “no scope” che rende veramente complesso comprendere in quale direzione sparare, senza impiegare lo zoom del puntatore. Capisco l’ immersività, ma così è troppo.
Al principio di ogni missione, selezioneremo quale personaggio giocare. Sono quattro: Heather, Aidan, Grant e Maya. Ognuno di loro occupa un ruolo preciso e fondamentale per il team: Scout, Tank, Tactician e Support. Ogni “classe” avrà – chiaramente – determinate features e bonus. 3 armi (fra le quali una è SEMPRE melee), un bonus d’attacco con un equipaggiamento particolare (ad esempio, lo Scout elargisce un danno maggiore con balestra, pistola e piccozza. Il Tank con pistola, fucile e mazza da baseball!), una signature ability (la flashbang è la signature ability del Tank. La molotov è quella del Tactician, per esempio) e un’ abilità speciale.
Ciò che è davvero arrivato a stupirmi in Overkill’s The Walking Dead è l’IMMENSA personalizzazione ed upgradability per set, personaggi e – specialmente! – armi. Accedendo al menù del personaggio saremo in grado di customizzare la skin, coltello (in dotazione ad ogni personaggio), flare gun e bottiglia d’acqua del nostro sopravvissuto. Inoltre, per ogni personaggio avremo un albero delle abilità (o skills, se preferisci. Molte delle quali – purtroppo – bloccate durante la beta) che andranno incrementate e potenziate.
Per le bocche da fuoco è un discorso ancora più esteso! Potremo scomporle, smontarle per ricavare materiale e modificarle con l’aggiunta di componenti “extra” (mirino, carrello, silenziatore ecc.!). Tali componenti andranno a migliorare una feature di quell’arma che, in Overkill’s The Walking Dead, sono: danno, stabilità, precisione, cadenza di fuoco, velocità di ricarica e range!
Insomma, un vero parco-giochi per gli appassionati che sicuramente non vedranno l’ora di mettere mano al gioco “ultimato”.
Articolo datato, non importa, non è mai troppo tardi per dire quanto sono rimasto deluso da questo gioco. Peccato.
Non importa quanto indietro dovremo scorrere, per noi di iCrewPlay ogni commento è importante! Specialmente quando mi duole affermare che… sono d’accordo. Un’occasione sprecata.