In un precedente articolo abbiamo parlato delle cinque cose che forse non sapevi di Super Metroid. Essendo il titolo colmo di aneddoti e segreti da raccontare, il materiale non poteva finire essere condensato in soli cinque punti.
Per festeggiare l’uscita imminente di Metroid Dread, a cui abbiamo dedicato un approfondimento riguardante le novità introdotte, era doveroso continuare a parlare del titolo che in modo quasi unanime viene considerato come il migliore della serie.
Super Metroid è inoltre presente nella raccolta di Nintendo Switch Online dedicata al Super Nintendo e per questo motivo facilmente recuperabile ai più. Se non riesci ad attendere l’uscita del nuovo capitolo della serie, puoi quindi provare questo pilastro del genere metroidvania.
Quindi ecco a te altre cinque cose che probabilmente non conoscevi sull’universo e lo sviluppo turbolento di Super Metroid!
Glitch Beam
Oltre a una serie completamente legittima di abilità segrete che possiamo imparare a padroneggiare, Super Metroid contiene anche un buon numero di glitch utilizzati dalla comunità di speedrunner per velocizzare il completamento di alcune fasi di gioco.
Dato che abbiamo precedentemente parlato di tutte le combinazioni di raggi previste dal gioco, adesso è arrivato il momento di elencare quelli che vengono indicati dalla community come Glitch Beam.
Lo Spacetime Beam, anche conosciuto come Reset Beam, è un raggio che se utilizzato causerà un reset del salvataggio, riportando in vita i boss sconfitti e riposizionando i potenziamenti raccolti. Effettuare questo glitch richiede una lunga procedura, ma la sua esecuzione in un modo specifico consentirà di saltare la parte finale del gioco.
Il Chainsaw Beam invece non ha una grande utilità all’atto pratico, ma rimane una dimostrazione di come gli appassionati riescano a scoprire sempre nuove cose. Questo raggio è la combinazione di Wave, Spazer e Plasma Beam e la sua utilità, oltre a dimostrare che Spazer e Plasma possono coesistere a delle specifiche condizioni, è quella di far crashare il gioco.
L’ultimo, ma sicuramente il più importante fra i tre, è il Murder Beam. Questo raggio è la combinazione di tutti i potenziamenti per il cannone di Samus e, una volta utilizzato, crea un pilastro invisibile di energia.
Ogni nemico che entra in contatto con il raggio viene danneggiato e il glitch scompare unicamente se il giocatore lascia la stanza o se viene caricato un altro raggio. È semplice capire come con questo Glitch Beam si riesca a sconfiggere rapidamente e con estrema facilità i boss del gioco.
Shinespark e Wall jump
Il Wall Jump e lo Shinespark sono due tecniche fondamentali da imparare per perfezionare le nostre run in Super Metroid, ma stranamente non sono segnate in alcun modo nel manuale di gioco.
Gli sviluppatori, per mantenere viva la scoperta all’interno del titolo, hanno deciso di far scoprire queste abilità tramite alcuni escamotage. Il Wall Jump ad esempio viene mostrato al giocatore da delle creature chiamate Eteecons presenti in una stanza segreta.
Gli Eteecons effettueranno dei Wall Jump su alcune pareti adiacenti, facendo così intuire la possibilità di replicare i loro movimenti. Saltando contro un muro, e premendo nuovamente il tasto insieme alla direzione opposta rispetto alla parete, avremo la possibilità di effettuare un Wall Jump e, con il giusto tempismo, concatenarne una serie.
Anche la scoperta dello Shinespark è delegata ad un’altra creatura pacifica che abita il pianeta Zebes chiamata Dachora. Questa creatura mostrerà a Samus la possibilità di poter incanalare l’energia della Supercinesi e sfruttarla per essere lanciati in aria a gran velocità.
Durante la Supercinesi, premendo la croce direzionale verso il basso, entreremo in uno stato nominato Shinespark. A questo punto, premendo il tasto di salto, verremo sparati nella direzione scelta.
La Comunità di speedrunner di Super Metroid
Il gameplay decisamente non lineare di Super Metroid, sommato alla possibilità di eseguire svariati glitch, ha fatto si che nel corso degli anni si venisse a creare una nutrita comunità di speedrunner dediti a perfezionare i propri tempi sul titolo.
