Il Coronavirus (COVID-19) ha costretto il mondo intero a fermarsi, ciononostante il mercato dei videogiochi continua a resistere con i suoi titoli mozzafiato, le indiscrezioni e le sue combattive software house. Tra queste c’è sicuramente Activision Blizzard, la madre di saghe videoludiche del calibro di Diablo e Warcraft, che ha deciso di informare la propria community di appassionati sullo “stato dell’arte” relativo ai titoli attualmente in sviluppo.
Activision Blizzard non si ferma mai!
La “voce rassicuratrice” di Activision Blizzard questa volta è stata quella del suo membro più importante, mi riferisco al CEO Bobby Kotick, il quale ha deciso di rilasciare un’intervista molto interessante alla nota testata giornalistiche CNBC. Il caro Bobby durante della sua “chiacchierata” ha precisato come, nonostante il Coronavirus stia creando molti problemi, la sua azienda sta continuando a lavorare alacremente sui prossimi titoli in uscita.
“Non lo so ancora. La maggior parte delle cose che abbiamo in produzione e sviluppo sono sulla buona strada per ora. Penso che dovremo davvero rivalutarlo tra un mese e tra tre mesi ”.
Tra gli ottimi risulti che la software house guidata da Kotick può vantare c’è sicuramente l’ultimo Call of Duty: Warzone, il nuovo gioco battle royale free-to-play che è riuscito in pochi mesi a conquistare il proprio pubblico e a raggiungere numeri da capogiro (50 milioni di giocatori connessi). Non sono mancati anche alcuni elogi al famosissimo gioco per smartphone Candy Crash: “[…] vedendo livelli record di coinvolgimento e le persone stanno beneficiando dell’intrattenimento a casa per quello che facciamo”.
“Abbiamo fatto cose come incoraggiare i nostri dipendenti ad aggiornare la loro banda larga domestica al massimo servizio di larghezza di banda e stiamo pagando per questo, avevamo attrezzature disponibili da portare a casa in modo che tutti nelle funzioni di sviluppo software, arte o animazione, abbiamo realizzato attrezzature disponibili in modo da avere i dispositivi più sicuri e più recenti, ma penso che sia ancora troppo presto per sapere quali saranno le conseguenze [sullo] sviluppo per il prossimo anno o giù di lì “
Come hai potuto vedere, il mondo dei videogiochi non si ferma nemmeno davanti al temibile Coronavirus e, con l’avvento della prossima generazione di piattaforme da gioco, le cose sembrano diventare ancora più interessanti.