Indubbiamente in questo periodo, i metroidvania stanno vivendo un periodo veramente florido a livello di nuove uscite e qualità dei prodotti presentati. Dai primi di novembre si è unito a questa lista anche Aeterna Noctis, un prodotto sviluppato dagli spagnoli Aeternum Game Studios, disponibile su Steam dallo scorso dicembre e finalmente arrivato anche su console.
È difficile ritagliarsi una fetta di mercato in questo affollatissimo genere, costituito da prodotti di altissimo livello o innovativi, e Aeterna Noctis lo sa bene. Il titolo infatti, cerca di distinguersi sia per la sua direzione artistica, che offrendo una grande longevità, il tutto accompagnato da una trama ben raccontata anche se stereotipata, una buona progressione del personaggio e un combat system un po’ acerbo.
Aeterna Noctis e l’eterno ciclo
La storia ci racconta l’eterno conflitto tra il Re delle Tenebre e la Regina della Luce, nati entrambi dal caos, e chiamati al continuo conflitto per mantenere l’equilibrio della vita stessa. Difatti queste due entità si danno battaglia sin dall’inizio dei tempi, fino a quando una delle due non viene sconfitta. Quando ciò accade, lo sconfitto deve intraprendere un lungo viaggio per ritrovare tutti i suoi poteri, in modo da sfidare nuovamente l’altro, sperando di riuscire ad avere la meglio e dare inizio a un nuovo ciclo. Così per l’eternità, così fino a quando esisterà la vita.
Anche se la storia rappresenta uno degli stereotipi più utilizzati in libri, film, videogiochi e quant’altro, Aeterna Noctis cerca di dare credibilità e profondità al tutto, grazie a una direzione artistica davvero ben riuscita. Il mondo di gioco si presenterà lugubre, gotico, in un’ambientazione dark fantasy che lascia trasudare tutta la sua espressione di malinconia, di buio, di una lotta senza fine. Non a caso impersoneremo il Re delle Tenebre.
I vari paesaggi e biomi si sposano benissimo fra loro, anche se molto vari e diversificati, facendo immergere ancora di più il giocatore e donandogli un senso di esplorazione e appagamento dalle scoperte effettuate non indifferente. La mappa di gioco sarà enorme e ci saranno tantissimi segreti da scoprire e tanto backtracking, obbligatorio ma alleggerito dalla possibilità di trasportarsi in determinati punti della mappa.
Purtroppo una piccola pecca viene fuori proprio nella visualizzazione della mappa, la quale ha lo scopo di aiutarci nell’orientamento, ma che invece spesso risulterà di non facile consulto, soprattutto per il fatto che non sarà divisa in settori, ma sarà sempre consultabile nella sua piena interezza, raffigurando tutti i dettagli delle varie locazioni. Comunque anche se non proprio ottimale, non è un difetto che compromette la bontà di questo titolo.
Gameplay
Come buona parte dei metroidvania, anche Aeterna Noctis riesce a mescolare, e lo fa in modo ottimale, fasi di combattimento a sessioni platform. Durante i combattimenti, saremo chiamati ad affrontare i nemici di turno, quasi tutti facenti parte delle categorie demoni, non morti, creature fantasy più o meno enormi, potendo contare inizialmente solo sulla nostra spada e poche abilità. A essere onesti, anche se il suo riesce a farlo tranquillamente, il combat system di Aeterna Noctis non fa niente per esaltare il giocatore o differenziarsi da altri titoli, risultando anche un po’ piatto.
Fortunatamente avremo a disposizione un vasto albero delle abilità attive e passive e altri potenziamenti da attivare, in modo da improntare il Re delle Tenebre verso il nostro stile di gioco preferito.
Discorso molto diverso invece per le sezioni platform, le quali non si limiteranno al semplice saltello per raggiungere posizioni più elevate. Grazie anche al suo ottimo level design, Aeterna Noctis sfrutta benissimo le sezioni platform e la verticalità di alcune mappe, proponendo sessioni che richiederanno molta abilità da parte del giocatore per essere completate. Corse su piattaforme che scompaiono e salti su spazi angusti pieni di trappole mortali, saranno solo alcune delle sezioni platform che ci troveremo ad affrontare, e nelle quali impareremo anche a utilizzare diverse abilità di movimento che andremo via via sbloccando.
Tecnicamente luci e ombre
Graficamente Aeterna Noctis può essere visto in due modi: se ci si ferma ad analizzare attentamente le varie schermate, molte sembreranno avere pochi dettagli, soprattutto se paragonati ad altre produzioni dello stesso genere, ma è nel colpo d’occhio generale che il titolo riesce a dare il meglio di se, non solo fornendo delle atmosfere e visuali molto suggestive, ma anche riuscendo a rendere il tutto credibile con quello che staremo affrontando in quel momento.
Anche a livello sonoro Aeterna Noctis ne esce bene, proponendo una particolare lingua inventata che andrà a fare da doppiaggio ad alcune scene, mentre effetti sonori, ambientali e musiche sono di buon livello anche se non rimarranno impressi nella testa dei giocatori, ma che risulteranno adattissime all’ambientazione del gioco aiutandone l’immersione.
Il gameplay è solido, con un combat system un po’ scarno ma compensato benissimo da sessioni platform di alto livello, alcune delle quali potrebbero anche essere considerate hardcore e che potrebbero spaventare i meno portati al genere. Su Nintendo Switch il gioco gira in maniera molto buona, sia in modalità dock che in portabilità, mostrando solo sporadici cali di frame e scritte su schermo di dimensioni adeguate.
Una Collector’s Edition di alto livello
Una menzione particolare va fatta alla Caos Edition di Aeterna Noctis, davvero corposa e ben realizzata, che farà sicuramente la gioia di tutti i collezionisti. Questa edizione contiene:
- gioco base con copertina reversibile;
- steelbox (differenti tra versione PlayStation e Nintendo Switch);
- 2 glass postcards;
- colonna sonora originale in versione fisica, composta da custodia e 3 CD;
- codice download per colonna sonora digitale;
- artbook da 22a pagine;
- scatola da collezione rigida.