DISCLAIMER
Questo articolo parlerà dell’imminente DLC di Alan Wake 2: the Lake House, perciò troverete spoiler del gioco base e teorie che potrebbero non rivelarsi vere.
Dall’uscita di Alan Wake 2 è passato quasi un anno, nel frattempo Remedy ha aggiornato il loro titolo con una modalità Ng+, comprensiva di nuovi contenuti, e di un DLC, Night Springs, composto da tre episodi assolutamente sopra le righe, nei quali prendiamo il controllo di tre personaggi diversi. Nonostante questo le domande che gravitano intorno ad Alan Wake 2 rimangono numerose e indecifrabili, come se fossero state immerse in un mare di oscurità o fossero state redatte.
Nei prossimi giorni, forse proprio il 27 ottobre (anche se recenti leak dicono il 22 di ottobre), anniversario di uscita di Alan Wake 2, uscirà il nuovo DLC, The Lake House, annunciato durante uno State of Play con un breve trailer, che ci ha mostrato ben poco di cosa potremmo aspettarci nella prossima avventura plasmata da quel folle di Sam Lake. Ma unendo vari puntini, proprio come Saga Anderson nella sua stanza mentale, possiamo teorizzare cosa potremo trovare in questo nuovo contenuto o almeno potremo provarci.
Alan Wake 2 come la tana del Bianconiglio
La casa sul lago (lake house) è il luogo dove tutto nasce e tutto finisce, la camera di regia di quella Presenza Oscura che ci ha tenuti prigionieri per chi sa quanto tempo, obbligati a dover obbedire a un copione che non sappiamo di aver scritto, ripetendo le stesse azioni all’infinito sperando che qualcosa cambi, anche solo una virgola. Alan ci è arrivato troppo tardi, quel Luogo Buio non è un loop, un ciclo infinito sempre uguale, ma bensì una spirale, tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora è stato scendere sempre di più verso la sua fine, verso l’oscurità più pura.
Solo grazie all’aiuto di Alice e Saga abbiamo capito la verità, che proprio come le scale di un faro è possibile risalire la spirale e trovare la luce, non importa quanta fatica occorrerà per fare un solo gradino, l’importante è fare il primo passo: un cambiamento che svela l’illusione del ciclo infinito, tramutandolo in quello che i videogiochi ci hanno insegnato sin dalla loro nascita: fallisci, migliora, riprova. Il nuovo finale, l’ultimo draft, ce lo mostra chiaramente, con un Alan Wake risvegliato, possessore di un terzo occhio e illuminato di nuova saggezza, e proprio come nel Viaggio dell’Eroe di Joseph Campell, adesso è il “Maestro dei due mondi”, anzi, dei “Molti Mondi”.
La Lake House che abbiamo visto nel trailer dell’omonimo DLC non coincide con la stessa nel quale è rinchiuso Alan, ma è quella che effettivamente si trova a Cauldron Lake, poco distante da Bright Falls e dagli avvenimenti vissuti dall’agente Anderson. Possiamo ormai vedere che l’FBC ha preso il pieno controllo della struttura, confinandola (o trasformandola) in uno dei loro edifici figli del brutalismo e della burocrazia. Una voce narrante accompagna le immagini che osserviamo sullo schermo, si tratta della voce dell’agente Estevez, membro del Federal Bureau of Control e nostra alleata durante l’incubo vissuto in Alan Wake 2.
Sappiamo che prima di raggiungere Saga in città, l’agente Estevez aveva già visitato il sito AWE conosciuto come the Lake House. Anche all’interno di Control possiamo trovare un documento firmato dall’agente nel quale sosteneva che neanche lei sapesse a cosa il Bureau stesse lavorando là dentro e intimando chi di competenza a rendere pubbliche tali informazioni agli agenti, in modo da essere preparati in caso di bisogno. Dunque il DLC potrebbe essere collocato temporalmente durante un’ulteriore visita alla Lake House, ossia in un periodo di tempo contemporaneo agli eventi vissuti durante il gioco, visto che la descrizione del DLC dal sito ufficiale di Alan Wake 2 ci dice che giocheremo proprio nei panni di Estevez.
Cosa è la Lake House?
La Lake House è l’ennesima struttura del Federal Bureau of Control, situata sulla costa di Cauldron Lake, e non sappiamo molto su cosa si celi al suo interno, se non che l’FBC sta o stava conducendo degli esperimenti molto pericolosi sulla Presenza Oscura. A dimostrazione di ciò possiamo leggere un documento firmato dal Dottor Marmont, collega del Dottor Campbell e co-autore delle Filastrocche presenti in Alan Wake 2, che ci racconta di come lui stesso sia riuscito in un esperimento laddove neanche sua moglie e il dottor Darling ebbero successo. Purtroppo questo esperimento ha consumato il Dottor Marmont, fagocitandolo in un’oscurità perenne.
Altri dettagli ci arrivano dalle poche immagini viste nel trailer: quella che sembra l’entrata della Lake House presenta un ascensore e un proiettore con relativo telo bianco. Il secondo dettaglio rimanda immediatamente ai bizzarri video del Dottor Darling che si possono trovare in Control e la cosa non dovrebbe sorprendere. L’ascensore, invece, anche se potrebbe sembrare insignificante, potrebbe in realtà essere un indizio sulla natura della Old House in relazione agli eventi di Alan Wake 2.
Sempre nel trailer vediamo l’ascensore scendere sotto terra, all’interno di corridoi che sembrano essere usciti proprio dalla sede principale dell’FBC. Come scopriamo in Control, l’Old House è molto di più che un semplice edificio a New York, ma è un luogo antico e misterioso, governato da leggi proprie ma pur sempre soggette all’entropia delle cose. Così, come l’universo, l’Old House è in continua espansione ed è solo grazie ad Ahti che le cose non sono ancora andate completamente in malora, visto che il disordine inevitabile delle cose può essere invertito solo attraverso l’ordine e chi meglio di un inserviente può esercitarlo?
Dunque, è possibile che la Lake House non sia altro che una parte dell’Old House stessa? Richiamata dal potere del Luogo Buio e dalla caldera di Cauldron Lake, soglia sovrannaturale dal potere ancora semi-sconosciuto? Come ho già scritto nel preambolo, le domande sono tante e forse non sono neanche le domande giuste da porsi, ma quello che speriamo è che il nuovo DLC di Alan Wake 2 ci dia più informazioni in merito e che faccia luce laddove le ombre celano la verità.