Quando l’ultima console di casa Microsoft, Xbox Series X, fu mostrata per la prima volta, il web scatenò una guerra ironica alimentata da battute e meme, tutto sulla base del concept estetico della console: in molti affermavano che quella console ricordasse un frigorifero, con tanto di grassi risate da buona parte della community.
Microsoft prese subito la palla al balzo, mettendo sul mercato un mini frigo che ricordasse proprio le fattezze della console in tutto e per tutto. Un oggetto da umorismo e ironia che non passa di certo inosservato: il mini frigo è andato subito a ruba su tutti i principali siti di elettronica, complici di ciò anche i classici bot che acquistano prodotti in quantità spropositate, per poi rivendere gli stessi da privati ad un prezzo raddoppiato, se non triplicato.
A quanto pare però, non tutti i mini frigo disponibili sono stati vittima di questi bot… e a farne le spese è stata una madre che non voleva altro che esaudire il desiderio dei loro figli: poter giocare finalmente con una Xbox Series X.
Il dramma su TikTok: una mamma acquista il mini frigo Xbox scambiandolo per l’ultima console di casa Microsoft
In periodo di Black Friday chiunque prova a portarsi a casa l’oggetto del desiderio tanto bramato: si aspetta proprio questo particolare evento per assicurarsi al prezzo migliore il prodotto messo in wish list, grazie agli sconti corposi che i negozi mettono a disposizione. Una madre ha fatto esattamente questo: ha aspettato pazientemente il Black Friday per fare ai suoi figli una grossa sorpresa: acquistare loro una Xbox Series X.
Dopo essersi recata ad un negozio ed aver acquistato il prodotto, la donna torna a casa rendendosi conto che la console in realtà è un mini frigo. Il tutto è stato registrato e pubblicato su TikTok, social grazie al quale la notizia è diventata virale. Un piccolo gesto di ironia ha saputo trasformare la giornata di una mamma in un incubo per i suoi figli, ritrovandosi al posto di una console nuova fiammante, un mini frigo con spazio sufficiente per qualche bibita in lattina e qualche snack.
Di certo per i figli della donna non sarà stata una sorpresa tanto gradita, anche se è logico pensare che il prodotto sia stato restituito al negozio, con conseguente rimborso. Un’avventura che fa sorridere, ma che fa anche arrabbiare altre categorie di persone, che continuano a domandarsi dell’utilità della messa in commercio di un prodotto così facilmente scambiabile alla vista per qualcosa che non è.