Ah, che bella l’estate! La stagione che tutti aspettiamo con ansia dopo un anno di freddo e grigiore! La gente va al mare, iniziano le vacanze e i più piccoli sono finalmente liberi dallo studio per godersi ben tre mesi di meritato riposo.
Sembra uno di quegli slogan pubblicitari, che ti invogliano a goderti la bella stagione. Purtroppo la realtà è ben differente da uno scenario da sogno tipico delle pubblicità. Non solo non tutti possono godere di una meritata vacanza durante l’estate, ma quest’ultima porta con sé un nemico che, purtroppo, non si può combattere: il caldo.
Proprio il caldo, anzi una vera e propria pericolosa ondata di calore, ha colpito la zona nord-ovest del Pacifico e ha costretto alcuni sviluppatori a interrompere il proprio lavoro. Le alte temperature da record, unite al calore prodotto dai computer di fascia alta, hanno reso fastidioso e soprattutto pericoloso il lavoro dei suddetti sviluppatori.
Got a bunch of texts from an AAA game developer in Seattle saying it's so hot that nobody can get any work done.
Gamers, I hope you're hearing this. Climate change is preventing games from being made
— Jason Schreier (@jasonschreier) June 28, 2021
Con un tweet, Jason Schreier di Bloomberg, ha reso noto che molti sviluppatori di titoli AAA affermavano di avere problemi a continuare il loro lavoro di fronte alle altissime temperature. Mentre il Community Manager di Bungie, Dylan Gaffner, ha fatto sapere che il suo computer si è bloccato ben due volte per via del caldo. Sempre riferendoci a Bungie, una successiva comunicazione informava che tutti i lavori all’interno dell’azienda erano stati sospesi sempre a causa dell’ondata di alte temperature.
Aight.
Laptop has literally locked up from overheating twice today.
This is not good.
— dmg04 (@A_dmg04) June 28, 2021
Bungie is shutting down all the things because of the heat. Guess that's a wrap on work today.
— JΛMΣƧ (@ArcaneRoboBrain) June 28, 2021
Altissime temperature che mandano in tilt il lavoro degli sviluppatori
L’ondata di calore che ha colpito la parte nord-ovest del Pacifico ha raggiunto temperature pari a 100 gradi Fahrenheit (quasi 38 gradi Celsius). Una cifra insolita per un luogo come Seattle dove le abitazioni non sono costruite per resistere a queste temperature.
Le temperature miti della zona fanno sì che l’aria condizionata non sia comune nelle case e negli uffici, motivo per il quale è stato realmente difficile riuscire a raffreddare l’ambiente. Seattle ha raggiunto queste cifre solamente tre volte dal 1896, eppure questa settimana la città è stata colpita per ben tre giorni di fila da temperature superiori ai 100 gradi Fahrenheit.
Finalmente, però, sembra che queste cifre si stanno finalmente abbassando, e gli sviluppatori stanno tornando al lavoro, cercando tuttavia modi per battere il calore elevato.
Ringraziamo il cielo che Bungie non abbia sedi in Italia, dato che qui, in estate, le temperature oltrepassano perfino i 40 gradi Celsius e nonostante tutto nessuno interrompe il proprio lavoro.