Ci sono giochi che riescono a diventare un vero e proprio ponte con il passato, che sono in grado di riportare al presente quella lieve voce che sussurra alle orecchie di questo mondo videoludico moderno: “Ricorda chi eravamo…” – Come fanno? Forse con i loro colori, le loro trame essenziali, le loro “musichette orecchiabili”, o ancora più semplicemente con la loro grafica 8-bit, dove con pochi quadratini colorati nascevano e si sviluppavano le storie più belle che ancora oggi molti videogiocatori si portano dentro.
Uno di questi titoli è sicuramente Akane, l’ultimo capolavoro prodotto e rilasciato dalla software house Ludic Studios il 10 settembre 2018 per PC/Mac, che il 17 maggio 2019 è arrivato finalmente anche per Nintendo Switch. Quindi preparate gli zaini e le provviste perché si torna “indietro nel futuro” di Akane.
Un piccolo salto nella Mega-Tokio del 2121
Akane è un gioco arcade d’azione a visuale isometrica che racconta la storia di una giovane ragazza samurai intenta a scappare nelle vie di una futuristica Mega-Tokyo del 2121 inseguita dai sanguinari membri della Yakuza, pronti a dar battaglia fino alla morte. Con questa semplice trama Akane fa capire subito al giocatore che “le chiacchiere stanno a zero” e che è il momento di combattere per sopravvivere a tutti i costi, armati di una katana e di una pistola. Da qui il giocatore verrà scaraventato nella mischia non appena premerà il tasto “Play” nel menù iniziale, dove sin da subito orde di nemici armati fino ai denti con spade, mitragliatrici, catene o semplicemente muscoli, si butteranno all’attacco senza alcuna pietà.
Comincia il massacro…
La prima cosa che ho pensato quando ho iniziato la mia prima partita ad Akane è stata:“Un Devil May Cry in 8-bit” – forse la similitudine può sembrare strana, ma la protagonista con i suoi capelli argentei mi ha subito riportato alla memoria il personaggio principale della serie Capcom, Dante, armata di una spada e di una pistola. Ciononostante il titolo della software house Ludic Studios con la sua semplice formula, priva di interazioni con altri personaggi, deviazioni, ricerche e missioni secondarie riesce a fornire un’esperienza di gioco intensa e frenetica. Il giocatore ha solo il semplice scopo di massacrare le orde nemiche nei modi più interessanti e sanguinari, senza limiti di tempo o interruzioni di vario genere, con il “piccolo handicap”, se così lo vogliamo chiamare, del “one-hit-one-kill” cioè della possibilità che con un solo colpo la protagonista muoia e la partita volga inevitabilmente a termine.
Durante la partita sarà possibile alternare agli attacchi con la katana, che riempiranno una barra per effettuare attacchi speciali devastanti, gli attacchi dalla lunga distanza da poter effettuare con la fedele pistola, passando per le schivate veloci che si riveleranno molto utili quando la schermata si riempirà di nemici o quando ci si ritroverà davanti ai Boss di “fine livello”.
Si è rivelata vincente anche la scelta da parte del team di Ludic Studios di implementare un piccolo sistema per la gestione dell’equipaggiamento della protagonista che permette al giocatore di poter cambiare le armi e alcune parti dell’abbigliamento, come stivali o guanti, con la possibilità così di ottenere diversi bonus durante i vari massacri. Sarà possibile sbloccare nuove katane, pistole e anche i pacchetti di sigarette che permettono di cambiare il colore della scia lasciata durante le mosse speciali o le schivate.
Il livello di sfida proposto da questo titolo per Nintendo Switch è molto alto, come la difficoltà, infatti, posso assicurarvi che rispecchia pienamente il concetto di arcade e che non sarà facile sopravvivere ai vari attacchi nemmeno nelle fasi iniziali del gioco, dove un minimo errore può costare caro. Lo stesso discorso vale anche per i Boss che si pareranno davanti alla protagonista alla fine delle singole “ondate”, difficili da prevedere e da eliminare. Akane è un titolo per tutti quei giocatori che desiderano un alto livello di sfida, senza concessioni o favoritismi, ciononostante l’offerta videoludica potrebbe non essere apprezzata dai giocatori più “tranquilli” vista l’impossibilità di regolare il livello di difficoltà.
Un combattimento a colpi di pixel e dal ritmo serrato
Dal punto di vista del Design grafico, il titolo di Ludic Studios è un piccolo capolavoro che riesce a richiamare in pieno i titoli 2D del passato a 8-bit e a miscelarli perfettamente con uno stile tipico dei manga giapponesi. Il risultato finale è un piacere per gli occhi che si adatta perfettamente sia al televisore di casa sia alla risoluzione del monitor integrato all’interno di Nintendo Switch, dove forse riesce a dare il meglio di sé. Per questo motivo Akane si presta particolarmente bene all’anima mobile della console ibrida di Nintendo.
Se il design grafico mi ha colpito, la colonna sonora mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché nonostante la presenza di un buon synthwave inizialmente morbido che però raggiunge ritmi in grado di adattarsi alla frenesia dello scontro, con il passare del tempo tende a diventare abbastanza monotona e fastidiosa.
Consiglio l’acquisto di Akane per Nintendo Switch direttamente dall’eShop visto il prezzo conveniente al quale è possibile trovarlo che si aggira intorno ai 4,99 €.