Attraverso due nuovi post sul loro blog e un diario di sviluppo (che potete trovare qui in versione completa), gli sviluppatori di “Afterlife” ci guidano alla scoperta di come nasce e si sviluppa un vero e proprio film interattivo in VR.
Ammettiamolo, ognuno di noi si è ritrovato almeno una volta in questa classica situazione: stiamo guardando un film belli comodi sul nostro divano, quando il protagonista decide di fare la cosa sbagliata al momento sbagliato. Tu lo sai, lui non lo sa e allora pensi (o ancora peggio urli) “Ma no, cosa stai facendo!”. Inutile dire che il nostro protagonista sbaglierà lo stesso, in barba al nostro avvertimento. E non serve mandare indietro, fidatevi… lo rifarà.
Immaginate, però, se il protagonista quell’avvertimento lo sentisse davvero. Se davvero potesse fermarsi, non aprire quella porta ma invece origliare, o guardarsi intorno per capire se qualcosa non va. Questo è quello che i ragazzi di Signal Space Lab promettono di poterci far provare nel loro “Afterlife”.
Attraverso gli occhi di un bambino, infatti, potremo scegliere in qualsiasi momento quali personaggi seguire e con cui interagire, quali elementi dell’ambiente modificare mentre procediamo nella storia di una famiglia che deve affrontare una grave perdita.
Afterlife è un live action interattivo in realtà virtuale, con più di 5000 sviluppi possibili e che non avrà mai due finali uguali
Un’impresa titanica, che ha richiesto ai ragazzi di Signal Space Lab di mescolare tecniche del mondo del cinema e quelle dei videogiochi, arrivando addirittura a dover creare il Crane, un metodo tutto nuovo per riuscire a muovere una macchina da presa per VR in ambienti piccoli come le stanze di una casa.
Non più motion capture come in passato, quindi, con modelli computerizzati che riproducono le espressioni degli esseri umani, ma attori in carne ed ossa in ambienti reali che si muovono, parlano e interagiscono con noi in quello che, a tutti gli affetti, può essere definito come il più avanzato crossover tra cinema e videogioco mai realizzato.
Disponibile per Playstation VR, Steam, Oculus Rift e Oculus GO (più altre piattaforme che si aggiungeranno dopo il lancio), Afterlife arriverà sugli scaffali all’inizio del 2019 in data ancora da confermare. Continuate a seguirci per saperne di più!
Sembra davvero interessante