Lo scorso 14 luglio è stato lanciato il nuovo titolo prodotto dalla collaborazione tra Odd Branch Publishing e Retrover Studios. Amaze’D è uno strategico indie molto particolare. Immaginate di poter viaggiare all’interno dei vostri sogni e riuscire a muovervi come vi pare conducendoli dove meglio credete. C’è chi dice di riuscire a prendere decisioni all’interno del proprio subconscio, altri invece che questa cosa sia impossibile.
Trama
In questo nuovo titolo strategico la protagonista è una ragazza, alle prese con gli esami e preoccupata per il risultato di questi. All’interno dei suoi sogni dovrà risolvere diversi indovinelli con l’aiuto di alcuni suggerimenti. La storia sarà suddivisa per sezioni e ognuna di queste ha al suo interno diversi livelli. Andiamo a vedere però nello specifico quale sarà il nostro compito e quale sarà il nostro scopo ultimo.
Gameplay
Avviando il titolo per la prima volta ci troveremo di fronte ad un semplice menù con tre voci: Play, Setting e Esc. Cliccando su play partirà il video introduttivo nel quale ci verrà presentata la protagonista e vedremo quello che dovremo andare a fare. Il nostro scopo, per ciascuno dei livelli presenti all’interno del titolo, sarà quello di individuare il percorso corretto nella mappa per arrivare ad un punto prestabilito. Questo verrà indicato attraverso un segnale luminoso e un cerchio giallo impresso per terra.
Nella schermata del livello troveremo in alto a sinistra il tempo trascorso, il numero di passi effettuati, le monete e le vite a nostra disposizione. Nella parte destra invece avremo la sezione degli aiuti e il menù di pausa. Per poter analizzare la schermata di gioco e scegliere il percorso corretto verranno in nostro aiuto presenti due suggerimenti. Attraverso questi dovremo far sì che la protagonista arrivi al punto di arrivo esattamente secondo il numero di passi previsto dal livello.
In totale sono otto blocchi diversi in tipologia, al cui interno sono presenti otto livelli. Lo scenario all’interno di ciascun blocco sarà lo stesso, alcuni esempi sono le ambientazioni desertiche oppure quelle natalizie o alcune vallate. Però non sarà così semplice superare i livelli perchè non bisognerà solo interpretare gli indizi, bisogna anche stare attenti alle trappole presenti lungo il percorso. Tra queste ci saranno delle caselle che si attiveranno facendo partire delle fiammate o dei getti ghiacciati, oppure delle botolo da cui a tratti usciranno degli spuntoni o ancora delle tagliole che si apriranno e chiuderanno secondo un determinato schema. Oltre a queste però ne potrete trovare anche altre procedendo con i livelli.
In ognuno dei livelli saranno presenti più trappole e non tutte si muoveranno nello stesso momento, bisogna capire bene lo schema di movimento in modo da poter passare in sicurezza. Per arrivare al termine bisognerà percorrere un determinato numero di passi e questi oltre a essere indicati in alto a sinistra, come detto in precedenza, saranno indicati anche sul terreno grazie all’illuminazione delle caselle calpestate dalla protagonista.
Amaze’d ha alcune pecche presenti però… una di queste riguarda un bug grafico e di gameplay presente nello spostamento; infatti se non si sta bene attenti questo bug potrebbe farvi tornare indietro di una casella inavvertitamente e se questa è una trappola potrebbe portarvi alla morte, facendovi così sprecare una possibilità di andare avanti.
Un’altra pecca secondo me è data invece proprio dalle vite. Sul terreno di gioco in specifici livelli sarà possibile trovare delle monete, che serviranno per acquistare il terzo aiuto nel caso i primi due non dovessero bastare, oppure dei cuori rappresentanti le vite disponibili. Attenzione però a non morire troppo spesso perchè se vi trovaste senza vita nel momento cruciale di un gioco dovrete iniziare tutto dall’inizio. Ciò significa che se siete già oltre la metà del gioco ripartirete dal primo livello del primo blocco. Le vite però non saranno ripristinate e gli stage, in cui prima erano presenti delle vite extra, saranno uguali agli altri. Da questo momento in avanti alla perdita della vita i livelli partiranno da capo, rendendo a lungo andare il tutto forse un po’ frustrante.
Comparto Tecnico
Abbiamo ampiamente parlato del gameplay, ma ancora nessun accenno sulla grafica. Già dal video introduttivo è possibile notare come questa sembra esser stata disegnata. Quasi come se fosse un fumetto. Il tratto delle ambientazioni non è molto ben definito e sembra essere stato colorato con lo stile degli acquerelli riprodotto in computer grafica.
Per quanto riguarda le musiche, invece, queste sono state adattate all’atmosfera dei livelli, una per ciascuno di questi, a lungo andare però potrebbe dare l’impressione di monotonia facendo così disattivare le impostazioni di sottofondo.