Activision Blizzard continua la sua battaglia legale tra dichiarazioni e licenziamenti improvvisi. Nelle scorse ore, infatti, si è dimesso dalla propria carica J. Allen Brack: presidente di Blizzard.
BREAKING: Blizzard president J. Allen Brack is leaving the company, Activision Blizzard just told staff. Jen Oneal and Mike Ybarra will take over as "co-leaders of Blizzard."
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— Jason Schreier (@jasonschreier) August 3, 2021
A dare l’annuncio è stato Jason Schreier su Twitter, mettendo subito in chiaro che il motivo principale che ha spinto l’ormai ex presidente a prendere questa decisione sono state proprio le accuse di discriminazione. Questo, però, è discordante da ciò che Daniel Alegre, presidente di Activision Blizzard, ha riportato nella mail inviata ai dipendenti rimasti. Secondo lui, J. Allen Brack ha scelto di intraprendere nuove opportunità lavorative.
J. Allen Brack è stato chiaro con il proprio staff e non ha più mandato giù gli ultimi eventi, soprattutto alla luce delle nuove testimonianze portate da Emily Mitchell. La donna ha dichiarato, tra le tante cose che puoi leggere nel nostro articolo, che alcuni dirigenti dell’azienda le avrebbero chiesto dell’ultimo suo rapporto sessuale.
Activision Blizzard: chi prenderà il posto di J. Allen Brack?
Ovviamente sono state trovate subito due persone che collaboreranno nella gestione di Blizzard. Esatto, hai letto bene: sono due personalità già note all’interno dell’azienda e già confermate; si tratta di Jen Oneal e Mike Ybarra, dove entrambi avranno il ruolo di co-leader alla pari.
Almeno così sembrerebbe e Jason Schreier ha fatto notare una cosa interessante: il cambio di titolo. I due nuovi arrivati saranno soltanto co-leader e non presidenti effettivi di Blizzard. Cosa significherà tutto ciò? Non possiamo dirlo con certezza, ma sicuramente ci sarà – o già c’è – qualcuno dal titolo ancora più superiore.
Tutto ciò farà bene alla causa legale in corso? Activision Blizzard non si è mai espressa se non per smentire le accuse o promettere cambiamenti importanti all’interno dell’azienda. Sicuramente ci saranno novità e ti invitiamo a seguirci, anche sui social, per non perderti le novità di questa spiacevole vicenda.