Xbox, dopo anni di passi claudicanti ed incertezze, con la nuova politica messa in piedi da Phil Spencer, ha finalmente risalito la china, confermando, con ottime vendite, di essere tornata con un ruolo da protagonista nel settore del gaming.
Le Xbox Series X/S stanno dimostrando di essere delle macchine incredibili, in grado di offrire ottime prestazioni nel loro segmento commerciale e di soddisfare gli utenti che hanno deciso di dare loro fiducia.
Nel mondo console, tuttavia, alcune questioni relative alla progettazione che sta alla base degli hardware, spesso generano problematiche e spiacevoli intoppi nell’esperienza di gioco degli appassionati. A tal proposito il famoso “bug dell’orologio”, che già preoccupava gli utenti di PlayStation 4 e PlayStation 5, è stato recentemente confermato anche sulle nuove console Microsoft.
I dettagli del bug di Xbox Series X/S
Sostanzialmente tale bug causa la morte definitiva della macchina rendendo impossibile avviare qualsiasi videogioco se la batteria dovesse scaricarsi e non fosse più possibile nessuna comunicazione con i server. Di fatto stiamo parlando di una situazione davvero al limite, sopratutto per la console only-digital che necessita continuamente di essere connessa alla rete internet per verificare le licenze dei videogiochi.
Tuttavia, come confermato da Phil Spencer, il rischio, seppur remoto, esiste e Microsoft sta già lavorando per ovviare a tale problematica che rischia di rendere effettivamente inutilizzabili le sue console.
Sembra che seppur sia complicato, una soluzione sia possibile da trovare, ed infatti recentemente Sony ha fixato il bug dell’orologio su PlayStation 5.
In attesa di comprendere come si muoverà la multinazionale di Redmond, non resta che sperare mentre ci si rilassa con gli innumerevoli videogiochi presenti nel catalogo del Game Pass Ultimate che proprio ieri ha esteso la possibilità di usufruire di xCloud anche da console.