Activision Blizzard non è nuova alle denunce o alle pratiche giudiziarie; ne abbiamo parlato spesso sul sito e puoi trovare tantissimi articoli interessanti sulle vicende che hanno visto l’azienda come protagonista, fino ad oggi. La società di Bobby Kotick è stata acquistata da Microsoft, anche se in realtà le pratiche stanno continuando ad essere ufficializzate mese per mese sotto l’approvazione delle autorità di regolamentazione, e gli accordi presi hanno turbato New York City. In realtà, colui che è stato preso di mira sarebbe proprio il CEO, con l’accusa di aver compromesso il valore dell’azienda e di aver accettato la proposta di Microsoft fin troppo velocemente.
Secondo New York City, Kotick doveva battersi di più per la propria azienda senza lasciare la propria responsabilità in mano ad altri; la causa esiste veramente ed è stata registrata correttamente presso il Delaware, nella Court of Chancery durante la giornata del 26 aprile. Il tutto è stato fatto dallo stesso New York City Employees’ Retirement System e non solo, perché all’interno di questa nuova battaglia sono presenti gruppi di fondi pensione per insegnanti, polizia, vigili del fuoco e di qualsiasi altro ente che possiede delle azioni nella società di Kotick.
Activision Blizzard percorrerà, nuovamente, le strade delle cause legali?
“Data la responsabilità personale di Kotick e la responsabilità per il posto di lavoro compromesso di Activision, avrebbe dovuto essere chiaro al consiglio di amministrazione che non era idoneo a negoziare una vendita della società” viene spiegato durante la causa, ormai in corso d’opera. A quanto risulta dai documenti, coloro che fanno parte dell’accusa avrebbero già mosso i primi passi durante l’autunno del 2021, cercando di scoprire le azioni svolte da Kotick durante il periodo di accuse tra molestie e discriminazioni di genere.
Questo li ha collegati alla famosa vicenda dei libri contabili, dove erano stati messi sott’occhio dagli enti regolatori per captare anche la minima vicenda non corretta. Ad ogni modo, durante questa causa vengono richiesti tutti i documenti inerenti all’accordo con Microsoft e tutti gli altri possibili acquirenti a cui è stato negato l’acquisto.