Il 2023 sarà ricordato come un anno di grandi lanci nel mondo dei videogiochi, tuttavia dietro le scene la situazione lavorativa non è così rosea, infatti molti licenziamenti stanno colpendo il settore. Tra le aziende colpite dalla crisi spicca il caso di Amazon Games, la divisione dedicata ai videogiochi della famosa multinazionale, la quale ha licenziato 180 dipendenti.
Amazon Games: un giusto compromesso
Le misure prese da Amazon Games hanno comportato la chiusura dei team Crown Channel e Game Growth, rispettivamente un canale sponsorizzato su Twitch e un team specializzato nella pubblicazione e nel marketing di videogiochi con un approccio diverso da quello tradizionale. Amazon Games ha dichiarato che dopo aver analizzato il mercato dei videogiochi ha preferito fare questo sacrificio, dato che vuole mantenere e migliorare le offerte di Amazon Prime Gaming, il programma che offre giochi gratuiti e vantaggi agli iscritti.
Insomma la compagnia sta cercando di sfondare in un campo sempre più competitivo e in crisi di innovazione, infatti vi ricordiamo che anche Bungie sta affrontando vari licenziamenti, il tutto nonostante il sostegno finanziario di Sony. Quanti altri lavoratori perderanno il loro impiego quest’anno? Solo il tempo lo potrà dire.
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