Age of Empires IV è stato finalmente mostrato al mondo. Dopo una lunga attesa, nella giornata di ieri è stata pubblicata una Fan Preview per gli amanti della serie dello strategico, nel quale sono stati mostrati gameplay ed elementi del nuovo gioco. Nonostante le novità, non c’è stato un apprezzamento unanime e positivo al 100%, dopo aver visto in diretta i commenti di chi seguiva l’evento ho potuto mettere in evidenza quali punti sono positivi e quali meno del nuovo Age of Empires IV.
Prima di procedere all’analisi, ti invito a individuare e rivedere più volte gli aspetti di cui parlerò all’interno del video gameplay pubblicato sul canale YouTube Xbox.
Age of Empires IV: gli aspetti positivi del nuovo strategico
Age of Empires IV è un titolo che sarà rilasciato entro la fine di questo 2021, si tratta del secondo gioco in 3D della serie dopo Age of Empires III. Sappiamo bene come il terzo capitolo non sia mai esploso a differenza del successo che ha ottenuto Age of Empires II, forse perché paradossalmente i fan preferivano il motore in 2D isometrico di quest’ultimo e la sua ambientazione storica più antica.
Ebbene Age of Empires IV è un titolo che vuole accontentare i fan e migliorare il lavoro fatto con Age of Empires III e la sua Definitive Edition. Nel quarto gioco della serie troveremo una cura dell’ambiente tridimensionale molto più elevata rispetto al predecessore.
Qui sopra ho riportato un’altura di Age of Empires III definitive edition, con cui puoi effettuare un confronto riguardo l’aspetto delle colline, delle catene montuose del quarto capitolo, decisamente molto più dettagliato e ricco. E’ curioso che gli sviluppatori abbiano voluto più volte riportare spezzoni di gameplay in cui ci sono soldati che camminano su delle ripide colline, elemento con cui si vuole esaltare la potenza e le possibilità del nuovo motore grafico, che non dovrebbe farci più rimpiangere Age of Empires II.
Precedentemente ho scritto che Age of Empires IV è un gioco che vuole accontentare i fan, la ragione è molto semplice: il nuovo gioco includerà le età di Age of Empires II e sarà ambientato nel Medioevo. Una scelta a parere di molti azzeccata, poiché andare oltre il periodo coloniale (presente nel terzo capitolo) avrebbe fatto diventare il titolo una versione alternativa di Cossacks, strategico che si basa sui combattimenti con primordiali armi da fuoco.
La suddivisione in quattro ere è un elemento familiare ed apprezzato dai fan, con il ritorno di Alto Medioevo, Età feudale, Età dei castelli ed Età imperiale. Inoltre la scelta del periodo medioevale è sicuramente ottima per poter implementare nuove storie e battaglie, rispetto alle colonizzazioni che facevano continuo sfondo al terzo gioco della serie.
Le mura: un aspetto del tutto rinnovato
Age of Empires IV ha introdotto anche aspetti del tutto nuovi e rinnovati, tra questi vi sono le imponenti mura. Dal vecchio trailer di gameplay abbiamo potuto notare come la loro edificazione permetta di creare curve di cinte murarie, anziché la solita struttura quadrata o romboidale. Inoltre, finalmente, sarà possibile farci muovere le proprie unità per pattugliare o attaccare i nemici. Durante gli assedi, le mura diventeranno terreno di battaglia, una novità mai vista prima d’ora nello strategico.
Come se ciò non bastasse, anche la distruttibilità delle cinte è stata notevolmente migliorata: vedremo le mura sgretolarsi a colpi di armi d’assedio e crollare per terra lasciando alcuni detriti.
Le imboscate: abilità per le unità o le civiltà?
Al minuto 2:43 del video della Fan Preview di Age of Empires IV abbiamo potuto vedere quella che sembra essere una nuova abilità, ovvero effettuare delle imboscate. Non siamo certi che si tratti però di un’abilità per ogni unità o solo per alcune civiltà, possiamo solo notare come i soldati vengano contornati da un’aura mentre sono nascosti tra gli alberi.
Dato che nel video vi sono cambi di inquadratura da un giocatore all’altro e le unità non attaccano istantaneamente il nemico non appena attraversa la strada, è probabile che si tratti di una funzione che si attiva solo quando il nemico raggiunge un determinato punto della strada, da far scegliere al giocatore che pianifica l’imboscata. Questa novità sarebbe un qualcosa di mai visto prima d’ora in nessun altro strategico, ed è sicuramente un aspetto molto interessante e sensato con le battaglie che avvenivano nel medioevo.
Enormi battaglie ed incendi: altri dettagli del tutto apprezzati
Per concludere gli aspetti positivi del quarto capitolo della serie voglio focalizzarmi su due ulteriori particolari: il primo riguarda le battaglie su vasta scala. Sin dal primo trailer ci sono state mostrate centinaia di unità sullo schermo, segno che forse potremo selezionarne molte di più e muoverle contemporaneamente, rispetto alle truppe più contenute dei capitoli precedenti.
Il secondo particolare riguarda invece gli incendi, al minuto 2:21 della Fan Preview possiamo notare un indicatore per segnalare le strutture che stanno prendendo fuoco, altro elemento innovativo per la serie. Nei precedenti giochi le fiamme servivano per indicare una struttura che sta subendo danno, è probabile che in Age of Empires IV gli incendi facciano scendere lentamente i punti salute delle strutture, permettendo quindi alle unità che assediano di lasciarle bruciare e passare ad attaccare un altro obiettivo.
Age of Empires IV: alcune note dolenti dello strategico
Age of Empires IV ha evidenziato alcuni aspetti negativi, altre invece sono preoccupazioni abbastanza lecite dopo quanto visto. Ciò che è stato maggiormente contestato è l’aspetto delle frecce e la loro animazione. Durante le battaglie a distanza, le frecce sono molto evidenti se non persino sproporzionate, tali da rendere brutta l’animazione di arcieri, torri e altre unità che combattono a distanza.
Ma non sono solo queste animazioni a far preoccupare: in alcuni spezzoni dell’intera preview vi sono stati eccessivi utilizzi di fuoco, fiamme e altri effetti che potrebbero pesare molto sul processore e la scheda grafica. Per questo motivo i fan sono preoccupati che il nuovo Age of Empires IV possa avere dei requisiti troppo alti per poter essere giocato come si deve, tagliando fuori tutti coloro che attendono il nuovo titolo da anni.
Infine c’è da considerare che Age of Empires II Definitive Edition sta dominando e sta ricevendo ancora contenuti aggiuntivi, per cui anche questa volta bisognerà battere il celebre capitolo e trasferire parte della community sul nuovo Age of Empires IV. Pertanto assisteremo ad una concorrenza interna in casa Microsoft, ma chi avrà la meglio?