Abracadabrew è un videogioco in coop locale basato sulla memoria, nel titolo infatti le abilità fondamentali per avanzare nel gioco saranno proprio la rapidità e la memoria. Il titolo è stato sviluppato e pubblicato da Miju Games, studio indipendente francese formato da Amélie che ha curato i disegni e i colori e Brice che si è occupato della parte riguardante il codice.
Non è il loro unico titolo, infatti hanno rilasciato su itch.io anche Wild Child che può essere giocato gratuitamente. Abracadabrew è stato rilasciato in Early Access il 14 aprile di quest’anno e sarà rilasciato nella sua versione definitiva il 14 ottobre su Steam.
Un party game… stregato!
Abracadabrew può essere giocato sia in modalità giocatore singolo, che in multi giocatore, in quest’ultimo caso si potranno utilizzare più controller o una combinazione di tastiera e controller (nel mio caso un controller ps4). La modalità cooperativa locale è fino a 4 giocatori, ma già in due diventa abbastanza caotico coordinarsi.
La parte divertente di questo gioco, infatti, oltre alle sfide in sé che aumentano con l’avanzare dei livelli è data proprio dalla possibilità di giocare il titolo con gli amici. Lo scopo del gioco sarà di completare delle pozioni magiche trovando gli ingredienti in giro per la stanza, o per l’ambientazione.
Ad aumentare la difficoltà c’è il fatto che gli ingredienti dovranno essere utilizzati nell’ordine proposto, se sbaglieremo anche solo uno degli ingredienti, dovremo, infatti, ricominciare daccapo la pozione.
Gli ingredienti sono rappresentati da diversi elementi come piume, diamanti, foglie e così via. Questi elementi, oltre ad essere di vario tipo e quindi diversi tra loro, avranno anche dei colori diversi. Il nostro compito sarà memorizzare per quanto possibile dove si trova ogni elemento, cosicché sarà più semplice trovarli di volta in volta.
In ogni livello avremo un tempo limite a disposizione entro il quale dovremo portare a termine un certo numero di pozioni. Raggiungere il minimo di pozioni richieste ci permetterà di superare il livello (con un punteggio di una stella), oltre al minimo ci sono poi altri due valori soglia che ci permetteranno di guadagnare un punteggio migliore (due e tre stelle).
Ottenere un buon punteggio ci farà sbloccare le skin di nuovi personaggi (ci sono in tutto 20 personaggi sbloccabili). Ogni livello viene generato in maniera casuale, quindi se lo ricominceremo perché abbiamo perso la partita o per cercare di ottenere un punteggio migliore, gli oggetti e le loro posizioni cambieranno. Questo è positivo, perché in questo modo, anche ripetendo i livelli non si rischia di annoiarsi.
Riuscirai a creare tutte le pozioni?
Per quanto a un primo impatto Abracadabrew possa sembrare fin troppo facile, in realtà diventa abbastanza impegnativo con l’avanzare dei livelli. Infatti, non sempre ci verrà richiesto solo di trovare l’elemento esatto, ma spesso sarà necessario trovare un oggetto di un colore specifico, oppure un oggetto di un colore diverso da quello specificato, o al contrario di una tipologia qualsiasi eccetto quella indicata.
Queste diverse richieste ci confonderanno non poco inducendoci a sbagliare, il tutto sarà reso ancora più difficile dalla fretta comunicataci dal timer. Alcuni livelli saranno resi più difficili dalla presenza di ostacoli che potremo oltrepassare solo attraversando dei portali, in altri, la presenza di pipistrelli e altri elementi interferirà con le nostre azioni.
La grafica di Abracadabrew a primo impatto sembra ricordare un vecchio gioco in flash, con personaggi molto simili tra loro che si distinguono solo per il colore dei capelli, dei vestiti e della pelle. Le ambientazioni, invece, sono più curate. La colonna sonora a tema è un punto a favore così come la gestione degli input, infatti, rispetto a molti altri giochi su Steam giocare in coop locale è immediato e basta collegare il controller.