Il 2020 è un anno davvero pieno di uscite di videogiochi di un certo peso, così come sembra esserlo di rimandi: già solo nel primo mese dell’anno abbiamo assistito a una sequela interminabile di rimandi per i principali giochi in uscita nei prossimi 12 mesi. Abbiamo infatti avuto con solo qualche ora di scarto fra i due annunci, le notifiche di Square Enix del rinvio di Final fantasy VII Remake e di Marvel’s Avengers. Per poi assistere a un’altro rinvio superoistico che ha coinvolto l’intrigante Iron Man VR, per culminare con quello del più atteso fra questi titoli, Cyberpunk 2077, in arrivo ora dopo l’estate a settembre. Una streak di rinvii che sembra proprio non voler trovare fine: proprio oggi Techland ha annunciato tramite un tweet il rinvio di Dying Light 2.
Inizialmente previsto per il lancio nella primavera 2020, gli sviluppatori hanno ora confermato con un messaggio del CEO Paweł Marchewka condiviso su Twitter che il gioco è stato ritardato. Non è stata fornita alcuna motivazione, a parte lo studio che desidera “offrire un’esperienza all’altezza dei nostri elevati standard e delle aspettative di voi, dei nostri fan“. Ecco il Tweet incriminato!
Hey Survivors!
Here's the Dying Light 2 Development Update. pic.twitter.com/CKMkAe2eD7— Dying Light (@DyingLightGame) January 20, 2020
La parte peggiore di questo annuncio, è che nel tweet non vediamo comparire alcuna data di rinvio o finestra di lancio alternativa, se non delle rassicurazioni sul fatto che nel mese di febbraio avremo “più informazioni”. Speriamo che questo rinvio sia l’ultimo di quelli che hanno colpito le grandi uscite, ma considerando che siamo solo a gennaio e l’attuale trend di rinviare i titoli, la vedo davvero dura!
Dying Light 2 attualmente è stato annunciato per PlayStation 4, Xbox One e PC, anche se sappiamo che gli sviluppatori hanno anche confermato di aver iniziato a svilupparlo come un titolo cross-gen. Fra l’altro sappiamo che Techland una volta fatto uscire Dying Light 2 continuerà a supportarlo con contenuti post-lancio!