Poco a poco il mondo sta tornando alla normalità, togliendo le diverse restrizioni introdotte con la pandemia da SarsCov-2 e di conseguenza anche i grandi eventi cominciano a riprendere forma, e tra questi troviamo l’Africa Games Week, il più grande raduno di sviluppatori di giochi africani nel mondo, con oltre 150 sviluppatori provenienti da tutto il continente che si riuniscono in un unico luogo.
L’evento prenderà il via dal 23 al 25 febbraio 2022 a Città del Capo e si svolgerà in una forma ibrida, dal vivo al V&A Waterfront di Città del Capo e virtualmente sulla piattaforma dell’evento.
Africa Games Week torna in grande spolvero con l’evento di domani
Fondata nel 2018 da Nick Hall (Interactive Entertainment SA) e Rex Bowden (CATALYZE), Africa Games Week vedrà la partecipazione sia di piccoli sviluppatori indie del panorama africano che grandi aziende dell’industria videoludica come Xbox, PlayStation, Ubisoft, Unity, Nintendo, Sega, Focus, Devolver, Landfall; tutti insieme per incontrarsi e pianificare progetti futuri.
Il motivo della formula ibrida dell’evento è stata ben spiegata da Rex Bowden, il quale ha dichiarato che il “programma si concentra sulla creazione di opportunità più personali per la connessione e la condivisione di risorse tra le più grandi menti dell’industria del gioco africano; un altro motivo per cui andare completamente virtuale nel 2021 avrebbe sminuito il valore dell’evento.”
L’obiettivo è perciò quello di creare una sinergia tra le parti coinvolte che “favorisca le partnership nella crescita dell’industria africana del Game Dev a livello locale e internazionale“.
Africa Games Week ospiterà altri sotto-eventi
L’evento principale farà da ombrello per altri eventi “minori”. Verrà ospitata la conferenza Make Games Africa – Business of Gaming, affiancata dal Nordic Game Discovery Contest (Svezia), che presenterà la A MAZE Train Jam.
Sempre durante i giorni dell‘Africa Games Week si terrà Africa StreamCon, una conferenza e un incontro per i creatori di contenuti africani e internazionali, che riunisce agenzie pubblicitarie, piattaforme, marchi, avvocati e creatori per spiegare gli uni agli altri come vedono lo sviluppo dell’industria videoludica per creare una prospettiva e obiettivi condivisi.
Per finire ci sarà anche la Games for Change, che autorizza i creatori di giochi e gli innovatori sociali a guidare il cambiamento del mondo reale utilizzando giochi e media coinvolgenti.