Activision Blizzard continua a ricevere cattive notizie, questa volta sull’utenza che pian piano sta scemando in ogni gioco Blizzard. Parliamo di Overwatch, World of Warcraft e Hearthstone che registrano un forte calo, anche se non ai minimi storici. Sicuramente ha influito molto la vicenda che ha colpito l’azienda da più di un mese e che sta tenendo tutti incollati ai nostri dispositivi per sapere le ultime novità.
A rendere nota la notizia è stato GameRant con un piccolo report riportato da Blizzard ai suoi investitori e su Reddit è possibile vedere il grafico relativo a questo rapporto. In realtà c’è da dire che questo calo lo hanno cominciato ad avere già dal 2016/2017, ma ultimamente i dati continuano a crollare a picco. Un danno che vede una discesa da 46 milioni di utenti a 26 milioni.
Nonostante questa perdita, né Blizzard né Activision Blizzard ha mai confermato la reale motivazione di questo calo. Ciò che viene detto, e pensato, deriva solamente da ciò che recentemente sta accadendo e ti consigliamo di prendere questa “informazione” con le pinze e più come un parere, che come notizia vera e propria.
Activision Blizzard dice addio ad una community che si sta spostando su Final Fantasy XIV
Si dice che l’inizio di tutto questo sia dovuto al caso Blitzchung su Overwatch dove l’azienda non ha mai mantenuto un supporto degno per i giocatori che, ovviamente, ha preferito andare su altro.
Un esempio sono i molti giocatori di Word of Warcraft che, anche attualmente, si sono spostati verso uno dei giochi Squar Enix che negli anni ha fatto il boom: Final Fantasy XIV. Questo ha portato il titolo ad avere un nuovo record di videogiocatori connessi contemporaneamente sulla piattaforma di Steam.
Non abbiamo alcuna notizia per quanto riguarda Diablo 2 Resurrected che dovrebbe, quantomeno, procedere bene. Ti ricordiamo che sarà disponibile all’utenza il prossimo mese e speriamo che sia una ventata d’aria fresca in una situazione quasi infernale. Non solo per Activision Blizzard, ma anche per i lavoratori che continuano a lottare all’interno e che non smettono di lavorare per tutti noi.