Una delle tecniche più utilizzate è sicuramente il Bomb Jump. Tramite l’ottenimento della Morfosfera e delle bombe, il giocatore sarà in grado di utilizzare l’esplosione di queste ultime per effettuare un breve salto.
Sfruttando la possibilità di poter piazzare più bombe contemporaneamente anche in aria, se effettuata con il giusto tempismo questa tecnica permetterà di superare ostacoli che a cose normali sarebbero destinati all’end game.
Questo utilizzo del Bomb Jump rientra in quello che dalla community viene definito come Sequence Break. Sfruttare in un certo modo alcune tecniche, come ad esempio il Wall Jump e lo Shinespark, consente di saltare a piè pari intere sezioni o giocarle in un ordine inusuale. La possibilità di effettuare Sequence Break è stata confermata anche in Metroid Dread.
Crystal Flash
Abbiamo capito che Super Metroid ha una quantità disarmante di segreti e piccole chicche e col passare degli anni, da quando mi sono appassionato alla serie fino ad oggi, ho avuto modo di scoprirne sempre di nuovi.
Fra tutti però, quello che mi ha lasciato veramente sbalordito una volta che ne sono venuto a conoscenza è il Crystal Flash. Questa tecnica particolare, consente di recuperare salute in condizioni critiche sacrificando missili e bombe.
Per poter usufruire di questa meccanica peculiare il giocatore dovrà avere meno di 50 punti salute e proiettili che superino la doppia cifra. Dopo essere entrati in Morfosfera e aver piazzato una Gigabomba, dovremo premere contemporaneamente i tasti dorsali, la croce direzionale verso il basso e il tasto di fuoco.
A questo punto, se tutto sarà stato eseguito correttamente, Samus inizierà a levitare a mezz’aria, la sua tuta si smaterializzerà e rimarrà visibile unicamente la propria silhouette fino al termine dell’animazione.
Curiosità sullo sviluppo di Super Metroid
Lo sviluppo di Super Metroid è durato più di due anni ed è stato osteggiato più volte dalla dirigenza. Gli sviluppatori però, dediti completamente alla creazione del titolo, non si sono fatti scoraggiare e hanno continuato imperterriti per la loro strada.
La loro dedizione però non è stata un aspetto del tutto positivo. Negli ultimi sei mesi di sviluppo il lavoro si era fatto decisamente intenso e il desiderio di rispettare le scadenze ha portato Sakamoto e compagni ingurgitare dosi eccessive di caffeina e a dormire in ufficio.
La stanza in cui avevano abitudine di dormire però era sempre occupata e per questo motivo non c’era mai un momento buono per poterla lavare. Molti colleghi di altri team, nel corso degli ultimi sei mesi, si sono lamentati del cattivo odore proveniente da quella stanza, definendolo decisamente simile all’odore di uno zoo.
Un altro aneddoto riguarda la mappa di gioco, per la quale il team di sviluppo era spesso in conflitto. In particolar modo gli sviluppatori non concordavano sul come unire le varie sezioni del pianeta Zebes. La mappa di Super Metroid è molto intricata e amata per questo, ma la propria complessità è il risultato dei continui taglia e cuci derivati dell’indecisione del team.
Anche il design dei nemici è stato un problema durante le fasi di sviluppo. I dipendenti assegnati al progetto erano unicamente quindici e ognuno svolgeva compiti multipli. Anche il design delle creature era affidato a persone multiple che, abituate a disegnare per altri titoli più scanzonati, avevano utilizzato uno stile troppo morbido.
Il problema di fondo, era che il tipo di design adottato da alcuni aveva dato vita a nemici troppo carini e persino gli sviluppatori non erano intenzionati a ucciderli. Tomoyoshi Yamane, a cui dobbiamo anche l’iconica Varia Suit di Samus, prese in mano le redini della situazione, ritoccando personalmente ogni creatura per renderla più mostruosa e terrificante.
Queste erano le altre cinque curiosità su Super Metroid che vanno a completare lo scorso articolo. Come hai potuto leggere, il titolo ha avuto uno sviluppo peculiare e pieno di aneddoti che certo non si esauriscono nei dieci punti da noi trattati.
Se non sai da dove partire per recuperare tutta la serie, abbiamo preparato per te un articolo dedicato che chiarirà ogni dubbio. Metroid Dread sarà disponibile su Nintendo Switch dal’8 ottobre 2021, sia in un’edizione da collezione che in versione standard.