Activision Blizzard continua la sua battaglia legale dopo le accuse di maltrattamenti e molestie verso i propri dipendenti. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di prendere provvedimenti cambiando non solo il proprio atteggiamento verso situazioni del genere, ma sconvolgendo il proprio organico lavorativo; ciò significa che, attualmente, la società sta assistendo a licenziamenti, rimpiazzamenti e abbandoni spontanei. E, bene o male, è ciò che sta accadendo in queste ore con Jen Oneal: co-leader di Activision Blizzard insieme a Mike Ybarra.
Tutto ciò a soli pochi mesi dall’inizio di questa nuova esperienza lavorativa; Jen Oneal, colei che doveva essere una sostituta di J. Allen Brack, non farà più parte dell’azienda già dalla fine del 2021. L’annuncio è stato fatto dalla software house durante il meeting finanziario, in cui sono stati fatti i dovuti ringraziamenti da parte di Oneal per i quattro mesi passati all’interno della casa di sviluppo.
“Non sto facendo questo perché non ho speranze per Blizzard, al contrario; sono ispirata dalla passione che tutti hanno qui, nel lavorare verso cambiamenti significativi e duraturi con tutto il cuore. Questa energia mi ha ispirato a lasciare il ruolo ed esplorare la possibilità di fare qualcosa di più.” ha dichiarato la donna in una lettera indirizzata alla società.
Activision Blizzard: quali saranno i progetti futuri di Oneal?
Jen Oneal non sa ancora quale sarà il suo futuro, ma continuerà a far parte di Women in Games International, organizzazione che si impegna nel combattere la diversità di genere sia a livello etico che economico all’interno delle varie istituzioni lavorative videoludiche. La stessa ex co-leader invita gli ex colleghi e i fan di Blizzard a credere in Mike Ybarra, unico membro leader rimasto, e nelle scelte che verranno fatte all’interno dell’azienda.
Arriveranno giorni migliori, come scrive nella lettera sopracitata, ma attualmente la società non sta navigando in acque limpide e rosee. Inoltre, sui social sono scoppiate varie teorie che vedono questo abbandono come un’azione insensata da parte dell’ormai ex dipendente. Ciò non gioverà all’azienda, in quanto verrà preso in esame anche il lascito fatto da Oneal.
Specialmente dopo che Activision Blizzard ha stanziato un 1 milione di dollari presso la stessa organizzazione no-profit di cui fa parte Jen, subito dopo la riduzione al 99% del salario di Bobby Kotick: CEO della software house. “A tutti in Blizzard, grazie per la vostra onestà, la fiducia in un futuro migliore e la vostra incredibile etica del lavoro, creatività e passione”: queste sono state le parole con cui Oneal ha concluso la propria lettera.
Attualmente, l’ex co-leader assumerà un nuovo incarico all’interno dell’azienda almeno fino al termine dell’anno corrente, mentre Ybarra diventa l’unico leader con effetto immediato.