Appassionati di romanzi gialli e di mistero venite a me, perché oggi recensiamo quello che è a tutti gli effetti il titolo dedicato a chi adora questo genere di opere, ovvero Agatha Christie – Murder on the Orient Express. Edito dalla francese Microids e sviluppato nella sua sede di Lione, il titolo dedicato alla famosissima collana di libri è quello che ogni appassionato di gialli può sperare. Ovviamente non siamo di fronte ad un titolo perfetto, tuttavia il suo dovere lo fa e sa intrattenere grazie ad una storia ben articolata e ad alcuni enigmi ben congeniati. Se ti ho incuriosito, prosegui nella lettura di questa recensione.
Hercule Poirot, ma ai giorni nostri
In Agatha Christie – Murder on the Orient Express assistiamo al dispiegarsi di una trama intricata mentre l’investigatore protagonista, ovvero Hercule Poirot, viaggia su un noto treno chiamato l’Orient Express. Uno dei punti focali di questa produzione è ovviamente la trama (visto e considerato che il gioco è tratto da un libro), quindi non mi addentrerò più di tanto nella storia, sappi solo che il gioco segue abbastanza fedelmente l’opera originale. Ciò che colpisce subito è il modo in cui l’opera si discosta dalla rappresentazione tradizionale del personaggio inventato dalla celebre scrittrice, ma nonostante questo il titolo riesce comunque a catturare l’attenzione del giocatore con una storia coinvolgente.
Un punto di forza del gioco è la variazione delle ambientazioni. Invece di confinare il giocatore su un treno per tutta la durata dell’avventura, il titolo introduce alcune innovazioni interessanti come, ad esempio la presentazione di Joanna Locke, la quale offre al giocatore l’opportunità di esplorare la trama da un punto di vista differente.
Non solo questo, oltre a non relegare il giocatore alla sola esplorazione del famoso Orient Express, il titolo creato da Microids, ci darà dei capitoli extra che ti porteranno a Venezia, offrendo ulteriori sfide e allungando la longevità complessiva del gioco a circa 15 ore, un risultato niente male per un titolo basato su un singolo libro.
Un altro elemento che si discosta dalla trama originale è il contesto temporale. Il gioco è ambientato nell’anno 2023, ma questa scelta non ha una grande incidenza sulla storia, se non per alcune scene con architettura più moderna, l’uso di telefoni cellulari e sigarette elettroniche.
Agatha Christie – Murder on the Orient Express bisogna risolvere il caso
In termini di gameplay, Agatha Christie – Murder on the Orient Express dovrai esplorare gli ambienti proposti e spesso ti imbatterai in enigmi basati sulla logica e la deduzione. La base sarà il confronto di oggetti per evidenziare contraddizioni, l’organizzazione di eventi in ordine cronologico, l’associazione di personaggi a indizi e la selezione di personaggi basata su descrizioni ottenute da conversazioni precedenti.
Il titolo utilizza anche un sistema di mappa mentale che, seppur limitato, offre suggerimenti su cosa fare dopo e su chi interrogare. Tuttavia, questo sistema non costituisce una meccanica di gioco particolarmente approfondita.
In Agatha Christie – Murder on the Orient Express avrai anche la presenza di una serie di rompicapi, che spaziano da quelli che si integrano bene nella trama e risultano intriganti, a quelli che sembrano forzati e fuori contesto. Per farti un esempio pratico, ci sarà un enigma dove delle scatole avranno la forma dei pezzi del Tetris, ma queste appariranno improvvisamente, interrompendo, di fatto, l’immersione del giocatore.
Il gioco è particolarmente lineare, ma questa scelta non è da condannare, visto che altri titoli simili offrono la stessa struttura.
Graficamente si poteva fare di più
Dal punto di vista tecnico, Agatha Christie – Murder on the Orient Express è un gioco che non impressiona particolarmente, visto che la grafica ricorda vagamente le produzioni approdate su PlayStation 3 e Xbox 360 alla loro fine di ciclo vitale. I modelli dei personaggi non sono molto particolareggiati e le animazioni risultano leggermente rozze. Tuttavia, le ambientazioni sono varie e offrono elementi interessanti, pur restando piuttosto piccole.
Dal punto di vista sonoro siamo sul senza infamia e senza lode, visto che il doppiaggio è buono e anche la colonna sonora si sposa bene con il contesto di gioco, ovviamente senza raggiungere mai livelli di epicità di produzioni ben più blasonate.