Quando si nomina l’Hind, in ambito videoludico, non si può non pensare a Metal Gear Solid. Il celebre elicottero da guerra sovietico infatti compariva nella sequenza iniziale del primo capitolo, per ritornare ciclicamente nel corso della serie anche come avversario.
Il velivolo, iconico al pari dello statunitense Apache, ha trovato nel corso degli anni spazio anche in altre serie, come Call of Duty: Black Ops, ma finora non aveva mai avuto un titolo interamente dedicato a lui.
Air Mission: Hind, come suggerisce il titolo, è un simulatore di combattimento aereo che mette i giocatori al comando delle diverse versioni del Mil Mi-24; dopo un early access nel 2016, arriva ora su Switch a qualche mese di distanza dall’uscita delle versioni PlayStation 4 e Xbox One.
La versione Switch, oltre ad essere presente nel Nintendo eShop, è disponibile in versione fisica, a testimonianza della fiducia riposta da 3DVISION nel proprio lavoro.
Quale missione per iniziare?
Avviando il gioco abbiamo a disposizione la consueta possibilità di scelta tra varie modalità tra cui campagna, azione istantanea, missione istantanea e volo di prova, oltre naturalmente al comparto giocatore.
La maggior parte del tempo ingame passerà naturalmente per la campagna: le 18 missioni di cui si compone sono abbastanza varie e ci metteranno alla prova con diverse tipologie di incarichi come trovare e distruggere veicoli e truppe nemiche, demolire ponti o altri obiettivi sensibili oppure ancora combattere contro altri elicotteri.
Il tutto suona abbastanza scontato, dato il genere di gioco, tuttavia le missioni e gli obiettivi sono nel complesso ben studiati e riescono ad essere divertenti.
Come già detto, il titolo ha un comparto online ma al momento, nonostante alcuni tentativi, non sono riuscito a trovare altri giocatori nella lobby; soltanto una volta è comparso un unico temerario ma, nonostante un’attesa di alcuni minuti, la partita non è mai iniziata.
Anche controllando la classifica non risulta nessun nome, segno che ancora nessuno si è realmente collegato.
Ne deriva che il gioco non supporta il crossplay con le altre piattaforme; rimane da vedere se col passare dei giorni i serverSwitch verranno popolati da altri giocatori o se la lobby rimarrà malinconicamente vuota.
Il gameplay di Air Mission: HIND
Una volta entrati nel cockpit, avremo a disposizione alcune opzioni per quanto riguarda i comandi del nostro Hind: sarà possibile infatti scegliere tra casuale, novizio e pilota. E’ in questo frangente che emerge decisamente l’anima simulativa del titolo di 3DVISION, con comandi molto diversi da quelli a cui siamo abituati.
Se a livello casuale i controlli risultano un po’ troppo elementari nella loro semplicità, basta scegliere la modalità novizio per avere una sfida degna di nota con comandi equilibrati e non troppo complessi, affidati agli stick analogici con cui controllare altitudine e movimento.
Nel corso della nostra partita avremo a disposizione un discreto arsenale di armi; prima dell’inizio della missione potremo selezionare tra 3 diverse tipologie che vanno dai mitragliatori ai razzi alle bombe. Ruotare le armi a nostra disposizione è fondamentale per portare a termine le varie missioni della campagna, andranno tutte utilizzate al momento più opportuno.
Unica eccezione è costituita da alcuni frangenti in cui saremo chiamati a ricoprire il ruolo di mitragliere: non controlleremo l’elicottero ed in generale sono le sezioni meno riuscite di tutto il gioco, con l’impossibilità di invertire i comandi a rendere ostica la mira.
Se i comandi sono abbastanza realistici, lo stesso non si può dire per il comparto grafico in generale.
Gli elicotteri sono riprodotti fedelmente, anche per quanto riguarda i rumori del motore montato, con la nuova modalità cockpit che ci consegna una riproduzione dettagliata dell’interno dei velivoli.
Molto più scarno e piatto e l’ambiente circostante, con un effetto pop-up persistente e la mancanza di qualsiasi livello di dettaglio per gli obiettivi, mentre le esplosioni creano effetti ben fatti.
Il tutto risulta tollerabile durante le missioni, dal momento che trascorreremo la maggior parte del tempo in volo ad altezza notevole. Tuttavia è fastidioso quando opereremo ad altezze inferiori e velocità minori o durante le (poche) cutscene.
Il framerate si mantiene costantemente su livelli accettabili, sia in modalità dock che handheld.