Il mondo dei videogiochi indipendenti è estremamente vasto, tuttavia in questo mare di idee spesso e volentieri sono nascoste delle piccole gemme che aspettano solo di essere trovate. Questo è il caso di Alwa’s Legacy, un Metroidvania che ha fatto il suo debutto su PC e Nintendo Switch durante il corso del 2020 e solo di recente è stato rilasciato per PlayStation 4 e Xbox One.
Il titolo in questo anno abbondante d’età non ha riscosso un gran successo, però tutti coloro che hanno avuto la fortuna di provarlo sono rimasti sbalorditi dalla qualità di questo progetto. I ragazzi di Elden Pixels sono riusciti a creare un prodotto che strizza l’occhio al retro-gaming ma che è più moderno che mai per quanto riguarda il lato tecnico.
La trama di Alwa’s Legacy è tutto tranne che memorabile
Dopo la mia introduzione estremamente positiva riconosco che possa essere strano leggere un titolo del genere, tuttavia via il dente via il dolore quindi mi sembra sensato affrontare come prima cosa l’unico vero punto negativo del gioco.
La storia di Alwa’s Legacy sfortunatamente non presenta mordente, non è orribile ma piuttosto mediocre il che è un vero peccato visto che gli altri comparti sono realizzati con una maniacale attenzione al dettaglio. La grande avventura di Zoe, svegliatasi senza ricordi nella misteriosa terra di Alwa risulta solo un contorno per il piatto forte che è il gameplay. Questo ovviamente non distrugge il gioco, tuttavia lo allontana dall’eccellenza che avrebbe facilmente ottenuto con una narrazione valida.
Una pixel-art che regala emozioni
Come abbiamo detto poco fa, l’unica criticità riscontrata nella versione PlayStation 4 di Alwa’s Legacy è la trama, di conseguenza ora possiamo goderci uno splendido viaggio tra tutte le cose che il team di sviluppo è riuscito a realizzare egregiamente come per esempio il comparto grafico. Di fatto il mondo di gioco è bello e colorato, lo stile in 16 bit riesce a far risplendere un level design ingegnoso e a creare delle vedute davvero deliziose.
Sia le animazioni che i livelli sono realizzati con una grande attenzione al dettaglio in modo da rendere l’esplorazione divertente e gratificante. Questo fattore è molto importante in quanto nei Metroidvania il backtracking è un elemento molto presente e se reso frustrante può segnare da solo la fine di un gioco.
Una buonissima colonna sonora, lontana però dal capolavoro
Parlando del comparto audio di Alwa’s Legacy non vengono in mente criticità o falle, di fatto la colonna sonora è ben realizzata e riesce a tenere il passo. Sfortunatamente però nonostante il livello generale sia molto buono non ci troviamo di fronte a qualcosa di memorabile, ma non vi è da preoccuparsi in quanto non verrà mai l’istinto di aprire il proprio Spotify per cercare tracce più adatte.
Signore e Signori, il gameplay
Finalmente siamo arrivati alla sezione dove Alwa’s Legacy mostra davvero i muscoli, infatti nonostante una trama sottotono il solo gameplay riesce a rendere il progetto targato Elden Pixels un must buy per tutti gli amanti dei Metroidvania.
Vario, responsivo e divertente sono le caratteristiche che fanno da colonne portanti per il gioco. Durante la nostra avventura saremo sempre immersi in questo mondo ostile dove i nemici saranno solo una delle nostre preoccupazioni.
Anche facendo finta che tutte le creature pronte a farci a brandelli non siano un problema, complesse sezioni platform e ingegnosi puzzle ambientali saranno dietro a ogni angolo pronte a farci fallire. Senza contare che spesso e volentieri questi tre elementi si uniscono per creare un’espereinza si abbastanza difficile, ma estremamente gratificante.
La pura e semplice manualità, unita all’ingegno e l’utilizzo di abilità compongono un’esperienza estremamente profonda e divertente da giocare. I comandi sono responsivi e le diverse sfide che il gioco ci pone sono ben pensate e mai banali.
Anche per quanto riguarda i puzzle ambientali, un punto debole di moltissimi videogiochi, il livello è molto alto in quanto non basterà guardarsi intorno per scoprire la soluzione ma sarà necessario prendere in considerazione l’ambiente circostante e i nemici presenti per usarli a nostro vantaggio.
Proseguire nel gioco e scoprirne tutti i segreti è un piacere, soprattutto grazie a un set di abilità che ci permette di esplorare a nostro piacimento e di potenziare il nostro personaggio in moltissimi modi diversi per avere un’esperienza altamente personalizzabile a seconda del nostro stile di gioco. Di fatto grazie alla profondità delle skill ogni scontro diventa sempre più vario e ci permette di approcciarci alle difficoltà in tanti modi diversi.
Le battute finali
Questa è ormai la terza recensione di Alwa’s Legacy presente sul nostro sito, ogni versione è stata altamente apprezzata ed è stata promossa a pieni voti. L’edizione per PlayStation 4 non fa differenza e si riconferma un ottimo titolo. A netto di una storia che non convince troppo il gioco riesce comunque a regalare emozioni grazie allo stupendo comparto grafico, alla incalzante colonna sonora e allo strepitoso gameplay.
Considerato anche il prezzo esiguo mi sento di consigliare Alwa’s Legacy a tutti coloro che sono in cerca di una sfida e sono amanti del genere dei Metrodivania. Nel caso fossi interessato al progetto ma non fossi sicuro delle prestazioni sugli altri hardware dai pure un’occhiata alle nostre recensioni per la versione Nintendo Switch e PC.